La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo in Romania

BUCAREST\ aise\ - L’Ambasciata d’Italia in Romania, ICE-Agenzia Bucarest e l’Istituto Italiano di Cultura in Bucarest celebrano la IX edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo con un programma di iniziative all’insegna del tema portante di quest’anno, “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione”.
L’obiettivo è offrire un “assaggio” della cucina italiana con particolare riferimento alle sue radici tradizionali e al riconosciuto ruolo della Dieta Mediterranea per la tutela della salute, nel quadro di uno stile di vita sano, equilibrato e sostenibile. Sana alimentazione in ottica moderna significa protezione dalle malattie cronico-degenerative, promozione di salute e longevità, sostenibilità sociale e ambientale. La Dieta Mediterranea, oltre a essere molto nota a livello globale, si è guadagnata la reputazione di miglior modello alimentare per coniugare salute e benessere con appagamento sensoriale.
Come per le precedenti edizioni, la Settimana della Cucina Italiana è anche una preziosa opportunità per valorizzare le tradizioni enogastronomiche delle Regioni italiane; per riflettere sul tema cruciale delle etichettature alimentari e sulla necessità che queste promuovano scelte di consumo consapevoli; e per tutelare i prodotti a denominazione protetta e controllata, contrastando il fenomeno dell’Italian sounding.
Il programma della Settimana della Cucina Italiana 2024 in Romania si è aperta il 16 novembre con l’evento di lancio all’interno della fiera “FoodService & Hospitality Expo” con lo show cooking di Chef Passarelli. 20 aziende italiane hanno partecipato alla fiera, cjhe si è chiusa il 18 novembre: coordinate dall’agenzia Ice di Bucarest e in linea con il tema della Settimana, diverse sono state le attività di show-cooking,presentazione di prodotti e narrazione delle preparazioni.
Proseguirà fino al 26 novembre la campagna “I love Italy”, che mette in promozione circa 50 prodotti italiani nei punti vendita Carrefour in Romania.
Il 20 novembre è stato l’Istituto Italiano di Cultura a ospitare la conferenza, a invito, sui sistemi di etichettatura dei prodotti (Nutriscore e Nutrinform a confronto) e sulla cucina italiana dal punto di vista scientifico e salutare.
La stessa sera al ristorante Sardin si è tenuta una cena, organizzata dall’Accademia Italiana della Cucina – delegazione di Bucarest, Confindustria Romania e patronato Confhospitality, alla quale ha partecipato la diabetologa e nutrizionista Laura Ene, fondatrice dell’Accademia di Nutrizione.
Ancora il 20 novembre presso il ristorante Sara Sarroglia si è tenuta una degustazione di vini, prodotti importati e prodotti calabresi, organizzata in collaborazione con Camera di Commercio Italiana per la Romania.
Domani, 23 novembre, l’appuntamento è con un evento conviviale per la comunità italiana di Târgu Mureș con proposta di piatti della tradizione italiana, organizzato dal Consolato Onorario d’Italia a Cluj-Napoca in collaborazione con Accademia Italiana della Cucina – Delegazione di Cluj-Napoca.
Infine per tutta la durata della Settimana, Palazzo Italia Bucarest ha realizzato attività di promozione della Cucina Italiana e della Dieta Mediterranea.
“Con la Settimana della Cucina Italiana torniamo a celebrare con i nostri partner in Romania un vanto straordinario del nostro Paese: una tradizione enogastronomica ricca di sapori, profumi e colori; una propensione alla convivialità e alla socialità e attenta alla sostenibilità ambientale; una serie di preziose linee guida – quelle della Dieta Mediterranea – che ci permettono di tutelare al meglio la nostra salute a tavola, nel contesto di uno stile di vita sano e di un’attività fisica regolare”, ha detto l’ambasciatore d’Italia a Bucarest, Alfredo Durante Mangoni. “Vogliamo sensibilizzare il pubblico romeno sul mangiar bene, che significa coniugare gusto e benessere, fare prevenzione ed evitare gli eccessi; ma anche compiere scelte consapevoli di consumo, diffidando di sistemi di etichettatura dei prodotti semplicistici e fuorvianti”. (aise)