Sndmae: appello per un rafforzamento della Farnesina e del corpo diplomatico all’assemblea dei soci

ROMA\ aise\ - “Vogliamo avere gli strumenti necessari a far fronte alle sfide crescenti che la Farnesina è chiamata ad affrontare”. Questo l’appello rivolto ieri dal nuovo Presidente del SNDMAE, Diego Solinas, in occasione dell’annuale Assemblea Generale Ordinaria dei Soci del Sindacato più rappresentativo della Carriera diplomatica.
“La riforma del Ministero – ha aggiunto Solinas – deve rappresentare un’occasione per un reale rafforzamento della Farnesina. Non credo alle frasi: “fare di più con meno”, con meno al massimo si riesce, con maggiore sforzo, ad ottenere gli stessi risultati di prima”.
L’Assemblea Generale, presieduta da Laura Egoli, Capo Unità per la formazione del Ministero degli Esteri, si è svolta alla Farnesina alla presenza di oltre ottanta soci, una parte dei quali collegati anche dall’estero in videoconferenza.
Il Presidente Solinas ha illustrato le linee programmatiche del nuovo Consiglio per l’anno sindacale 2025-26. Centrale – ha detto Solinas – è il problema delle scarse prospettive di carriera, soprattutto per i gradi iniziali, dovute ad una pianta organica non adeguata alle crescenti responsabilità poste in capo al Ministero degli Affari Esteri. I diplomatici sono disposti a lavorare duramente, spesso in contesti ambientali difficilissimi, facendosi carico di uffici consolari oberati e occupati a fornire servizi in misura sempre maggiore a imprese e alle numerose comunità italiane all’estero. Le recenti crisi internazionali (dall’Ucraina al Medio Oriente) – ha ricordato il neo presidente – hanno visto i diplomatici italiani in prima linea ad assistere i connazionali, portando avanti anche delicate e complesse operazioni di evacuazione. Il corpo diplomatico italiano chiede in cambio la possibilità di avere chiare prospettive di carriera, con accesso progressivo ad incarichi di responsabilità, a Roma e presso la rete estera.
Altri temi toccati dalla relazione del Presidente Solinas sono stati la conciliazione tra lavoro e vita privata, aderente alla richiesta di maggior flessibilità reclamate soprattutto dalle giovani generazioni di diplomatici, e la semplificazione burocratica. Inoltre, è stato rivolto un appello all’Amministrazione a difesa dell’onorabilità della Carriera diplomatica, troppo spesso oggetto di attacchi indiscriminati e ingiustificati da parte di organi di stampa e persino di alcuni esponenti politici.
In conclusione, Solinas ha rivolto un saluto particolare ai colleghi impegnati in questo momento in aree di crisi in tutto il mondo, ringraziandoli per il loro servizio all’Italia.
Nel corso dell’Assemblea è intervenuta anche la Presidente uscente, Francesca Santoro, che ha stilato un bilancio dei suoi due anni alla guida del Sindacato.
In rappresentanza della Farnesina e in particolare del suo Segretario Generale, era presente la Direttrice Generale per le Risorse e l’Innovazione del MAECI, Patrizia Falcinelli, che ha rinnovato la disponibilità dell’Amministrazione ad un dialogo costruttivo con il SNDMAE.
Fra gli ospiti intervenuti anche il Presidente del SINPREF, Stefano Laporta, collegato in videoconferenza dal Viminale; il vicepresidente dell’Associazione diplomatici a riposo, Daniele Verga; la Presidente della DID, Associazione donne diplomatiche, Serena Lippi; e il Presidente di GlobeMAE, Stefano Crescenzi. (aise)