L’ambasciatore Brandi accoglie Mario Cucinella alla Singapore Design Week

SINGAPORE\ aise\ - Mario Cucinella, archistar progettista del padiglione italiano all’Esposizione Universale di Osaka in corso, ha animato la Singapore Design Week, quale ambasciatore del design italiano nell’anno del 60° anniversario delle relazioni bilaterali tra i due paesi.
Figura di riferimento nell’architettura contemporanea internazionale, Mario Cucinella è noto per il suo approccio progettuale improntato alla sostenibilità ambientale e alla responsabilità sociale. Fondatore dello studio Mario Cucinella Architects (MCA) e della SOS – School of Sustainability, ha ricevuto riconoscimenti da prestigiose istituzioni, tra cui il Royal Institute of British Architects e l’American Institute of Architects. Tra le sue opere più note, il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2018 e il nuovo e-building della Ferrari a Maranello.
Cucinella è intervenuto a FIND – Design Fair Asia, la principale fiera dell’interior design nel sud-est asiatico, componente tradizionale della Singapore Design Week, organizzata da FieraMilano e DMG con il sostegno dell’ICE, con la presentazione Creative Empathy, manifesto della sua concezione di architettura intesa come atto empatico, connesso al rapporto tra essere umano, ambiente naturale e contesto socio-culturale.
Ha quindi preso parte al seminario “Sustainable Cities: From Vision to Experience”, promosso da CapitaLand Development, una delle principali aziende singaporiane di sviluppo e gestione immobiliare, mirato ad approfondire le prospettive di uno sviluppo urbano sostenibile, capace di rispondere in maniera integrata alle complesse dinamiche ambientali, sociali ed economiche che caratterizzano le città contemporanee, in Asia come nel resto del mondo.
“L’architettura non è solo forma o funzione: è empatia. Progettare significa entrare in relazione profonda con il luogo, con le persone e con la memoria dei territori. Solo così possiamo costruire città sostenibili, capaci di affrontare le sfide ambientali e sociali del nostro tempo. Per immaginare l’architettura del futuro, dobbiamo però guardare al passato e riscoprire i principi costruttivi tradizionali, riducendo la dipendenza dalla tecnologia e valorizzando un uso consapevole delle risorse”, ha sottolineato l’architetto Mario Cucinella.
L’Ambasciata d’Italia a Singapore, che ha curato la presenza e la partecipazione dell’architetto Cucinella alla locale settimana del design, ha inoltre organizzato incontri con rilevanti società immobiliari e di sviluppo urbano attive nella Città-Stato, nonché con personalità del settore accademico, imprenditoriale e istituzionale locale, in un evento ospitato dall’ambasciatore Dante Brandi in Residenza.
“Insieme al coerente impegno di FieraMilano e dell’ICE a sostegno dell’esposizione FIND, la partecipazione di Mario Cucinella alla Singapore Design Week”, ha sottolineato l’ambasciatore Brandi, “conferma, in un anno simbolico come quello del 60° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Singapore, l’impegno condiviso per promuovere la cooperazione tra i due paesi nei settori del design, dell’architettura e di uno sviluppo urbano innovativo e sostenibile”. (aise)