Einstein Telescope: l'Ambasciatore Brandi apre la presentazione a Singapore

SINGAPORE\ aise\ - Il progetto Einstein Telescope (ET) è stato presentato ieri, 15 maggio, alla Nanyang Technological University (NTU) di Singapore da Fernando Ferroni, co-direttore del progetto, ex presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e professore emerito presso il Gran Sasso Science Institute (GSSI).
Si tratta della proposta italiana per realizzare la futura grande infrastruttura di ricerca europea di terza generazione per la rilevazione delle onde gravitazionali presso il sito di Sos Enattos in Sardegna.
Il seminario, dal titolo “Einstein Telescope: a look at the Dawn of the Universe”, è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto di Studi Avanzati e con la School of Physical and Mathematical Sciences di NTU ed è stato aperto dall’ambasciatore d’Italia a Singapore Dante Brandi, che ne ha sottolineato l’importanza in relazione alla ricorrenza del 60° anniversario delle relazione diplomatiche tra Italia e Singapore. “Da quando ha riconosciuto Singapore nel 1965, anno della sua indipendenza, l’Italia ha lavorato per costruire una partnership basata sulla fiducia, l’innovazione e i valori condivisi”, ha detto Brandi. “L’evento di oggi è una testimonianza di questa duratura relazione e del comune impegno all’avanzamanto della conoscenza”.
Al termine del seminario si è svolto un panel con la partecipazione, oltre che di Ferroni, anche dell’addetto scientifico dell’Ambasciata, Nicola Bianchi, e di Cesare Soci, professore associato di Fisica applicata presso NTU.
Il seminario è stato rivolto ad una numerosa e qualificata collettività di studenti, ricercatori e docenti non solo di NTU, ma anche della National University of Singapore (NUS), dell’Istituto di Ricerca A*STAR e di altri svariati enti e istituzioni pubbliche e private locali interessati all’astrofisica, alle tecnologie quantistiche e alle grandi infrastrutture scientifiche.
L’evento ha costituito occasione di celebrazione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo, che intorno alla data del 22 aprile ospita iniziative di promozione scientifica e tecnologica organizzate dalle Ambasciate italiane di tutto il mondo.
Il progetto dell’Einstein Telescope ha preso slancio durante la Presidenza Italiana del G7 e a suo sostegno sono stati stanziati 1,3 miliardi di euro, tra fondi statali e fondi della Regione Sardegna. Esso coinvolge la quasi totalità delle principali istituzioni di ricerca italiane, tra cui spicca il già citato INFN con oltre 6.000 ricercatori e personale afferente.
L’ET rientra in una visione europea più ampia per la ricerca sulla rilevazione delle onde gravitazionali con diversi paesi membri già coinvolti e altri partecipanti come osservatori. La sua portata impone una cooperazione globale nella quale Singapore, in quanto paese all’avanguardia in ambito scientifico e tecnologico, può inserirsi in varie forme. (aise)