Innovazione tecnologica e sostenibilità: la Giornata del Made in Italy ad Amsterdam con l’Ambasciata

AMSTERDAM\ aise\ - Si è svolta lo scorso 15 aprile, in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy 2025, l’evento “Italia: Viaggio tra Innovazione, Tradizione, Arte e Spettacolo”, organizzato ad Amsterdam dall’Ambasciata d’Italia nei Paesi Bassi in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura della città, dedicato al tema “Il Made in Italy tra identità e innovazione”.
La manifestazione si è svolta presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura e ha riunito rappresentanti istituzionali, esperti e aziende italiane, offrendo una riflessione condivisa sul valore del Made in Italy e sul suo contributo in ambito internazionale. Particolare attenzione l’hanno avute l’innovazione tecnologica e la sostenibilità.
Nel suo discorso inaugurale, l’Ambasciatore d’Italia nei Paesi Bassi, Augusto Massari, ha sottolineato come il Made in Italy rappresenti un perfetto equilibrio tra passione per il bello, innovazione e tradizione. La scelta del 15 aprile, data di nascita di Leonardo da Vinci, è stata indicata come un simbolico omaggio al genio italiano per eccellenza, capace di coniugare creatività e rigore scientifico.
L’Ambasciatore ha inoltre evidenziato la forza del Made in Italy quale sinonimo di qualità, eleganza e autenticità, resa possibile da un sistema produttivo fondato su normative rigorose e un forte capitale umano. Ha ricordato come nei Paesi Bassi operino oltre 500 aziende italiane, che generano circa 29.000 posti di lavoro e contribuiscono a uno scambio commerciale bilaterale che nel 2024 ha superato i 55 miliardi di euro.
“La vera ricchezza del Made in Italy risiede nel capitale umano – ha dichiarato l’Ambasciatore – capace di trasformare le risorse naturali in prodotti di eccellenza, portando innovazione nei settori più diversi.”
La prima parte dell’evento ha visto l’intervento dello storico dell’arte Matteo Fochessati, curatore della Fondazione Wolfsoniana - Nervi di Genova) che ha illustrato l’evoluzione del Made in Italy nel corso del Novecento, con particolare riferimento ai campi dell’arte, del design e del cinema, da Gio Ponti ai transatlantici, fino alle icone del grande schermo.
Nella seconda parte, è stato dedicato ampio spazio al tema delle tecnologie idriche sostenibili, attraverso il contributo di aziende italiane di riferimento, attive nei Paesi Bassi e a livello internazionale.
Hanno preso parte al panel la Rai di Amsterdam, con gli interventi di Walter van Schoot e Nello Paloni, Atlas Filtri Srl, rappresentata da Federica Fiore, e EMEC Pompe Srl, con gli interventi di Francesco Pietrolucci e Roberta Bontempo.
Le aziende hanno illustrato le rispettive esperienze nell’ambito del trattamento dell’acqua, sottolineando come innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e competenza tecnica siano pilastri del valore aggiunto italiano.
L’evento si è concluso in un clima di scambio culturale e professionale, confermando il ruolo centrale del Made in Italy nei settori strategici per lo sviluppo futuro, e il suo continuo impatto positivo in ambito internazionale. (aise)