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ROMA – focus/aise - Si è concluso l’8 maggio, a Tirana il roadshow promosso dalla Farnesina, dall’Iniziativa Centro Europea (InCE) e dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), con il sostegno del Fondo InCE presso la BERS, finanziato dall’Italia.
Le tre tappe – Belgrado il 6 maggio, Skopje il 7 e Tirana l’8 – hanno consentito di illustrare le attività congiunte della cooperazione InCE-BERS – MAECI e promuovere le opportunità offerte dai programmi di Assistenza Tecnica (Technical Assistance – TA) e dallo Scambio di Competenze (Know-how Exchange Programme – KEP), finanziate dal Fondo.
Agli incontri hanno partecipato le autorità di governo dei tre Paesi e i rispettivi coordinatori nazionali InCE, il coordinatore nazionale per l’Italia del MAECI, i rappresentanti della BERS nei Paesi beneficiari, i funzionari del Fondo del Segretariato Esecutivo dell’InCE, oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali e delle comunità imprenditoriali e ai responsabili dei progetti finanziati attraverso il Fondo InCE presso la BERS.
A Belgrado l’evento di presentazione è stato aperto dall’ambasciatore d’Italia Luca Gori, con la partecipazione del segretario generale dell’InCE e dei ministri serbi per l’integrazione europea e il commercio estero. La presentazione ha permesso di illustrare le principali aree di cooperazione tra InCE e BERS in Serbia, finanziate dal fondo italiano presso la BERS. I beneficiari dei programmi hanno condiviso le esperienze concrete di sviluppo nei settori infrastrutturali e promozione imprenditoriale, oltre ai progetti di trasferimento di competenze in materia ambientale, competitività e ricerca. In Serbia, attraverso gli strumenti del Fondo, sono stati finanziati fino a questo momento 118 progetti, per un valore complessivo di 11 milioni di euro.
A Skopje l’incontro si è aperto con l’intervento dell’ambasciatore d’Italia Paolo Palmenteri, della ministra per l’Energia e del coordinatore InCe per l’Italia. I lavori si sono concentrati sulla cooperazione InCE-BERS nella Macedonia del Nord, dove, grazie a questo strumento, sono stati finanziati 113 progetti per un valore complessivo di 16 milioni di euro nei settori del trasporto ferroviario, della resilienza ambientale e, per quanto riguarda il trasferimento delle competenze, nella riforma della Pubblica Amministrazione, e la tutela del patrimonio culturale.
La tappa conclusiva si è svolta infine a Tirana, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia Marco Alberti, della vice ministra all’Economia e del coordinatore nazionale italiano per l’InCE. Durante l’incontro, è stato illustrato il contributo concreto del Fondo InCE al rafforzamento del tessuto imprenditoriale Albanese. In Albania sono stati finanziati 119 progetti per un valore complessivo di 14 milioni di euro, nei settori trasporti, energia e riforma pubblica amministrazione.
Il roadshow ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare il dialogo tra istituzioni e attori economici, promuovendo sinergie regionali e valorizzando il ruolo dell’Italia come principale finanziatore del Fondo InCE presso la BERS in settori rilevanti per lo sviluppo socio – economico dei singoli Paesi, anche nel quadro del sostegno dell’InCe al processo di adesione dei Balcani Occidentali all’Unione Europea.
Massimo Passera, addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Seoul e dirigente di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ha tenuto il 9 maggio, una lezione sulla fisica delle particelle elementari presso il Dipartimento di Fisica della Seoul National University, dal titolo “The Muon g-2 Puzzles”.
L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi docenti e studenti dell’università coreana, concludendosi con una stimolante sessione di domande e risposte.
L’evento si inserisce nel contesto della collaborazione accademica bilaterale tra Italia e Corea del Sud e della promozione dell’eccellenza scientifica italiana a livello internazionale, settore in cui l’Italia si distingue, accanto ai tradizionali ambiti delle “3 F”: Fashion, Food, Furniture.
Questa iniziativa rientra nell’impegno costante dell’Ambasciata d’Italia a Seoul nel promuovere la cooperazione e gli scambi nell’ambito dell’università e della ricerca avanzata, oltre che dell’istruzione superiore tra i due Paesi. Un ponte fondamentale tra i due Paesi che favorisce il dialogo, la crescita e l’innovazione, contribuendo a creare opportunità di formazione per le giovani generazioni.
Rinnovata per l’anno 2025 la collaborazione tra il Consolato d’Italia ad Adelaide e la State Opera South Australia, che confermano così l’impegno condiviso nella celebrazione e promozione della bellezza senza tempo dell’opera lirica italiana.
La collaborazione di questo secondo anno pone al centro della scena l’arte del “bel canto”, con un repertorio che omaggia i grandi maestri della lirica italiana come Bellini, Rossini, Donizetti e altri ancora.
Tra i momenti più attesi del programma, un recital straordinario della celebre soprano australiana Helena Dix, acclamata dalla critica come “la voce più entusiasmante dai tempi di Joan Sutherland”. Con una carriera internazionale che l’ha portata sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, Helena Dix sarà accompagnata da Anthony Hunt, direttore musicale della State Opera. Insieme interpreteranno una selezione di arie e romanze d’arte in un’unica imperdibile esibizione che si terrà domenica 31 agosto alle ore 14:30 presso il suggestivo Ukaria Cultural Centre.
A completare il programma, una speciale masterclass di Opera italiana dedicata allo stile e alla tecnica del “bel canto”, con particolare attenzione al ruolo fondamentale della lingua italiana, da sempre lingua privilegiata del repertorio operistico. La masterclass sarà aperta agli studenti e potrà essere seguita anche dal pubblico, offrendo un’occasione rara per osservare da vicino l’arte della formazione vocale operistica. (focus\aise)