Tour del Fondo InCE nei Balcani: conclusa a Sarajevo la seconda settimana

SARAJEVO\ aise\ - Si è concluso martedì scorso, 27 maggio, a Sarajevo, in Bosnia Erzegovina, il secondo ciclo del tour di presentazione delle attività InCE – BERS nei Balcani occidentali. L’evento, organizzato congiuntamente dall’Ambasciata d’Italia a Sarajevo e dal Segretariato Esecutivo dell’Iniziativa Centro Europea (InCE), in collaborazione con l’Ufficio della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) a Sarajevo, si è concentrato sui risultati e sull’impatto delle operazioni sostenute dal Fondo InCE presso la BERS in Bosnia ed Erzegovina.
Finanziato interamente dall’Italia, il Fondo, secondo quanto riporta l’Ambasciata, ha svolto un ruolo significativo nel sostenere gli sforzi di riforma del Paese e il suo percorso di integrazione europea, con oltre 15,5 milioni di euro stanziati a favore di 123 progetti, realizzati attraverso i due strumenti principali del Fondo: il Programma di Cooperazione Tecnica e il Programma di Scambio di Know-how (KEP).
I saluti istituzionali sono stati affidati a Sarah Eti Castellani, Ambasciatrice d’Italia in Bosnia ed Erzegovina; Sem Fabrizi, Coordinatore Nazionale InCE per l’Italia; Dubravka Bošnjak, Ministra degli Affari Civili della Bosnia ed Erzegovina; e Zoran Andrić, Assistant Minister per le Infrastrutture presso il Ministero delle Comunicazioni e dei Trasporti della Bosnia ed Erzegovina.
Tutti hanno sottolineato come il Fondo InCE presso la BERS sia stato determinante, negli ultimi due decenni, nel sostenere gli sforzi di riforma e sviluppo della Bosnia ed Erzegovina, finanziando progetti in settori chiave per l’integrazione europea, come infrastrutture, energia, ambiente, sviluppo delle PMI e governance pubblica. Come evidenziato dall’Ambasciatrice Castellani, queste forme concrete di sostegno alle istituzioni statali assumono un’importanza ancora maggiore nel contesto politico attuale del paese.
Durante l’evento sono state presentate le attività della cooperazione InCE – BERS nel paese, con interventi da parte di ministeri competenti, aziende pubbliche e amministrazioni locali, che hanno illustrato i principali risultati dei progetti di Cooperazione Tecnica in corso, in particolare nei settori dei trasporti e della transizione verde.
Sono intervenuti anche rappresentanti di agenzie nazionali e università che hanno beneficiato delle attività di rafforzamento delle capacità nell’ambito del Programma di Scambio di Know-how (KEP). Queste testimonianze evidenziano come questa forma di cooperazione abbia ulteriormente rafforzato i legami all’interno dell’InCE e, in particolare, tra l’Italia e la Bosnia ed Erzegovina. Il bando KEP 2025 sarà lanciato nel mese di giugno.
Le conclusioni sono state affidate all’Ambasciatore Miloš Prica, Coordinatore Nazionale InCE del Ministero degli Affari Esteri della Bosnia ed Erzegovina, che ha riaffermato il solido partenariato del paese con l’InCE e la BERS, esprimendo apprezzamento per il costante sostegno dell’Italia, unico paese donatore del Fondo InCE.
L’evento si inserisce in un tour regionale nei Paesi beneficiari del Fondo InCE, con l’obiettivo di evidenziare l’impegno congiunto dell’InCE, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano e della BERS a favore dello sviluppo sostenibile e della cooperazione regionale. Un evento analogo si è svolto due giorni fa a Podgorica, incentrato sul Montenegro; altri tre appuntamenti si sono tenuti all’inizio di maggio a Belgrado, Skopje e Tirana, sottolineando il crescente ruolo del Fondo InCE nel sostenere i Balcani occidentali. (aise)