Celebrata in Danimarca l’ottava edizione della Giornata del Design Italiano nel mondo

COPENAGHEN\ aise\ - Si è tenuta a Gammel Doc, nel centro delle startup del design danese, la celebrazione dell’ottava edizione della Giornata del Design italiano nel mondo organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Copenaghen.
Noti designer locali, giornalisti ed addetti, insieme ad architetti e giovani esponenti della folta comunità di connazionali che sono impegnati o seguono il settore in Danimarca, hanno partecipato ad una sessione di presentazioni mirate al “Manufacturing values – Inclusiveness, innovation and sustainability”.
Declinato in tre diverse rappresentazioni, l’argomento è stato introdotto dalla prof.ssa Simona Maschi, da anni a Copenaghen, co-fondatrice e direttore del Copenhagen Institute of Interaction Design/CIID: design di servizi, di scenari e di soluzioni creative, che garantiscono inclusione e scambi tra culture, sono stati al centro dell’esperienza riportata.
L’architetto Ilaria Bianchi, da Milano, ha poi condiviso il ricco percorso professionale che, attraverso Torino, Londra e Stoccolma, l’ha portata ad importanti collaborazioni, sviluppando creatività, sostenibilità e rispetto per l’ambiente.
L’architetto Enrico Fratesi di GamFratesi, infine, ha sintetizzato la linea di ricerca e consapevolezza che unisce i valori al fondo del design migliore: conoscenza dei materiali e dell’importanza della “materialità” su cui lavorare, l’estetica e la durabilità nella ricerca creativa, l’onestà della visione che sublima nell’opera sostenibilità, utilità e bellezza.
Tre testimonianze molto apprezzate della scuola italiana di design che ne hanno riaffermato l’eccellenza e la capacità di parlare all’Europa e al mondo, in una delle capitali più interessate al design contemporaneo. (aise)