Comites e dintorni (2)

ROMA – focus\ aise - Il 23 ottobre scorso si è tenuto in Costa Rica un incontro importante che ha visto protagonisti il Comites, rappresentato dal presidente Giuseppe Cacace e dalla vicepresidente Paola Ceccon, l’Unione Nazionale Pro Loco Italia, con il presidente Antonio La Spiena e la segretaria nazionale Sara Cavallaro, e l’Associazione Borghi più Belli d’Italia, rappresentata dal presidente Fiorello Primi.
L’incontro, sottolinea il Comites, “ha posto le basi per un’alleanza strategica volta a rafforzare i legami culturali tra le comunità italiane nel mondo, partendo proprio dal Costa Rica”.
Durante l’incontro, il presidente Cacace e la vicepresidente Ceccon hanno sottolineato l’importanza di stabilire collaborazioni internazionali, partendo proprio dal legame con associazioni storiche italiane come l’Unione Nazionale Pro Loco Italia e l‘Associazione Borghi più Belli d’Italia.
Presidente e segretaria nazionale dell’Unpli hanno convenuto sull’importanza di coinvolgere le comunità italiane all’estero, affinché anche loro possano beneficiare dell’azione di promozione e tutela delle culture locali.
Obiettivo dell’incontro, evidenzia il Comites, quello di “creare una collaborazione strategica tra i Comites dell’America Centrale e Meridionale e le associazioni italiane partecipanti” per “sviluppare progetti condivisi per rafforzare il legame tra le comunità italiane all’estero e il patrimonio culturale italiano, spesso trascurato nelle terre di emigrazione”.
Anche in questa prospettiva, un punto focale della discussione è stato la valorizzazione dei dialetti italiani ancora parlati dai discendenti all’estero. Un “patrimonio linguistico unico, contenente espressioni e parole ormai dimenticate in Italia”, annota il Comites, che insieme a Unpli e Borghi d’Italia si è impegnato a “riscoprire e conservare questo tesoro culturale”.
Uno dei risultati più tangibili dell’incontro sarà la creazione della Pro Loco Costa Rica, seguendo il modello di successo già avviato dalla comunità italiana di New York. “Questa iniziativa – spiega il Comites Costa Rica – rappresenta un’opportunità per portare anche all’estero la struttura e la missione delle Pro Loco italiane, coinvolgendo i discendenti di italiani nella promozione della cultura e delle tradizioni locali italiane. La nascita della Pro Loco Costa Rica sarà un passo importante per far sentire più vicine le comunità italiane sparse per il mondo”.
Quanto al progetto dei Borghi più Belli d’Italia, “le nuove generazioni di italiani all’estero potranno riscoprire i luoghi da cui provengono le loro famiglie e sentirsi più vicini alla loro terra d’origine”.
L’incontro “si è concluso con la promessa di ulteriori collaborazioni, con l’obiettivo di realizzare nuovi progetti a favore delle comunità italiane all’estero, consolidando un legame che affonda le sue radici nella storia e nell’identità culturale italiana. Le sinergie create da questa alleanza avranno certamente un impatto positivo sia per i discendenti italiani che per i borghi e le comunità locali in Italia, rafforzando un senso di appartenenza globale”.
L’auspicio, conclude il Comites, “è che questi progetti futuri possano crescere e dare vita a collaborazioni sempre più fruttuose, mantenendo vivo il patrimonio italiano all’estero e costruendo ponti tra le generazioni, le tradizioni e le nazioni”.
Vivere all’estero offre molte opportunità ma comporta anche delle sfide: lo stress del trasferimento, le barriere linguistiche, la nostalgia di casa, l’adattamento a una nuova cultura e a uno stile di vita diverso, sono tutti elementi che possono portare a una situazione di disequilibrio del proprio benessere mentale.
Per approfondire queste tematiche e confrontarsi su come affrontarle al meglio, il Comites Austria ha organizzato "La mia vita altrove" un incontro con esperti della psicologia d’espatrio il prossimo 15 novembre, dalle ore 18.30, all’Istituto Italiano di Cultura di Vienna. L’evento è realizzato con il contributo della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Partendo dal libro “Traiettorie. Guida psicologica all’espatrio” (Tau Editrice, 2023), interverranno in una tavola rotonda e dialogo con il pubblico Anna Pisterzi - psicologa psicoterapeuta, docente universitaria, divulgatrice (cooperativa “Transiti Psicologia d’Espatrio”), Giona Chiovetto - psicologo clinico e di comunità, esperto di processi psicologici legati alla mobilità internazionale, alla migrazione e all’adattamento interculturale (cooperativa “Transiti Psicologia d’Espatrio”) e Cristina Budroni - psicoterapeuta residente a Vienna.
Durante la serata verrà inoltre presentato il progetto “Altrove” del Comites Austria, che include una panoramica sulle risorse psicologiche a disposizione della comunità italiana in Austria, incluse informazioni sull’accesso alla psicoterapia, una banca dati di professionisti italiani e una campagna informativa sul benessere mentale.
L’incontro si terrà in lingua italiana ed è a ingresso gratuito, ma occorre registrarsi qui. (focus/ aise)