Comites e dintorni

ROMA – focus/ aise – Grande successo per l’evento "Pasta, Vino e Politica" organizzato il 12 settembre scorso dal Comites di Berlino. Protagonista dell’incontro è stata la cuoca Marinella Sammarco, autrice di due libri di ricette, che unisce la passione per la cucina all'impegno civile, sostenendo l'associazione Don Puglisi, che promuove la legalità con la vendita dei propri prodotti e contro la violenza sulle donne, che ha sede in Sicilia e con cui la casa editrice collabora.
In dialogo con la consigliera del Comites Elettra de Salvo, Marinella Sammarco ha raccontato della sua esperienza di bambina sradicata dalla Sicilia per arrivare a Stoccarda, dove le difficoltà di integrazione tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta hanno gravato sul suo percorso individuale. Poi nella cucina ha trovato la sua strada. “La cucina come medicina per il benessere personale. Un benessere che ha condiviso con noi, preparando una pasta al sugo alla trapanese davvero deliziosa”, il commento di Federico Quadrelli, presidente del Comites Berlino, in un post su Facebook.
L'evento è stato realizzato in cooperazione con l'associazione Carlo Levi presso il Nachbarschaftsheim Schöneberg, che ospita un'associazione di sostegno alle donne arabe a Berlino.
Quadrelli ha rivolto il proprio ringraziamento alla consigliera de Salvo “che ha pensato e realizzato questo evento, offrendo fondamentali momenti di riflessione sul tema dell'impegno civico e politico dialogando con Marinella e raccontando anche la storia di Carlo Levi, a cui l'associazione è intitolata”.
“Come Comites siamo orgogliosi di offrire alla nostra comunità momenti di incontro e riflessione, specie in tempi difficili come quelli che purtroppo stiamo vivendo”, ha concluso Quadrelli.
Ancora due settimane per partecipare a “Le Ricette dei Nonni”, il progetto che unisce memoria e identità attraverso la cucina tradizionale italiana lanciato nei mesi scorsi dal Comites Irlanda. Con l’alto patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Irlanda e dell’Istituto Italiano di Cultura di Dublino, l’iniziativa intende dare voce alle storie e ai sapori che hanno attraversato generazioni con l’obiettivo di raccogliere testimonianze autentiche di cucina regionale, narrate dai Nonni e dalle Nonne italiani residenti in patria e nel mondo.
“Sono loro, custodi di antichi saperi, a mantenere viva quella trasmissione culturale che passa di mano in mano, di tavola in tavola, da secoli”, sottolinea il Comites. “Il Turismo delle Radici rappresenta non solo un ritorno fisico ai luoghi d’origine, ma anche un’immersione emotiva nei profumi e nei gusti che definiscono l’italianità”. La cucina, in questo contesto, diventa veicolo di memoria e ponte tra passato e presente.
L’invito si rivolge a chiunque desideri condividere una ricetta di famiglia, accompagnandola con una breve storia che racconti l’origine del piatto e un ricordo personale. “Un gesto semplice, ma di grande valore simbolico – sottolineano gli organizzatori – che contribuisce a preservare la ricchezza gastronomica e culturale italiana, rafforzando i legami con le generazioni future”.
I partecipanti possono inviare le proprie proposte in formato cartaceo o digitale (Word/PDF), corredate da ingredienti, descrizione della preparazione e consigli maturati dall’esperienza. C’è tempo fino al 30 settembre 2025 per far pervenire il materiale all’indirizzo email presidenza@comitesiralnda.com o all’indirizzo Comites Irlanda – Emiliana Capurro (13 Binn Eadair View Sutton D13W2A0 Dublino – Irlanda, accompagnato dalle generalità del partecipante (nome e cognome, indirizzo completo, indirizzo email e numero di telefono). A questo link la sintesi del regolamento di partecipazione.
Una commissione interna selezionerà le ricette più autentiche e significative. I contributi scelti, anticipa il Comites, confluiranno in una prestigiosa raccolta cartacea, destinata a diventare “testimonianza viva della varietà e della ricchezza culinaria italiana nel mondo”.
Lo Sportello Virtuale di Assistenza ai Cittadini del Comites di San Francisco è diventato realtà. L’annuncio arriva dal Comites stesso che il 17 settembre ha inaugurato ufficialmente “uno strumento che la nostra comunità attendeva da anni”.
Con questo progetto, il Comites di San Francisco offre per la prima volta un servizio strutturato per assistere i connazionali nell’accesso ai principali servizi consolari. “Sarà un vero aiuto umano: una persona dedicata, a disposizione della comunità, pronta ad assistere con orientamento e informazioni pratiche”.
Lo sportello, raggiungibile a questo link, potrà: aiutare con la registrazione e l’uso del portale Fast-It; fornire supporto per l’iscrizione AIRE; verificare la correttezza della documentazione prima di un appuntamento in Consolato; e guidare nella ricerca delle informazioni utili sui siti istituzionali.
“È importante sottolinearlo: non ci sostituiamo al Consolato e non abbiamo potere sulle procedure e sugli appuntamenti”, precisano dal Comites. “Il nostro ruolo è quello di accompagnare e facilitare i cittadini, rendendo più semplice e sicuro l’accesso ai servizi consolari”.
Questo progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con il Consolato Generale d’Italia in San Francisco e il Comites rivolge un “ringraziamento particolare” al console generale uscente Sergio Strozzi, “che ha creduto fin dall’inizio in questa iniziativa storica”. Lo sportello gode inoltre del sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Da oggi la Help Desk Manager del Comites sarà a disposizione dei connazionali. “Lo sportello è virtuale, ma dietro c’è una persona reale pronta ad aiutarvi, ovunque vi troviate nel nostro vasto distretto consolare”, assicura il Comitato.
“Un passo avanti concreto per la nostra comunità. Finalmente, la risposta a una richiesta che arrivava da sempre”, conclude. (focus\aise)