Celebrata in Ambasciata a Madrid la 79ª Festa Nazionale della Repubblica

MADRID\ aise\ - L’Ambasciata d’Italia a Madrid ha ospitato nella serata del 2 giugno, nei giardini dello storico Palacio de Amboage, il ricevimento organizzato in occasione delle celebrazioni del 79esimo anniversario della Repubblica Italiana.
All’evento hanno partecipato 1700 ospiti, fra cui il presidente del Senato spagnolo, Pedro Rollán Ojeda, il ministro dell’Interno, Fernando Grande-Marlaska, e il ministro dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione, Luis Planas Puchades. Vi hanno altresì preso parte la presidente della Corte dei Conti, Enriqueta Chicano, il defensor del Pueblo, Ángel Gabilondo, la segretaria di Stato con l’incarico di direttrice del Centro Nazionale di Intelligence, Esperanza Casteleiro, il segretario di Stato per la Sicurezza, Rafael Pérez, il capo di Stato Maggiore della Marina, Antonio Piñeiro, e il capo di Gabinetto della Presidenza del Governo, Diego Rubio. Presenti anche alti funzionari della Casa di Sua Maestà il Re Filippo VI, nonché rappresentanti del corpo diplomatico, del mondo politico, economico, culturale, giornalistico e della società civile italiana e spagnola.
All’esecuzione degli inni nazionali ed europeo è seguito il discorso dell’ambasciatore d’Italia a Madrid, Giuseppe Buccino Grimaldi, alle cui spalle campeggiava una scultura in alluminio di Pietro Cascella (senza titolo, 1961), preludio alla mostra “Cascella, oltre il tempo” che si aprirà in settembre quale parte dell’articolato piano di promozione integrata dedicato all’Abruzzo.
La regione dell’Italia centrale è stata posta dall’Ambasciata al centro della Festa della Repubblica 2025, attraverso un ampio programma di iniziative per la promozione turistica, culturale e imprenditoriale a Madrid, iniziate a fine maggio e che si svilupperanno durante il secondo semestre dell’anno, progettate con il contributo delle amministrazioni e degli enti italiani presenti in Spagna (Consolato Generale d’Italia a Madrid, Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Ufficio ICE, Ufficio ENIT, Camera di Commercio, Industria italiana per la Spagna e Comites) e molte delle quali in collaborazione con la Regione Abruzzo e l’associazione degli abruzzesi in Spagna “Casa Abruzzo”. In tale contesto, una rappresentanza regionale abruzzese al massimo livello, guidata dal presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri, e dal vice presidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, ha effettuato una missione a Madrid.
Nel suo discorso, l’ambasciatore Buccino Grimaldi ha sottolineato le eccellenti relazioni diplomatiche fra l’Italia e la Spagna, che quest’anno compiono i 160 anni dall’istituzione, e l’analogo sentimento europeista verso una Unione Europea più forte in termini istituzionali e di difesa, maggiormente preparata ad affrontare una realtà diversa rispetto al passato, sia ad est sia sulla sponda sud del Mediterraneo e nel Sahel. Rimarcando come le relazioni italo-spagnole siano ulteriormente salite di livello, in seguito alla visita di Stato in Italia dei Reali di Spagna dello scorso dicembre, l’ambasciatore ha rievocato le parole illuminanti del Re di Spagna, Filippo VI alle Camere riunite a Roma, che evidenziò la “erosione accelerata di trattati e istituzioni multilaterali e un pericoloso scivolamento verso qualcosa di incerto e niente di luminoso” in un “contesto globale complesso e volatile”.
L’ambasciatore ha poi citato la prossima conferenza di Roma sulla ricostruzione dell’Ucraina ed enfatizzato come la “ingiusta e illegale aggressione in Ucraina imponga di operare affinché il diritto internazionale sia rispettato e si possa raggiungere una pace giusta e duratura”. La stessa esigenza, ha continuato, si impone per arrestare la tragedia in atto a Gaza, su cui ha ricordato le dichiarazioni del Signor Presidente della Repubblica e del vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, che, senza mettere in dubbio l’amicizia dell’Italia verso Israele, hanno invocato un cessate il fuoco e definito “inaccettabile il rifiuto ad applicare le norme del diritto umanitario rispetto ai cittadini di Gaza”.
Eccellente, ha proseguito l’ambasciatore, anche lo stato delle relazioni dell’Italia con il Principato di Andorra, che quest’anno celebrano i trent’anni dallo stabilimento.
Infine, un commosso ricordo è stato dedicato dall’ambasciatore alla memoria di Aldo Olcese, Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, esponente di spicco della collettività italiana in Spagna e fonte primaria di ispirazione per l’Ambasciata e tutti coloro che ebbero la gioia e l’onore di conoscerlo e frequentarlo.
Nel suo saluto, il ministro Planas ha rilevato che una congiuntura decisiva per l’Europa e per la difesa della politica agricola comune necessiti di solide alleanze come quelle che hanno Spagna ed Italia.
Da parte sua, il ministro Grande-Marlaska, nel ricordare la visita a Madrid qualche giorno prima del Signor Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e degli eccellenti e costanti rapporti con lui intrattenuti, ha sottolineato come la posizione di Spagna e Italia alla frontiera dell’UE renda i due Paesi perfettamente consapevoli della complessità del fenomeno migratorio e di una gestione trasversale, così come dell’esigenza di una politica ragionevolmente comune, basata sulla fiducia nella cooperazione e nel coordinamento e sul desiderio di continuare a lavorare assieme a livello bilaterale e multilaterale.
Infine il presidente Pedro Rollán ha ricordato le relazioni fraterne fra i due Paesi e la nostra convinta, comune difesa dell’atlantismo, del Mediterraneo e dell’Unione Europea.
Gli invitati al ricevimento hanno potuto degustare un menù tipicamente abruzzese, attraverso quattro “isole” ognuna caratteristica dell’offerta gastronomica delle quattro province dell’Abruzzo, L’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo, preparato da chef abruzzesi, con la collaborazione degli chef della Federazione Italiana Cuochi e dello chef dell’Ambasciata, Giuseppe Ferraro. (aise)