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ROMA – focus/ aise – Con il giuramento nelle mani della Console generale a Cordoba, Giulia Campeggio, è iniziato ufficialmente l’incarico di Agente Consolare Onorario di Fernando Neldo Lorenzatto, al servizio degli italiani a San Francisco.
L’Agenzia Consolare Onoraria è al 99 di Avenida del Libertador 99 (2400 San Francisco), raggiungibile al numero di telefono 03564 443200 e all’indirizzo di posta elettronica sanfrancisco.onorario@esteri.it.
Si è concluso pochi giorni fa a Tripoli, in Libia, il primo corso di formazione di Didattica dell’Italiano in presenza, rivolto ai docenti libici attivi nel settore. L’iniziativa, svolta nella sede del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Tripoli da martedì 23 luglio, segna la prima tappa di un percorso di aggiornamento destinato a replicarsi negli anni, organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Libia e dal Centro DITALS dell’Università per Stranieri di Siena, in stretto coordinamento con il Ministero dell’Istruzione Superiore e della Ricerca Scientifica libico.
Un folto gruppo di docenti provenienti dalle diverse università del paese, dove l’italiano è materia di insegnamento, è giunto a Tripoli per seguire i tre giorni di corso condotti da due formatori dell’Università per Stranieri di Siena. Le giornate si sono articolate in lezioni teoriche, a cui sono seguiti laboratori pratici allo scopo di fornire ai partecipanti una panoramica aggiornata dell’italiano contemporaneo e delle tecniche di insegnamento.
“La cooperazione in ambito culturale e linguistico è un pilastro delle relazioni bilaterali italo-libiche. Garantire qualità ed efficacia dell’insegnamento della lingua italiana in questo Paese rappresenta una priorità per l’azione italiana in Libia”, ha sottolineato l’Ambasciatore d’Italia Gianluca Alberini, che ha preso atto con soddisfazione dell’enorme interesse che si registra in questo Paese per la Lingua e la Cultura italiana. “Garantire qualità ed efficacia dell’insegnamento della lingua italiana in questo Paese rappresenta una priorità per l’azione italiana in Libia. Un’efficace strategia di promozione linguistica non può che puntare ad investire sulle risorse presenti in loco”, ha aggiunto l’Ambasciatore. “Dunque, in primis, garantire una formazione e un aggiornamento dei docenti libici attualmente attivi presso i Dipartimenti di italianistica distribuiti sul territorio, nonché di coloro che sono destinati ad insegnare nelle scuole. Promuovere una formazione che sia costante nel tempo, programmata e portata avanti da professionalità italiane”.
L’iniziativa ha voluto pertanto dare un nuovo impulso a quell’azione di sostegno alla promozione della lingua italiana, avviata in questi ultimi anni dall’Ambasciata d’Italia, grazie anche all’azione dell’Addetto Culturale, in coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Ad Erbil, il 23 luglio scorso, si è svolta la cerimonia di consegna dei certificati di frequenza del primo corso di lingua italiana tenuto nella regione del Kurdistan iracheno. Il corso, promosso dal Consolato Generale d’Italia presso l’Università Cattolica di Erbil (CUE), è stato svolto da remoto da un docente professionale della Società Dante Alighieri e ha coinvolto 17 studenti, per la durata di 48 ore. Con l’occasione, è stato inoltre inaugurato un “Angolo Italiano” all’interno della moderna e innovativa Vision Library della stessa Università, ora arricchita con oltre 150 volumi, principalmente su arte, design e cultura italiana, appositamente inviati dalla Farnesina.
Oltre al Console Michele Camerota, hanno partecipato all’evento il Direttore della CUE, Monsignore Bashar Warda, il Presidente Nazar Shabila, rappresentanti della Vision Foundation e, in collegamento da Roma, il Vice Segretario Generale della Dante, Andrea Vincenzoni.
Il Console Camerota ha espresso soddisfazione per l’entusiasmo riscontrato nei giovani studenti, che conferma l'interesse verso l’Italia da parte della comunità locale e il grande capitale di simpatia e attrattività su cui il nostro Paese può contare. Camerota ha ribadito che il Consolato intende promuovere altri analoghi corsi mentre è in fase di avanzamento l’elaborazione di un Memorandum d’Intesa tra l’Università Cattolica e la Dante Alighieri in modo da rendere l’offerta strutturale, autonoma e aperta a tutti quanti intendano avvicinarsi alla cultura italiana.
Il Presidente Shabila, dal canto suo, si è detto lusingato dell’investimento fatto dall’Italia su questa dinamica e inclusiva realtà accademica, che si candida di buon grado a divenire il centro della diffusione della lingua italiana nel Kurdistan iracheno.
Da Roma, il Vice Segretario Generale Vincenzoni ha sottolineato l’importanza di questo primo passo che porta un pezzo di Italia, fatto di cultura e lingua, in un’area del mondo dove la Dante non era finora presente, in linea con la consolidata collaborazione tra la Farnesina e la Società Dante Alighieri, aprendo nuove prospettive, sfide e opportunità. (focus\aise)