Lima: l’Ambasciata premia 8 leader d’imprese donne per l’economia circolare

LIMA\ aise\ - Per il terzo anno consecutivo è stata lanciata la campagna “Donne per un futuro circolare”, un’iniziativa sostenuta dall’Unione Europea con l’Ambasciata d’Italia a Lima e da quella tedesca, che promuove e valorizza la leadership femminile nella transizione verso un’economia circolare, un modello che sta ridefinendo la competitività e la sostenibilità delle imprese a livello globale.
Nell'ambito della campagna, quest'anno sono state premiate otto donne leader d’impresa provenienti da Cusco, Áncash, Pasco, San Martín e Lima. Queste 8 donne hanno implementato modelli di business circolari, generando un impatto significativo sulle loro comunità e sulle economie familiari, influenzando positivamente l'agroecologia, l'innovazione tessile, l'alimentazione consapevole, la cultura dell'abitare e lo sviluppo territoriale.
L'evento di chiusura della campagna ha visto la partecipazione dell'Ambasciatore dell'Unione Europea in Perù, Jonathan Hatwell; l'Ambasciatore d'Italia a Lima, Massimiliano Mazzanti; Secondo segretario per la cooperazione allo sviluppo presso l'Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, Michael Eichholtz; la direttrice generale della Promozione e Sviluppo dell'Autonomia Economica Femminile del MIMP, Flor de María Córdova; Ronny Fischer, direttore del Centro per la sostenibilità presso l'Università di Lima; nonché rappresentanti delle organizzazioni e delle istituzioni che hanno sostenuto la realizzazione di questa iniziativa.
Nel suo discorso, l'ambasciatore dell'Unione Europea in Perù ha affermato che le esperienze e i successi delle 8 donne premiate sono un chiaro esempio di come i loro sforzi imprenditoriali possano generare un impatto positivo sulle comunità e contribuire al raggiungimento di importanti obiettivi globali.
“Per noi – ha affermato -, le donne imprenditrici sono alleate importanti nella transizione circolare. Peruviane con un elevato livello di impegno e responsabilità nei confronti del loro ambiente, che si riflette anche nel loro modo di fare impresa”. Hatwell ha quindi ribadito che “il percorso verso un'economia circolare non rappresenta solo un'opportunità per uno sviluppo più sostenibile ed equo, ma anche uno spazio di inclusione, equità e innovazione”. (aise)