Le scienze del mare al centro della Giornata della Ricerca Italiana in Cina

ZHOSHAN\ aise\ - “World Oceans Day: China–Italy Cooperation in Action” è il tema che si è svolto l’8 giugno scorso a Zhoushan, presso la Zhejiang Ocean University (ZOU), nel nord est della Cina, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani delle Nazioni Unite e nell’ambito della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo.
L’iniziativa, organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Pechino in collaborazione con la ZOU, ha rappresentato un importante momento di confronto tra istituzioni accademiche e scientifiche italiane e cinesi impegnate nella tutela degli ecosistemi marini.
Alla giornata hanno preso parte ricercatori e rappresentanti di istituzioni italiane di eccellenza come l’Università di Pisa (UNIPI), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) e la rete degli acquari della Costa Edutainment.
Nei saluti di apertura, il videomessaggio del direttore dell’OGS, Nicola Casari, ha sottolineato l’importanza strategica della cooperazione bilaterale per affrontare insieme le sfide globali legate alla salute degli oceani. Concetti ripresi anche da Alessandra Guidi, addetto scientifico a Pechino, e da Isabella Buttino, responsabile del laboratorio congiunto ISPRA-ZOU.
Per la parte cinese, sono intervenuti esperti della ZOU, della Zhejiang Association for Science and Technology, del Zhejiang Ocean and Fisheries Research Institute, e rappresentanti della Guardia Costiera. Yan Xiaojun, segretario del Partito dell’Ateneo, ha aperto i lavori esprimendo la sua gratitudine verso tutti i partner italiani per il contributo costante allo sviluppo di una collaborazione ormai consolidata e in continua crescita.
Durante l’incontro, ricercatori italiani e cinesi hanno discusso di biodiversità marina, cambiamenti climatici, sostenibilità delle risorse e cooperazione nella gestione degli ecosistemi.
L’evento è stato inoltre arricchito dall’inaugurazione del nuovo Museo di Biologia Marina all’interno del campus universitario, che ospita una mostra dedicata al patrimonio culturale immateriale legato al mare, simbolo dell’interconnessione tra conoscenza scientifica e identità locale.
L’iniziativa conferma il ruolo centrale della cooperazione scientifica italo-cinese nella promozione di soluzioni condivise per la tutela degli ambienti marini e rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra ricerca, alta formazione e diplomazia scientifica. (aise)