Il 2025 del Consolato generale a New York: saluti di fine mandato per Fabrizio Di Michele

NEW YORK\ aise\ - 110.000 iscritti all’Aire al Consolato generale a New York: a loro, e non solo, il Console generale Fabrizio Di Michele indirizza il suo messaggio di fine anno non solo per le imminenti feste natalizie, ma anche per congedarsi dalla collettività, essendo giunto alla fine del suo mandato.
Il tradizionale messaggio di fine anno, dunque, diventa preziosa “opportunità per un breve bilancio del lavoro fatto in questi intensi anni newyorkesi”, scrive il Console, partendo, appunto, dai dati: “gli iscritti Aire nella nostra circoscrizione hanno continuato ad aumentare anche nel 2025, raggiungendo i 110.000. Si conferma quindi il trend di crescita stabilmente registrato in questi anni, con un incremento di circa il 3% rispetto all'anno precedente e di oltre il 20% rispetto al 2020”.
“Consapevoli delle esigenze della collettività, - continua Di Michele – anche nel 2025 abbiamo continuato ad aumentare gli appuntamenti per i vari servizi (in primis i passaporti) su Prenot@mi, la piattaforma sulla quale ogni utente può gestire autonomamente le proprie prenotazioni. Un servizio dedicato per i passaporti, come sapete, continua ad essere riservato agli over 75, che possono prenotare l’appuntamento anche via mail (scrivendo a newyork.passaporti@esteri.it) o chiamando il numero dedicato (+1 646- 897-0653 ogni mercoledì dalle 14.00 alle 15.00). Per tutto il resto dell’utenza, siamo sempre disponibili a valutare caso per caso richieste di emissioni urgenti, purché siano motivate e documentate”.
“Uno dei principali obiettivi sin dal 2021 – rimarca – è stato quello di offrirvi servizi consolari più puntuali ed efficienti, soprattutto dopo il difficile periodo della pandemia. Con il massimo impegno di tutte le risorse disponibili e la razionalizzazione dei servizi, la nostra attività consolare ha registrato un significativo e stabile incremento in tutti i settori (passaporti, stato civile, A.I.R.E., notarile, assistenza, ecc.), con una progressiva riduzione dei tempi di attesa. A titolo di esempio, il numero dei passaporti rilasciati (le cui richieste - ricordo - possono essere effettuate anche presso i Consolati Onorari di Hartford, Rochester, Clifton e Hamilton) quest’anno supererà la soglia di 9000, dato ancora più significativo se si pensa che nell’ultimo anno pre-COVID (2019) il competente ufficio, a parità di risorse umane, ne aveva emessi 5200. Una delle chiavi del miglioramento dei nostri servizi è stata la sistematica digitalizzazione degli appuntamenti”.
“Comprendo bene che navigare il sito web del Consolato e usare il portale online Prenot@mi richieda un po' di pazienza ed attenzione. Tuttavia – osserva il Console – in un’epoca in cui tutto - dall’ordine del cibo ai movimenti bancari ed ai viaggi - si effettua online, è importante che i nostri connazionali si abituino a gestire digitalmente l’accesso ai servizi consolari. Ricordo che su https://consnewyork.esteri.it/it/ si possono reperire tutte le informazioni relative al Consolato ed ai suoi servizi. Il ricorso al telefono o al contatto personale non è agevole, né efficiente. Detto tutto ciò, è ovvio che ci siano ancora margini di miglioramento da parte nostra e non mancano mai nuove sfide”.
Oggi, rileva Di Michele, “sussistono, in particolare, criticità per il servizio di Carta Identità Elettronica (C.I.E.) e per le richieste di cittadinanza nel quadro della nuova normativa (tema che comunque non riguarda i cittadini italiani). Il servizio C.I.E. è attivo da metà dello scorso anno ed è ormai entrato a regime, senza riuscire a soddisfare pienamente le aspettative dell’utenza. Ciò perché, a parità di risorse umane, dobbiamo continuare ad attribuire priorità al rilascio del passaporto che è l’unico documento che consente agli italiani di viaggiare da e per gli Stati Uniti. Nel confermare il massimo impegno anche in questo settore, soprattutto in vista della prossima scadenza relativa alla validità della carta d’identità cartacea, ricordo che nuovi appuntamenti sono disponibili settimanalmente sul portale Prenot@mi, anche se, data la domanda molto elevata, gli slot si esauriscono rapidamente. I connazionali residenti all’estero potranno inoltre presto richiedere la C.I.E. anche presso il comune di iscrizione A.I.R.E., secondo modalità in corso di definizione”.
“In generale – scrive ancora il Console generale – le numerose recensioni positive raccolte anche nel corso dell’ultimo anno, in particolare su Google, rappresentano per tutta la squadra del Consolato Generale un importante riconoscimento e uno stimolo a proseguire gli sforzi di questi anni. Vi incoraggiamo a condividere con noi all’indirizzo newyork.urp@esteri.it eventuali commenti, critiche e suggerimenti. Come sapete, il nostro lavoro non si esaurisce con i servizi consolari. Vi invito a seguire le attività e i principali eventi del Consolato Generale d’Italia a New York attraverso le nostre pagine sui social network (Instagram: https://www.instagram.com/italyinny; Facebook: https://www.facebook.com/ItalyinNY/)”.
È stato un privilegio poter rappresentare l’Italia in questi anni, a New York e nel Tristate. Sin dai difficili inizi in piena pandemia, insieme a tutto il personale del Consolato, - ricorda il Console – ci siamo impegnati al massimo per soddisfare le aspettative dei connazionali e sfatare i pregiudizi sul Consolato. Anche se non ci siamo sempre riusciti, lascio con la consapevolezza di aver fatto del mio meglio. Sono fiducioso che l’impegno e la dedizione di tutto il personale non verranno meno sotto la guida del mio successore, cui auguro sin d’ora un grande in bocca al lupo”, conclude. “Colgo l’occasione per inviare a voi ed ai vostri cari i più sinceri auguri di un sereno Natale e un felice anno nuovo”. (aise)