Comites e dintorni (2)

ROMA – focus/ aise – È in programma il prossimo 25 novembre (ore 18.30), presso la sede del Comites Berlino, la nuova edizione di “Paura non abbiamo”, progetto ideato da Katia Squillaci e sviluppato insieme a Lucia Conti a partire dal 2020, divenuto nel tempo un appuntamento fisso di riflessione e confronto sui temi della violenza di genere.
L’edizione 2025 sarà dedicata alle voci dei giovani, protagonisti di un dialogo diretto con professionisti, psicologhe e rappresentanti della società civile, per comprendere come le nuove generazioni percepiscono e affrontano il tema della violenza di genere.
Nel corso della serata verranno condivise le riflessioni raccolte attraverso interviste e questionari realizzati tra giovani ragazze e ragazzi, a testimonianza dell’importanza di un confronto aperto e intergenerazionale.
Assieme alle organizzatrici e al Comites prenderanno parte all’evento le psicologhe Caterina Nicolosi (Salutare.e.V.) e Ghislena Leotta, Alessandra Pantani (Rete Donne Berlino) e altre professioniste tra cui Annalisa Maggiani, psicologa e danzaterapeuta del centro interculturale per le donne SUSI e Cristina Cipolletta, responsabile del Centro per l’Imprenditoria femminile I.S.I. e.V., impegnate nella promozione della parità e nella prevenzione della violenza di genere.
L’ingresso, spiega il Comites, è gratuito, ma per partecipare è necessaria la registrazione via email all’indirizzo: info@comites-berlin.de.
Il ripudio della guerra e i 70 anni dall'accordo di manodopera. Questi gli argomenti dei due appuntamenti organizzati dal Comites di Berlino per questo novembre: il 12 e il 26 alle ore 18.30 presso la sede del comitato italiano nella capitale tedesca.
Titolo del primo evento in programma martedì prossimo, 12 ottobre, è “La Costituzione italiana e l’articolo 11 – Il ripudio della guerra”.
Un incontro di un’ora dedicato all’articolo 11 della Costituzione italiana, per riflettere sul significato del ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e sulla sua attualità di fronte ai conflitti di oggi e al ruolo dell’Italia nella comunità internazionale.
L’incontro sarà tenuto da Lorin Decarli, giurista che vive a Berlino e insegna presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Humboldt, dove è docente responsabile dei corsi di diritto italiano, e presso la SRH University of Applied Sciences, dove tiene corsi di diritto commerciale e amministrativo internazionale. Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail all’indirizzo: info@comites-berlin.de.
Titolo del secondo incontro, in programma sempre alle 18.30 del prossimo 26 novembre, “Italia-Germania: 70 anni dall'accordo di manodopera - I diritti del lavoro, dai Gastarbeiter ad oggi”.
Interverranno diverse autorità in tema, tra cui Edith Pichler, Center for Citizenship, Social Pluralism and Religious Diversity (Universität Potsdam), Alfonso Pantisano, Commissario del governo regionale di Berlino per l'accettazione della diversità sessuale e di genere, e Damiano Valgolio, Deputato Die Linke, Avvocato del diritto del Lavoro IG-Metall.
A coordinare l'incontro sarà Federico Quadrelli, Presidente del Comites Berlino.
Sarà possibile seguire l’incontro in live streaming sulla pagina Facebook del Comites Berlino, mentre per partecipare in presenza sarà necessario scrivere al Comites per prenotarsi. (focus\aise)