Comites e dintorni

ROMA – focus/aise - In vista delle prossime elezioni comunali in Belgio, il Comites di Bruxelles ha avviato una campagna informativa per invitare i connazionali residenti nel Paese ad iscriversi alle liste elettorali.
“È il momento di fare sentire la nostra voce eleggendo i nuovi consiglieri comunali e sindaci”, scrive il Comites in merito alla tornata del prossimo 13 ottobre, spiegando come gli italiani residenti in Belgio possono partecipare al voto.
I cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea, infatti, se sono maggiorenni (almeno 18 anni), iscritti all'anagrafe del comune in cui si risiede e non esclusi o sospesi dal diritto elettorale, possono votare a condizione di iscriversi al registro degli elettori del proprio comune di residenza entro il 31 luglio.
Due le modalità per iscriversi: online, tramite il sito https://www.inscription.elections.fgov.be (il sito chiederà di identificarsi tramite l’account “itsme” o il lettore di carte eID) oppure tramite un formulario da riempire ed inviare per posta o consegnare di persona al servizio competente dell'amministrazione comunale del comune di residenza.
Gli iscritti al voto riceveranno una lettera di convocazione almeno 15 giorni prima delle elezioni. Si tratta, sottolinea il Comites, di un documento essenziale per votare. In caso di mancata ricezione si può chiedere al comune di residenza.
VOTO “ELETTRONICO” A BRUXELLES
Il giorno delle elezioni, i residenti a Bruxelles dovranno portare con sé la lettera di convocazione e la e-card per stranieri/permesso di soggiorno o il passaporto. Riceveranno una tessera con chip da inserire nel computer in cabina elettorale. Seguendo le istruzioni sullo schermo, dopo aver scelto la lingua, si potrà votare per lista o candidato. Una volta confermato il voto, il computer stamperà una scheda che l’elettore inserirà nell'urna.
La cosa importante da ricordare, sottolinea il Comites, è che l'iscrizione alle liste elettorali è facoltativa, ma una volta iscritti, votare diventa obbligatorio.
Per qualsiasi domanda, si puo' contattare il Dipartimento Affari Elettorali via email a elections@brucity.be o chiamare il numero gratuito 0800 200 35.
Lo scorso fine settimana, 6 e 7 luglio, il Comites di San Paolo, in Brasile, ha partecipato alla Festa della Chiesa di Nossa Senhora da Paz, con la tradizionale “Cantina Italiana”.
Durante l’incontro, il Comites si è fatto carico di servire una deliziosa pasta con pollo arrosto, vino italiano, pane e caffè. Per l'evento sono state accettate donazioni di 24 kg di pasta di Gragnano Liguori, 30 litri di pomodori pelati italiani provenienti da Salerno, 3,5 kg di parmigiano argentino, 24 bottiglie di vini italiani, 200 caffè italiano, 20 pagnotte di pane italiano proveniente dalla Basilicata. Il tutto è stato possibile “grazie alla generosità degli amici Eduardo Trotta (Circolo Cucina) Luiz Spera, Olimar Oliveira (OpGlobal Vinhos), Eduardo Mesquita, Giovanni Di Sarno Neto, Vitor Galluzzi, Antonio Carlos Mattedi, Carlos Miguel Naldi, Aldo Luis Naldi, Pasqual Galluzzi, Daniel Nicoletti e Lucas di Padaria Basilicata, Associação Acli per aver donato 11 bottiglie di vini lucani e Rita Blasioli Costa per tutte le decorazioni prodotte.
Il Comites ha poi voluto rivolgere un ringraziamento speciale al Consigliere Maurizio Matrone e alla moglie Rita Blasioli Costa, alla segretaria Sergia B. Aymard, ai Consiglieri Fabiola Natali, Clarissa Fusco, Sebastião Zoli Junior, Fernanda Mercurio, Maria Carolina Casati, e a tutti coloro che hanno collaborato e partecipato alla Cantina Italiana.
Domani e dopodomani, 13 e 14 luglio, la Cantina sarà ancora aperta presso la Chiesa, gestita dalla Federazione delle Associazioni Veneziane.
Si è tenuta ad Hammamet, nella serata del 3 luglio scorso, nella splendida cornice della terrazza dello “Hammamet Valley Hub”, la conferenza del noto giornalista e corrispondente di guerra Franco Fracassi.
L'evento, organizzato da Marie Claire Ocera, ha visto la partecipazione dei consiglieri Comites di Tunisi Paolo D'Alù e Giuseppe Garozzo.
“La realtà raccontata dai media, fra verità a propaganda” il titolo dell’incontro durante il quale Fracassi ha illustrato il tema anche attraverso il racconto di episodi di cui è stato protagonista diretto.
L'evento si è concluso tra gli applausi dei partecipanti, circa 150 persone, che hanno molto apprezzato i racconti e l'analisi del giornalista sulla attuale figura dei corrispondenti di guerra. (focus\aise)