LIVE
27/08/2025 17:59 - Il cittadino canadese/ Il pallone che unisce: l’esperienza degli Italiens de Montréal – di Antonio Serrafiore                 27/08/2025 17:42 - Brahms, Ravel e Schumann: il pianista Lorenzo Di Bella a Lima con l’Orchestra Sinfonica del Perù                 27/08/2025 17:25 - Ad Adelaide un incontro dedicato alle prossime generazioni della comunità italiana                 27/08/2025 17:08 - Assocamerestero porta una delegazione cinese a Roma per parlare di imprenditorialità                 27/08/2025 16:51 - Il Sud che unisce radici, fede e futuro nella riscoperta dei borghi                
Rete Diplomatica

Un indirizzo tecnico per la Scuola italiana ad Addis Abeba

  • 27/01/2024 16:06

ROMA\ aise\ - Cresce l’offerta formativa della Scuola Italiana ad Addis Abeba dove, dal prossimo anno scolastico, sarà possibile iscriversi anche all’indirizzo “Informatica e telecomunicazioni”. Dopo la registrazione alla Corte dei Conti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto della Farnesina, firmato dal Direttore generale per la diplomazia pubblica e culturale, De Pedys, di concerto con l’Ispettore capo degli ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico del Mef, Castaldi, che istituisce il nuovo corso.
Il decreto soddisfa, così, quanto evidenziato nel maggio 2023 dall’Ambasciata ad Addis Abeba in una comunicazione al Ministero (“Etiopia. Opportunità di istituire il terzo indirizzo di studi presso la scuola secondaria di Addis Abeba”), posto che presso l'Istituto italiano statale omnicomprensivo sono attualmente funzionanti la scuola primaria, la scuola secondaria di I e II grado, un Liceo delle scienze umane, opzione economico-sociale, e un Istituto tecnico costruzione, ambiente e
Territorio.
Il nuovo indirizzo tecnico, come detto, sarà “Informatica e telecomunicazioni” e avrà durata quinquennale a partire dal prossimo anno scolastico (2024/2025). Dunque, il primo esame di stato si svolgerà a conclusione dell’anno scolastico 2028/2029.
Quanto al personale aggiuntivo da impiegare per il nuovo corso, il decreto stanzia 4.089.907,55 euro, mentre altri 780.000 serviranno per interventi strutturali. (aise)