Grecia: L’Ambasciatore Cuculi apre la serata italiana del Festival di Chios

ATENE\ aise\ - L’Ambasciatore italiano in Grecia, Paolo Cuculi, ha aperto la serata dedicata all’Italia nell’ambito della quarta edizione del Festival di Chios, isola dell’Egeo Settentrionale, organizzata in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia ad Atene.
L’evento, ospitato presso il Castello cittadino con particolare attenzione alle relazioni storiche tra l’isola e Genova, gemellata con la città di Chios, ha visto l’esibizione di musicisti del Teatro Carlo Felice di Genova. Si è poi esibito il gruppo “Agrikó”, espressione della tradizione musicale del Salento, territorio già parte della Magna Grecia. La partecipazione italiana proseguirà mercoledì 3 settembre con l’intervento del Professor Darwin Caldwell, Founding Director dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, centro di ricerca di eccellenza a livello internazionale nei campi della robotica, delle scienze della vita e delle tecnologie avanzate.
Nel suo intervento di fronte alla folta platea di partecipanti, riporta l’Ambasciata, Cuculi ha posto in rilievo il carattere multidimensionale della presenza dell’Italia al festival, che mostra diverse e qualificanti eccellenze del nostro Paese: da un lato la capacità di valorizzare la nostra eredità culturale, dall’altro la vocazione a guardare al futuro ed essere alla frontiera dell’innovazione, anche in relazione alle sfide epocali che i nostri Paesi sono chiamati ad affrontare, quali i cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile.
Questa nuova edizione del festival di Chios ha visto come relatori esponenti del mondo politico, culturale, economico e scientifico greco, tra cui il Commissario Europeo ai trasporti e turismo Apostolos Tzitzikostas e la Ministra della Cultura Lina Mendoni.
Nell’ambito della sua visita a Chios, l’Ambasciatore Cuculi ha inoltre incontrato il Governatore dell’Egeo Settentrionale Konstantinos Moutzouris, ha visitato la biblioteca Korais (la terza più grande della Grecia) e l’annesso museo dell’antica famiglia italiana Argenti e ha incontrato gli agenti della Polizia di Stato in servizio sull’isola per Frontex, nel quadro delle attività dell’Agenzia dell’Unione Europea, approfondendo gli ultimi sviluppi in materia di flussi migratori nella regione. (aise)