Comites e dintorni

ROMA – focus\ aise - Il 4 gennaio scorso il presidente del Comites di Berlino Brandeburgo, Federico Quadrelli, ha incontrato il gruppo Carlo Levi FILEF Berlin e.V. di Berlino su invito del suo fondatore e presidente Gianfranco Ceccanei.
“La data è importante perché è il 50esimo della morte di Carlo Levi a cui l'associazione è intitolata”, spiega lo stesso Quadrelli in un post sulla pagina Facebook del Comites.
Per Quadrelli si è trattato di “un incontro importante e produttivo per discutere delle iniziative dedicate alla memoria e alla cultura da poter organizzare insieme” e iniziare così il nuovo anno con i migliori propositi.
“Care e cari connazionali, durante la pausa natalizia stavo riflettendo sul fatto che si sta già per concludere il primo quarto di questo 21. secolo. Quasi 25 anni durante i quali la nostra comunità in Austria è cresciuta in modo significativo, quadruplicandosi e superando i 50.000 connazionali residenti. Un traguardo importante, che rende la nostra presenza sempre più visibile nella società austriaca. Non solo attraverso la ricchezza gastronomica che contribuiamo a portare, ma anche in tanti altri ambiti lavorativi e culturali, dove possiamo influenzare positivamente il contesto culturale e sociale del Paese che ci ospita”. A scrivere è Paolo Manganiello, presidente del Comites Austria, che apre così la prima newsletter del 2025 indirizzata ai connazionali residenti a Vienna e dintorni.
“Quest'anno – ricorda Manganiello – segna anche il quinto anniversario dall'inizio della pandemia di COVID-19. Sebbene oggi per molti possa sembrare un lontano ricordo, ha lasciato un'impronta profonda nella vita di molti di noi. Gli anni della pandemia hanno bloccato quasi tutte le attività della nostra comunità, ma con grande soddisfazione ho visto una rinascita straordinaria nell'ultimo anno, con iniziative che riprendono con forza e slancio. A dicembre, - riporta il Presidente – durante la nostra assemblea pubblica, abbiamo avuto il piacere di incontrare i rappresentanti di molte di queste iniziative. È stata un'opportunità preziosa per scambiare idee, discutere collaborazioni e immaginare nuovi progetti per il futuro. Sono convinto che, grazie all'impegno di tutti, possiamo realizzare grandi cose per la nostra comunità”.
“Il nostro Comitato si impegna costantemente a essere un punto di riferimento e supporto per tutte le attività italiane in Austria”, sottolinea. “Se avete progetti o idee a favore della nostra comunità e desiderate condividerli con noi, siamo sempre a disposizione per ascoltarvi e collaborare”.
“Non posso chiudere questa newsletter senza un accenno alla situazione politica attuale in Austria. L'incertezza di questi giorni, legata alla formazione di un nuovo governo e alle possibili misure che verranno introdotte, potrebbe generare comprensibilmente preoccupazioni. Come scrivevo già nella newsletter di ottobre, ritengo che al momento il nostro compito, sia come Comitato che come comunità, sia quello di rimanere informati, vigili e pronti ad agire insieme per tutelare il nostro cammino, sia individuale che collettivo, in Austria. Da parte nostra – conclude – vi informeremo su ogni sviluppo, vi invitiamo dunque a continuare a seguirci sui nostri canali di comunicazione. Per qualsiasi domanda o necessità, potete come sempre contattarci all'indirizzo info@comitesaustria.at. Grazie come sempre per il vostro continuo sostegno e per il contributo che ognuno di voi porta alla nostra comunità. Vi auguriamo un felice e sereno inizio d'anno, ricco di soddisfazioni e nuove opportunità”.
In un mondo sempre più connesso, dove ogni singola storia merita di essere ascoltata, il Comites New York ha deciso di lanciare il coinvolgente podcast "Voce dal Comites, collaborare per crescere" che si propone di dare voce agli italiani e alle loro esperienze uniche.
Questo progetto nasce dall'esigenza di celebrare la ricchezza delle storie, spesso dimenticate o sottovalutate, che compongono il tessuto vibrante della identità italiana.
Ogni episodio, curato da Ornella Fado, presidente della Commissione Comunicazione del Comites New York, è un viaggio emozionante, in cui interviste, racconti personali e riflessioni si intrecciano per far emergere la pluralità delle voci italiane. Che si tratti di un emigrante in cerca di nuove opportunità, dell'artista che esprime la sua creatività o di un imprenditore che ha avuto successo all’estero, il podcast offre uno spazio dove ogni storia può brillare.
L'obiettivo è semplice: costruire una comunità di ascolto e condivisione, dove ciascuno si senta valorizzato e riconosciuto. La diversità delle esperienze arricchisce il panorama culturale, rendendo possibile un confronto reale e sincero tra le persone. In questo modo non solo si dà voce agli italiani, ma si promuove anche un dialogo autentico tra generazioni e culture diverse.
Il viaggio è composto da dieci episodi che potranno essere seguiti sui canali social del Comites NY: facebook, YouTube e Instagram. Ogni settimana sarà possibile trovare una nuova puntata. (focus/ aise)