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ROMA – focus/aise - Il 4 settembre, ad Erbil, sul viale principale del Parco Sami Abdulrhaman, il più noto parco pubblico del capoluogo regionale del Kurdistan iracheno, è stato inaugurato un monumento in memoria della connazionale Mirella Galletti, giornalista e accademica, grande conoscitrice e amica del popolo curdo.
L’iniziativa è stata voluta dal Governatore di Erbil Omed Khoshnaw, in collaborazione e su proposta del Consolato Generale d’Italia. Il busto in bronzo raffigurante la Professoressa Galletti è stato realizzato dall’artista curdo-iraniano Hadi Ziaoddini. Insieme a Khoshnaw e al console italiano Michele Camerota, hanno partecipato all’evento il Capo Relazioni Internazionali del Governo regionale Safeen Dizayee, il Ministro delle Municipalità Sasan Awmi e il Vice Ministro della Cultura Arian Salahaddin, che hanno espresso parole di profondo apprezzamento per un’amica dei curdi che ne ha raccontato la storia, i sacrifici e le sofferenze del passato, ma anche gli usi, i costumi e la cucina. Il Ministro delle Telecomunicazioni Ano Abdoka ha inoltre promulgato un francobollo dedicato all’illustre connazionale.
Per l’occasione, sono giunti dall’Italia Andrea e Serena, nipoti della compianta professoressa Galletti, che non aveva figli e di lei stessa diceva di aver sposato la causa curda. Nata nel 1949 ad Anzola dell’Emilia, piccolo centro della provincia di Bologna, nel 1974 Mirella Galletti conseguiva un dottorato presso la prestigiosa Università felsinea con una tesi su “La struttura politica e i valori culturali della società curda”. Da quel momento, fino alla sua prematura scomparsa nel 2012, ha proseguito questo filone di studi, viaggiato in lungo e largo nella regione, dedicando tutta la sua attività di ricerca e la sua vita personale ai curdi e al mondo islamico. Ha scritto decine di libri, centinaia di articoli e approfondite ricerche sui temi più disparati, compresa la questione delle comunità cristiane in Medio Oriente. Ha insegnato presso le Università di Bologna, Trieste, Venezia, Milano e Napoli. Ha svolto attività presso l’Istituto Curdo di Parigi fino dalla sua fondazione nel 1983 e lì sono custoditi molti dei suoi scritti e della sua biblioteca personale.
Il Console Camerota ha ringraziato le autorità regionali per avere senza esitazioni accolto la proposta e ha sottolineato di essere rimasto impressionato dall’unanime entusiasmo che l’iniziativa ha riscosso, con commoventi manifestazioni di riconoscenza da parte curda che ne confermano l’ospitalità e la gratitudine di cui sono capaci. Ha poi aggiunto che “la vita e l’opera accademica di Mirella Galletti si contraddistinguono per una rara umiltà, un profondo senso di giustizia e l’estrema generosità verso il prossimo. Personalità come lei hanno senza dubbio contribuito a rafforzare i sentimenti di amicizia che legano i curdi all’Italia”. Camerota ha infine esteso i saluti dell’Ambasciatore d’Iraq a Roma, Saywan Barzani, che fu grande amico di Mirella Galletti e tra gli ultimi a vederla in vita poche ore prima del suo decesso, avvenuto proprio il 4 settembre di dodici anni fa. Un messaggio di apprezzamento è giunto da parte della dott.ssa Rezan Kader, Rappresentante del governo regionale curdo in Italia.
Il 10° anniversario dell’apertura dell’Ambasciata d’Italia in Turkmenistan sarà celebrato con un concerto del tenore di fama internazionale Matteo Lippi. Promosso dalla sede diplomatica, il concerto - dedicato a Giacomo Puccini, di cui ricorre il centenario della scomparsa – si terrà il 12 settembre alle 19.00 presso il Teatro Magtymguly di Ashgabat.
Lippi si esibirà insieme a Bakhar Durdyyeva e Gozel Annahanova con l’Orchestra sinfonica del Turkmenistan diretta dal Maestro Rasul Klychev.
Guidata dal novembre 2022 da Luigi Ferrari, l’Ambasciata ad Ashgabat fu inaugurata il 2 giugno 2015: la sede si trova nella zona centrale della città, in un quartiere per il momento non ancora toccato dal processo di modernizzazione in atto nella capitale e che conserva quindi ancora il fascino delle vecchie aree residenziali. Nell’area si trovano altre rappresentanze straniere, tra cui Francia, Germania, Delegazione Europea, Arabia Saudita, Amenia e Uzbekistan.
Un tour in bicicletta attraverso il centro di Copenaghen. È quello organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Danimarca, in collaborazione con l’Istituto Internazionale Italiano Studi Sport Società, in occasione della celebrazione della Giornata dello sport italiano nel mondo.
L’evento si terrà il 13 settembre, dalle ore 15.30 alle 17.00, con partenza dalla Residenza Italiana in Fredericiagade 2. L’arrivo è programmato presso il circolo velico della città, dove ad attendere i partecipanti sarà un aperitivo, ovviamente all’italiana.
I rappresentanti del Sistema Italia a Dakar, Eugenio Cavallo, Addetto Scientifico, Alessandro Gerbino, Direttore dell’Ufficio Ice e Roberto Gotti in rappresentanza della sede locale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo hanno incontrato Momar Talla Gueye, Direttore Generale, e Fallou Sarr, Direttore delle relazioni esterne dell’Istituto di Trasformazioni Alimentari di Dakar.
Durante l’incontro – riporta l’Ambasciata – sono state esplorate e discusse iniziative volte a promuovere gli scambi commerciali, l'innovazione, la ricerca e la formazione nel settore della conservazione e della trasformazione alimentare.
Un “importante passo avanti” nella cooperazione tra Italia e Senegal – conclude la sede diplomatica - per “condividere le conoscenze e le competenze e aprire nuove opportunità di crescita e sviluppo per entrambe le comunità e rafforzare i legami tra i due Paesi”. (focus\aise)