L’ambasciatore Lambertini a Napoli per presentare il primo Rapporto Annuale della Rappresentanza Permanente presso IMO, IOPC Funds e IMSO

NAPOLI\ aise\ - A bordo di Nave Diciotti della Guardia Costiera, ormeggiata nel porto di Napoli, si è svolta la terza edizione del Maritime Symposium dal titolo “Environmental Protection & Safety-Security at Sea”, un’importante occasione di confronto sui temi della sicurezza marittima, della protezione dell’ambiente marino e dello sviluppo sostenibile del settore.
Durante l’evento, l’ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Inigo Lambertini, ha presentato il primo Rapporto Annuale della Rappresentanza Permanente. Il documento illustra le principali attività svolte nel corso dell’anno a sostegno degli interessi nazionali presso le tre organizzazioni internazionali con sede a Londra, offrendo una panoramica sulle sfide affrontate e sui risultati raggiunti.
“In qualità di rappresentante permanente dell’Italia presso l’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), il Fondo Internazionale per l’Indennizzo dei Danni da Inquinamento da Idrocarburi (IOPC Funds) e l’Organizzazione Internazionale per i Servizi Satellitari Marittimi (IMSO), desidero illustrare il contributo attivo e costante della nostra nazione nel plasmare un futuro marittimo più sicuro, sostenibile ed efficiente”, ha spiegato l’ambasciatore a bordo di Nave Diciotti.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti dell’armamento italiano, stakeholder del settore marittimo, membri delle principali associazioni armatoriali italiane, nonché esponenti di organizzazioni estere operanti nel settore.
L’attività della Delegazione Italiana presso l’IMO, l’IMSO e gli IOPC Funds è stata illustrata dal Rappresentante Vicario presso IMO, IOPC Funds e IMSO, Giuseppe Spera, che ha evidenziato il ruolo di primo piano svolto dall’Italia nei processi normativi internazionali in materia di sicurezza della navigazione, tutela ambientale e adozione di nuove tecnologie nel trasporto marittimo.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre auspicato un rafforzamento della partecipazione e del coinvolgimento attivo delle associazioni armatoriali italiane nei processi di definizione delle posizioni nazionali e di rappresentanza presso le sedi multilaterali, al fine di valorizzare ulteriormente il contributo del settore privato nella costruzione delle politiche marittime internazionali.
L’iniziativa ha riscosso ampio interesse e unanime apprezzamento, confermandosi come una piattaforma di dialogo essenziale tra istituzioni, operatori del settore e comunità internazionale per la promozione della sicurezza e della sostenibilità nel settore marittimo. (aise)