“Come fotografare un buco nero”: celebrata nei Paesi Bassi la Giornata della Ricerca Italiana

AMSTERDAM\ aise\ - Celebrata nei Paesi Bassi la Giornata Nazionale della Ricerca Italiana nel Mondo con l’evento “Come fotografare un buco nero”, che si è svolto presso l’Istituto di Cultura di Amsterdam.
Moderata dall’addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia a L’Aja, Dario Grasso, la conferenza ha consentito di illustrare gli scopi scientifici e le metodologie osservative della recente campagna di osservazioni radioastronomiche che ha portato la collaborazione internazionale Event Horizon Telescope (EHT), a cui partecipano ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’Università Federico II di Napoli, ad ottenere le prime immagini di due buchi neri, un risultato di notevole impatto mediatico e ricco di implicazioni per la scienza di base.
Gli oratori sono stati due ricercatori italiani che lavorano all’estero, entrambi membri di spicco della collaborazione EHT: Violette Impellizzeri dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Leiden nei Paesi Bassi, dove dirige un gruppo di ricerca, e Luciano Rezzolla dell’Università Goethe di Francoforte in Germania, dove detiene la cattedra di Astrofisica presso la facoltà di fisica teorica.
La presentazione, a carattere divulgativo e tenuta in inglese per renderla fruibile ai partecipanti olandesi, è stata molto apprezzata dal numeroso pubblico presente, composto da circa 40 persone fra cui docenti universitari e ricercatori dell’European Space Research and Technology Centre dell’ESA, che hanno rivolto agli oratori svariate domande. (aise)