Serie di iniziative per la Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo 2025 negli USA con l’Ambasciata

WASHINGTON\ aise\ - In occasione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo (14 aprile), l’Ambasciata d’Italia a Washington, insieme alla Rete consolare e degli Istituti Italiani di Cultura negli Stati Uniti, ha promosso una serie di iniziative per valorizzare il contributo della ricerca italiana a livello globale, in linea con l’azione di diplomazia scientifica condotta negli ultimi anni.
Obiettivo dichiarato dell’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, per la GRIM 2025 è quello di “rafforzare i legami tra il mondo della ricerca italiana e quello americano, valorizzando l’eccellenza scientifica italiana negli Stati Uniti”. Per questo, “abbiamo voluto soprattutto promuovere i Centri nazionali PNRR, dando particolare attenzione a tematiche prioritarie quali quelle delle scienze della vita, del quantum computing, dell’agritech e dell’Intelligenza Artificiale”.
L’Ambasciata, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, ha promosso due workshop tematici nella cornice del Science Diplomacy Summit organizzato a Washington dal prestigioso Johns Hopkins Science Diplomacy Hub dell’Università Johns Hopkins.
Ad aprire la sessione plenaria del Science Diplomacy Summit, il Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità, Andrea Piccioli, che ha voluto sottolineare il legame tra il progresso scientifico e la cooperazione internazionale: “Gli Stati Uniti e l’Italia sono da sempre leader nella scienza e nell’innovazione. Ma i successi del passato non garantiscono quelli futuri. Oggi dobbiamo rinnovare il nostro impegno nella diplomazia scientifica e rafforzare i meccanismi che la rendono efficace”.
Il primo workshop, dal titolo “Partnership for Research on Ocean and Health”, ha affrontato il tema delle sfide ambientali e sanitarie in ambito polare e degli impatti del cambiamento climatico sugli ecosistemi marini e sulla salute umana. Poi, il panel “Chronic Diseases in a Globalized World: The Role of International Cooperation” ha aperto invece la sessione dedicata alla Health Diplomacy e ha offerto un’occasione di confronto tra esperti italiani e statunitensi sul ruolo della cooperazione scientifica nella prevenzione e cura delle malattie croniche. In entrambi gli incontri, i ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità hanno presentato al pubblico americano e internazionale i loro studi e la loro attività scientifica.
Numerosi sono stati e ancora saranno nei prossimi giorni gli eventi curati dai Consolati e degli Istituti Italiani di Cultura, in collaborazione con Italian Scientists & Scholars in North America Foundation (ISSNAF), AIRIcerca, Miami SIC e Texas SIC, e tutta la rete degli scienziati italiani negli USA. Sono previsti eventi a Boston, Chicago, Detroit, Filadelfia, Houston, Los Angeles, Miami, New York e San Francisco. (aise)