Istanbul: l’ambasciatore Marrapodi accoglie a Palazzo di Venezia un dialogo sulle “Nuove prospettive dell’arte”
ISTANBUL\ aise\ - Nel giardino di Palazzo di Venezia, Residenza dell’Ambasciatore d’Italia nel cuore di Istanbul, è andato in scena la sera di mercoledì, 18 settembre, un dialogo sulle nuove prospettive dell’arte contemporanea tra due artisti di avanguardia ma profondamente legati alla tradizionale pittura figurativa.
Devrim Erbil, “artista di Stato” in Turchia e forse il pittore turco più celebre nel panorama artistico globale per la sua ricerca del colore e la cura nel ritrarre panorami di Istanbul conosciuti in tutto il mondo, si è confrontato con Alessandro Busci, reduce da una personale ad Hong Kong e tra le figure più significative dell’arte italiana contemporanea. A guidare la conversazione sui temi più “di frontiera” in un mondo culturale in costante evoluzione, la giornalista del Corriere della Sera Francesca Pini.
“Autori italiani e turchi hanno spesso percorso insieme sentieri artistici comuni. Anche oggi, le influenze reciproche sono costanti”, ha esordito l’ambasciatore d’Italia in Turchia, Giorgio Marrapodi, che ha introdotto la serata.
“La tradizione, a partire da quella italiana, è un’ispirazione continua, un orizzonte da cui l’arte non può prescindere”, hanno concordato i due maestri della tela.
L’evento, parte del ciclo di incontri “Meetürkitaly” promosso dall’Ambasciata ad Ankara, ha riunito nel giardino di Palazzo di Venezia un vasto pubblico di qualificati esponenti della società civile ed imprenditoriale sul Bosforo, oltre a numerosi operatori del settore e creativi. (aise)