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ROMA – focus/ aise – Enrico Giovannini, economista, statistico e accademico dell’Università di Roma “Tor Vergata” e presidente dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ha tenuto il 19 giugno a Dublino la terza Lecture Annuale di Eurofound, intitolata “Vivere e lavorare in Europa – Ripensare il progresso per un futuro sostenibile ed equo”.
L’evento, alla cui realizzazione ha collaborato anche l’Ambasciata d’Italia a Dublino, si è svolto in occasione del 50° anniversario di Eurofound, l’Agenzia dell’UE per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, con sede a Dublino, nella splendida cornice del Royal College of Physicians of Ireland. Ad inaugurare l’incontro Thomas Byrne TD, ministro di Stato per gli Affari Europei e la Difesa, e Ivailo Kalfin, direttore esecutivo di Eurofound.
Nella sua lecture, Giovannini, già presidente dell’Istituto Italiano di Statistica (Istat) e chief statistician dell’OCSE, ha approfondito in particolare la misurazione del benessere e come il Benessere Sostenibile e Inclusivo sia un parametro chiave per il progresso europeo.
Ex ministro italiano delle Infrastrutture Sostenibili e della Mobilità e ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giovannini ha anche discusso della responsabilità dei decisori politici nel realizzare progressi sia intragenerazionali che intergenerazionali, sottolineando l’importanza di bilanciare gli obiettivi a lungo termine con le preoccupazioni politiche ed economiche immediate e con l’attuale spinta a migliorare la competitività europea a livello globale.
Il 24 giugno scorso la Residenza dell’Ambasciata d’Italia a Seoul ha ospitato il lancio della serie “Spritz Diplomacy: A Friendly Aperitivo on Dynamic Geopolitical Trends”, piattaforma informale promossa dall’Ambasciata stessa per stimolare il dialogo tra esperti italiani e coreani su temi di attualità internazionale.
Il primo episodio, introdotto dall’ambasciatrice d’Italia in Corea del Sud, Emilia Gatto, e moderato dalla giornalista Giulia Pompili, è stato dedicato alle iniziative diplomatiche italiane e coreane nell’Indo-Pacifico.
Tra i relatori, Choi Young Joon dell’Institute for Far Eastern Studies, già vice ministro dell’Unificazione, Cha Du Hyeogn dell’Asan Institute for Policy Studies, Aurelio Insisa dell’Istituto Affari Internazionali e Giulio Pugliese del King’s College di Londra, oltre a rappresentanti di università e think tank.
La discussione, svolta secondo la Chatham House Rule e con interpretazione simultanea, ha previsto una sessione di domande e risposte con gli invitati, riscuotendo grande interesse e favorendo ulteriori collaborazioni tra istituzioni e centri di ricerca.
Nuovi appuntamenti sono già in programma per rafforzare il networking tra Italia e Corea.
Sarà un secondo semestre movimentato per la Farnesina e la sua rete diplomatica all’estero. Ben 15 gli avvicendamenti che hanno avuto il via libera al Consiglio dei Ministri di venerdì scorso, tra cui quello dell’attuale Direttore generale per gli italiani all’estero, Luigi Maria Vignali, destinato alla Rappresentanza presso le Organizzazioni internazionali a Ginevra.
Alla Nato arriva Alessandro Azzoni; Simona De Martino sarà ambasciatrice a L’Avana, mentre Giuseppe Scognamiglio a Budapest.
Destinata a Bucarest Laura Aghilarre; Lorenzo Tomassoni si prepara a raggiungere il Mali e Fabrizio Nicoletti l’Argentina. L’Ambasciata a Kuala Lumpur si prepara ad accogliere Raffaele Langella; Sergio Maffettone è atteso in Repubblica Dominicana, mentre Giuliana Del Papa a Copenhagen.
Cambiamenti anche a Praga, dove arriva Alessandro Gaudiano, Il Cairo nuova destinazione per Agostino Palese, e Asmara che attende Sem Fabrizi; Nairobi dove è atteso Vincenzo Del Monaco, e Nicosia nuova sede per Antonella Cavallari. (focus\aise)