Sofia: all'Ambasciata la Mostra "100 vasi di design italiano" per l'IDD 2024

SOFIA\ aise\ - Dal 13 marzo scorso e fino al 30 giugno prossimo è esposta presso il cancello esterno dell’Ambasciata d’Italia di Sofia la mostra "100 vasi di design italiano. Fabbricare valore: inclusività, innovazione e sostenibilità", realizzata in occasione della VIII Giornata del Design Italiano nel mondo.
Un progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Italiano realizzato in collaborazione con la casa editrice di libri d’arte SKIRA, dell’Ambasciata d’Italia in Sofia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Sofia. Con il tema di quest’anno si vuole porre l’accento sul processo produttivo, che porta alla creazione di oggetti di disegno industriale “belli” da un punto di vista estetico, ma anche di elevato valore “materiale”, come risultato di materie prime di qualità e di processi di fabbricazione che uniscono alla tradizione e artigianalità le più moderne tecniche in termini tecnologici e di sostenibilità ambientale.
L’eccellenza italiana nel campo del design passa attraverso varie tipologie, ma essenzialmente si concentra nel campo dell’interior design. La mostra pannellare ripercorre storicamente uno di questi temi al fine di individuare quella “peculiarità italiana” che tutti riconoscono alle nostre produzioni. Il vaso è un oggetto domestico e al contempo un oggetto che si presta alle interpretazioni più varie, dove i designer italiani si sono distinti per originalità e riconoscibilità. I pannelli espositivi tramite testi e foto illustrano la storia, le opere e gli aspetti più significativi dei vasi dei designer italiani del Novecento.
I curatori della mostra sono Marco Meneguzzo ed Enrico Morteo.
Meneguzzo (1954) è professore di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, e del corso “Museologia e gestione dei sistemi espositivi” al biennio specialistico della stessa Accademia. È stato tra gli ideatori del Master Universitario di I livello organizzato dalla stessa Accademia sulle pratiche curatoriali, tenutosi dal 1996 al 2006. Nel 1986 è stato commissario per la Quadriennale di Roma. Nel 1993 ha curato una sezione video per la Biennale di Venezia. Come curatore indipendente, dal 1979 ha curato o presentato più di duecento mostre d’arte moderna o contemporanea e ha pubblicato libri e monografie con le più importanti case editrici italiane.
Morteo (1957) è architetto, professore, critico e storico di design e architettura, collaboratore Radio 3 RAI-Radiotelevisione italiana dal 1999, autore televisivo dal 2001, componente Comitato scientifico di Torino 2008 World Design Capital, pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti, dal 1991 al 2010, Iscritto all’ADI, dal 1999 al 2014, curatore Collezione Storica del Compasso d’Oro dal 2010 al 2014. Ha curato diverse mostre e cataloghi, è autore di libri e collaboratore per la televisione e la radio. (aise)