Voci dal mondo quantico: all’Unesco la Giornata della Ricerca Italiana nel mondo

PARIGI\ aise\ - In occasione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo 2025, la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UNESCO si è unita alle celebrazioni dell’Anno Internazionale delle Scienze e delle Tecnologie Quantistiche (IYQ), proclamato nel 2024 dalle Nazioni Unite, ospitando una conferenza-spettacolo presso la sede dell’Organizzazione internazionale parigina.
L’Italia si è così allineata all’impegno dell’UNESCO a livello globale nei settori della Scienza, dell’Educazione e della Cultura, coniugando i tre ambiti nel racconto poetico della storia dell’universo, dal Big Bang fino ai giorni nostri, guidato dai fenomeni quantistici.
Protagonista dell’evento è stato Gian Francesco Giudice, direttore del Dipartimento di Fisica Teorica del CERN di Ginevra, docente presso l’Università di Padova e socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei, accompagnato dal soprano statunitense Fé Avouglan e dall’attrice francese Valérie Dashwood.
La narrazione scientifica si è intrecciata con l’esecuzione di suggestivi brani musicali, tratti da un repertorio internazionale che ha spaziato da Mozart a Mina e a Nina Simone, e con interludi letterari ispirati a Il Sistema Periodico di Primo Levi, evocato nella sua veste di uomo di scienza, in occasione del 50º anniversario della pubblicazione dell’edizione Einaudi di questo romanzo iconico.
Ad aprire l’evento è stato l’ambasciatore Liborio Stellino, rappresentante permanente d’Italia presso l’UNESCO, che ha sottolineato come “oggi più che mai, insieme a un’educazione che sappia unire Cultura ed Arte, le prossime generazioni di leader mondiali dovranno necessariamente padroneggiare la fisica di base che, per le strettissime correlazioni con le prospettive di sostenibilità energetica, i computer quantistici ed il cambiamento climatico, è destinata a influenzare sempre più le decisioni politiche e quindi la vita di tutti”.
In sintonia con questo approccio, sono intervenuti anche la direttrice generale aggiunta dell’UNESCO per le Scienze, Lidia Brito, e Rosario Fazio, capo della Sezione di Fisica della Materia Condensata e Fisica Statistica dell’ICTP di Trieste e direttore dell’Istituto di Tecnologie Quantistiche.
La conferenza-spettacolo è stata accompagnata da alcuni pannelli espositivi realizzati dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) nell’ambito della mostra: Quanto. La rivoluzione in un salto. L’incontro, aperto al pubblico, è stato rivolto in particolare ai delegati dei 194 Stati membri, alle scuole e agli atenei della regione parigina. (aise)