Fare rete (2)

ROMA – focus/ aise – Edizione 2025 per “Italy Made Me”, i premi annuali di ricerca promossi dall’Ambasciata d’Italia a Londra, che invita i connazionali a presentare le proprie candidature.
I premi, dedicati a ricercatrici e ricercatori italiani, a inizio carriera, che operino nel Regno Unito e che si siano formati almeno in parte in Italia, saranno assegnati a riconoscimento di risultati di rilievo raggiunti in uno dei seguenti campi del sapere, come definiti dall’European Research Council (ERC): Life Sciences (LS); Physical and Engineering Sciences (PE); Social Sciences and Humanities (SH).
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 agosto 2025. Il bando e il modulo di candidatura sono disponibili sul sito dell’Ambasciata.
Chi avesse bisogno di maggiori informazioni può contattare l’Ambasciata via email all’indirizzo londra.scienza@esteri.it.
I premi saranno consegnati dall’Ambasciatore d’Italia a Londra entro la fine del 2025.
L’iniziativa è coordinata dall’Ambasciata italiana a Londra con la collaborazione dell’Association of Italian Scientists in the United Kingdom (AISUK) e il sostegno di altre organizzazioni e società italiane e del Regno Unito. Il premio è infatti sponsorizzato quest’anno da David Y Mason Foundation, DottoreLondon, Il Circolo, Pirelli e Trenitalia UK.
Si è svolto, per la prima volta, presso l’Ambasciata d’Italia a Stoccolma un proficuo incontro tra i consoli onorari d’Italia in Svezia e quelli di Svezia in Italia. Presenti l’ambasciatore d’Italia a Stoccolma, Michele Pala, e l’ambasciatore di Svezia a Roma, Jan Björklund.
Dopo il saluto iniziale da parte di Pala e Björklund, che hanno voluto sottolineare l’apprezzato contributo alle ottime relazioni tra Italia e Svezia offerto dalle attività dei consoli onorari sui rispettivi territori di competenza, c’è stato modo di condividere esperienze e punti di vista in merito ai servizi consolari svolti per i cittadini dei rispettivi paesi e per la promozione economico-commerciale e culturale.
Nell’ambito della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo (GRIM), l’Ambasciata d’Italia a Madrid ha organizzato lo scorso 9 maggio presso la Escuela de Ingenieros de Caminos, Canales y Puertos dell’Università Politecnica di Madrid (UPM) la conferenza “Urban Mobility 2.0, the rise of smart vehicles and smart infrastructure“, nel corso della quale è stata presentata l’attività di MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile all’ecosistema spagnolo di innovazione.
Al workshop hanno partecipato venti delegati italiani, docenti di Università e dirigenti di importanti aziende nazionali partner di MOST, che si sono confrontati con il mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale spagnolo.
Nel corso del suo intervento di apertura, l’addetto scientifico dell’Ambasciata, Sergio Scopetta, ha sottolineato l’opportunità di presentare, nella cornice della GRIM, l’eccellenza della piattaforma MOST presso l’UPM, considerata anche l’affinità con la ricerca sviluppata da TRANSyT, centro di riferimento spagnolo per gli studi di mobilità sostenibile.
I lavori hanno fornito l’occasione per un dialogo tra istituzioni, università e aziende, con l’obiettivo di promuovere soluzioni innovative per una mobilità urbana più sostenibile, intelligente e accessibile e rafforzare la collaborazione internazionale tra Spagna e Italia. Nei panel dedicati alla cooperazione tra Italia e Spagna si è trattato in primo luogo dello sviluppo tecnologico di veicoli a guida autonoma e della loro accettazione sociale e normativa, in secondo luogo dell’importanza di raccogliere, elaborare e gestire in tempo utile le enormi quantità di dati necessarie all’ottimizzazione efficiente e sicura del trasporto urbano, i “big data” per la mobilità.
Durante il dibattito sono emerse interessanti affinità e anche complementarietà nell’approccio alla trasformazione dei sistemi di mobilità in Italia e Spagna. Dalla condivisione di buone pratiche alla presentazione di progetti di ricerca e sviluppo già attivi, è emerso un quadro ricco di potenzialità come sottolineato anche dal direttore generale di MOST, Gianmarco Montanari, nel suo intervento. “A poche settimane dall’evento organizzato all’Esposizione Universale di Osaka”, ha detto, “siamo orgogliosi di avere ulteriormente esteso il respiro internazionale dei progetti sviluppati da MOST con i suoi partner, che rappresentano delle eccellenze nazionali non solo per il loro contenuto, ma anche per le modalità con cui molti di questi sono realizzati“. (focus\aise)