Fare rete (2)

ROMA – focus/ aise – Lotta agli abusi contro i minori in Italia. È stato questo il tema del convegno organizzato il 29 maggio a Palazzo Borromeo, sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede.
Promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana, in collaborazione con l’Ambasciata, impegnata da tempo nella promozione di eventi dedicati al tema della tutela dei più vulnerabili, l’evento si è aperto con i saluti istituzionali dell’ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Francesco Di Nitto, cui sono seguiti gli interventi di monsignor Luis Manuel Alì Herrera, segretario della Pontificia Commissione tutela minori, e di monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della CEI.
“Non saremo quieti finché esisterà anche un solo caso”, ha affermato monsignor Baturi, mettendo in luce “lo sforzo importante per radicare sul territorio degli strumenti efficaci per il riconoscimento e per il contrasto alla pedofilia e agli abusi”. I dati - da 7700 persone incontrate nelle diverse iniziative promosse sul territorio nel 2020 a 23188 nel 2022; da 48 contatti presso i Centri di ascolto nel 2020 a 374 nel 2022 - testimoniano che “il contrasto agli abusi passa attraverso la promozione di una cultura”. Per questo, ha rilevato Baturi, “è fondamentale la partecipazione di tutte le componenti del popolo di Dio e la collaborazione con le autorità e i soggetti della società civile”.
Ketty Vaccaro del Censis ha presentato una relazione sugli abusi sui minori nella società italiana tra il 2001 e il 2021: dal 2007 al 2022 si registra un aumento del 23% dei reati sessuali. Un incremento che si evidenzia anche nell’ambito degli abusi che hanno Internet come teatro.
La sessione “Fare i conti con l’indicibile: le cifre del fenomeno in Italia” ha visto gli interventi di Barbara Strappato della Polizia Postale e dell’avvocato Fabrizio Cacace sul mondo dello sport. La sessione “Dove e quando: nei territori dell’abuso” ha incluso i contributi di Michele Riondino di Telefono Azzurro sui diritti dei bambini e di don Fortunato Di Noto dell’Associazione Meter sui rischi della Rete. Infine, nella sessione “Un fronte comune: l’impegno della Chiesa”, monsignor John Joseph Kennedy del Dicastero per la Dottrina della Fede ha ribadito l’impegno ecclesiale contro gli abusi.
È stata infine lanciata una nuova ricerca multidisciplinare che avrà come oggetto i casi accertati o presunti di abusi sessuali su minori commessi da chierici in Italia, segnalati e trattati nelle singole Diocesi tra il 2001 e il 2021. Lo studio pilota verrà svolto da due istituzioni riconosciute a livello internazionale: l’Istituto degli Innocenti di Firenze e il Centro interdisciplinare di ricerca sulla vittimologia e sulla sicurezza dell’Università di Bologna.
“In viaggio con Marco Polo: costruiamo le nostre Città Invisibili” è il titolo del progetto realizzato dall’Ufficio Scolastico del Consolato Generale d’Italia a Chicago con la collaborazione di Valentina Rizzi di Bibliolibrò, autrice di libri e albi illustrati e storyteller.
Il progetto, che ha inteso celebrare i 700 anni dalla morte di Marco Polo, si è articolato in incontri con docenti e studenti del Programma di Italiano del Segmento K-8, che si sono tenuti, in presenza, nelle giornate del 14, 15 e 16 maggio coinvolgendo circa 150 studenti di italiano in sei scuole della Circoscrizione di Chicago, in Illinois e Wisconsin. I ragazzi hanno potuto partecipare ad attività di storytelling e attività laboratoriali, attraverso il collage e il lavoro di assemblaggio di materiali cartacei e di riciclo, per costruire le loro “città immaginarie” lungo la Via della Seta, seguendo le orme di Marco Polo e partendo da uno scorcio della città di Venezia per giungere a Kashgar.
Sono state in particolare coinvolte nell’iniziativa: la Scuola Union Ridge School di Harwood Heights con gli studenti della classe prima media; la SIEF Scuola Italiana Enrico Fermi di Chicago con gli studenti Pre-K e K; la Scuola Victory K – 8 and Milwaukee Italian Immersion con gli studenti Pre-K and K-5; la Scuola La Salle Language Academy di Chicago con gli studenti delle classi 3 e 4 Primaria; e la Scuola Murray Language Academy, sempre a Chicago, con gli studenti delle classi 3 e 4 Primaria.
L’Ambasciata d’Italia a Bogotà ha informato i connazionali residenti nella circoscrizione consolare di Cali (Dipartimenti di Cauca, Huila, Nariño, Putumayo y Valle del Cauca) che sono previste due giornate per la raccolta delle impronte digitali ai fini del rilascio del passaporto con le seguenti modalità, in programma mercoledì e giovedì, 5 e 6 giungo.
I connazionali potranno presentarsi nei giorni indicati senza appuntamento previo dalle ore 8.00 alle 9.00, orario durante il quale verranno distribuiti i turni di ingresso in ordine di arrivo.
L’Ambasciata ha invitato i connazionali interessati a leggere con attenzione nella pagina web le istruzioni relative ai documenti che dovranno essere presentati durante le giornate previste per il rilascio del passaporto: https://ambbogota.esteri.it/ambasciata_bogota/it/informazioni_e_servizi/servizi_consolari/passaporti/passaporti.html.
Inoltre, ha ricordato che i connazionali residenti in una circoscrizione consolare diversa da quella di Cali NON potranno presentarsi, e che la tariffa consolare dell’articolo 27 relativa al trimestre aprile – giugno, il cui pagamento è requisito essenziale per il rilascio del passaporto, è pari a 495.100 COP. (focus\aise)