La festa della Repubblica a Friburgo

FRIBURGO\ aise\ - In un clima di grande partecipazione di pubblico, con oltre 350 ospiti, il Consolato d’Italia a Friburgo ha celebrato il 79° anniversario della Repubblica Italiana con una cerimonia che ha riunito, nella cornice di Merzhausen, membri della comunità italiana, numerose autorità locali e amici tedeschi.
Per la prima volta – evidenzia la sede consolare – ha preso parte all’evento il Presidente del Regierungspräsidium di Friburgo, Carsten Gabbert, a testimonianza del crescente radicamento delle relazioni istituzionali tra Italia e Germania sul territorio. Presenti anche numerosi sindaci e rappresentanti delle istituzioni politiche, economiche e culturali locali con le quali il Consolato collabora stabilmente, a conferma del solido tessuto di scambi e cooperazioni sviluppato nel corso di questi anni.
Nel suo discorso, la Console Francesca Toninato ha posto in rilievo la fitta rete di collaborazioni con le istituzioni tedesche, la promozione della lingua e della cultura italiana sul territorio e la forte presenza della comunità italiana, composta da oltre 60.000 connazionali, all’interno della circoscrizione consolare di Friburgo. Particolare risalto è stato dato alla storica amicizia tra Italia e Germania, definita “indispensabile in tutti i settori della convivenza” e testimoniata dalla presenza attiva della comunità italiana nella regione, perfettamente integrata nel circondario del Consolato e protagonista di un vivace intreccio di relazioni sociali, culturali ed economiche.
Proprio a dimostrazione di questo ruolo da protagonista che la comunità italiana svolge sul territorio, la Console ha presentato il progetto “Storie di Volti – Geschichten von Gesichtern”, rassegna promossa dal Consolato con lo scopo di far conoscere le vite di uomini e donne, appartenenti alla comunità italiana e tedesca, attraverso il racconto in prima persona delle loro esperienze di vita e di lavoro nei più disparati ambiti (assistenza sociale, ricerca, sostenibilità, medicina, diritto, scienza, cucina, formazione, musica, arte, editoria), al fine di rafforzare il senso di appartenenza e comunità.
A rendere ancora più significativa la cerimonia è stata l’accoglienza riservata agli artisti del Fabbrica Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, i quali hanno arricchito con la loro musica il profondo significato di questa giornata. I tre artisti, la pianista Elettra Pomponio, il soprano Sofia Barbashova e il tenore Guangwei Yao, hanno incantato un pubblico di più di 350 persone. Questi giovani talenti fanno parte di un progetto d’eccellenza dedicato a promuovere le nuove generazioni impegnate nel tramandare la tradizione del teatro lirico in tutto il mondo. Il Fabbrica Young Artist Program offre ad artisti selezionati gli strumenti per crescere, affermarsi ed affrontare i primi passi della loro carriera. (aise)