Fare rete (2)

ROMA – focus\ aise - L’importanza dei social media e del mondo digitale nell’orientare gli elettori: questo il tema dell’evento organizzato il 10 dicembre dall’Ambasciata italiana a Washington nell’ambito del ciclo della Digital Diplomacy Series, arrivato a 12 anni di attività.
Aprendo i lavori, l’ambasciatrice Mariangela Zappia ha sottolineato come “il dibattito sul peso crescente dei social media nell’orientare il pubblico è rilevante perché serve per capire come queste piattaforme finiscono per influenzare il modo in cui tutti noi ci informiamo: è un dibattito sul funzionamento e sullo stato di salute delle nostre democrazie, in particolare nel momento cruciale delle elezioni”.
L’evento è proseguito con una presentazione dell’esperto di comunicazione e giornalismo politico Steve Clemons, un veterano del giornalismo politico americano e opinionista di importanti testate americane. È seguito poi un dibattito, animato da Adrienne LaFrance di Atlantic, con Gianni Riotta, professore alla Princeton University e direttore del Data Lab Research Centre alla LUISS, Lia Haberman, professoressa alla UCLA, autrice di ICYMI ed esperta di marketing digitale, Elise Labott, giornalista e fellow al Council on Foreign Relations, e Aaron Parnas, content creator e influencer con oltre 1 milione di follower su TikTok, di base a Washington.
A chiusura di un anno particolarmente denso di importanti appuntamenti elettorali a livello globale e dopo le elezioni americane, l’incontro ha stimolato un partecipato dibattito sul ruolo dei social media nelle campagne elettorali. Sono stati affrontati temi come la disinformazione, l’influenza di attori statali e non statali, il digital campaigning e il ruolo degli influencer e dei content creator. La discussione ha anche permesso di approfondire il ruolo delle piattaforme di social media e degli algoritmi nell’influenzare gli elettori, indirizzare le conversazioni sulla rete e le comunità digitali.
Lunedì 30 dicembre, alle 21:05, su France Tv 5 andrà in onda “Les trésors des ambassades parisiennes”, documentario presentato dalla celebre giornalista e conduttrice televisiva Sophie Jovillard e interamente dedicato alla scoperta delle più belle Ambasciate nella capitale francese.
Ampio spazio sarà dedicato ai prestigiosi e storici locali dell’Hotel de la Rochefoucauld-Doudeauville, sede dell’Ambasciata d’Italia a Parigi.
In occasione dell’annuncio di France Tv 5 della messa in onda, l’ambasciatrice d’Italia in Francia, Emanuela D’Alessandro, ha dichiarato di aver “aderito con entusiasmo alla proposta”, nella convinzione che “lo straordinario patrimonio artistico, architettonico e culturale dell’Hotel de la Rochefoucauld-Doudeauville, insieme alla sua stessa storia, indubbiamente legata a doppio filo a quella di Palazzo Farnese a Roma, costituiscono sicuramente uno degli aspetti più eccezionali del rapporto italo-francese”.
L’ambasciatrice D’Alessandro si è detta “altresì particolarmente contenta che milioni di telespettatori potranno conoscere grazie a questo documentario dei locali davvero unici, che sono oggi anche e soprattutto una prestigiosa vetrina in Francia delle eccellenze del design italiano e del Made in Italy”.
Da ormai più di dieci anni, “Les trésors de…” è una serie di documentari prime time realizzati da France 5 e dedicati alla scoperta dei più importanti siti del patrimonio artistico e culturale francese, quali, ad esempio, i Castelli della Loira, il Castello di Versailles, la Biblioteca nazionale, l’Opèra di Parigi, le più belle cattedrali e abbazie e molto altro.
Il 6 dicembre scorso, presso il Cantonese Opera Art Museum di Canton, si è tenuto l’Heritage Day, un evento volto a promuovere il recupero, la valorizzazione e la conservazione del patrimonio architettonico e urbano nella Greater Bay Area (GBA).
L’iniziativa, organizzata dal Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e dalla School of Architecture della South China University of Technology, con il sostegno del Consolato Generale d’Italia a Canton, si è focalizzata sul valore aggiunto del recupero del patrimonio culturale nell’ambito architettonico, paesaggistico e industriale e le possibili sinergie tra le due istituzioni universitarie in un settore di collaborazione rilevante per i rapporti bilaterali tra i due Paesi.
La giornata è stata inaugurata dagli interventi ufficiali del console generale d’Italia a Canton, Valerio De Parolis, del vice sindaco del Distretto di Liwan, You Zhihong, e della preside della School of Architecture, Peng Changxin.
La mattina è poi proseguita con gli interventi di alcuni esperti accademici del settore in rappresentanza degli istituti universitari italiani e cinesi promotori dell’iniziativa.
Nel pomeriggio si sono svolte due tavole rotonde, dal taglio più applicativo, sui temi della preservazione e del recupero industriale.
I temi affrontati durante l’Heritage Day costituiscono un importante spunto di riflessione verso l’avvio di un processo di rigenerazione urbana quale opportunità di sviluppo e di valorizzazione dei beni di memoria collettiva, considerati pilastri culturali da due Paesi, Italia e Repubblica Popolare Cinese, che fanno della cultura un necessario elemento identitario. (focus/ aise)