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ROMA – focus/ aise – L’Ambasciata d’Italia a Copenaghen, insieme all’Istituto Italiano di Cultura, l’Agenzia ICE e la Camera di Commercio Italiana in Danimarca (Danitacom), ha organizzato alcune iniziative nell’ambito della X edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, l’iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dedicata alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico nazionale.
Il tema di quest’anno, “La cucina italiana tra salute, cultura e innovazione”, invita a riscoprire l’essenza della tradizione culinaria italiana, intrecciando benessere, ricerca e creatività. L’obiettivo è mostrare come la cucina italiana, pur restando fedele alle proprie radici e ai territori d’origine, si rinnovi costantemente, unendo salute, sostenibilità e cultura in un unico racconto di eccellenza.
La Settimana si è aperta il 17 novembre presso l’Istituto Italiano di Cultura con l’evento “Bollicine – Sparkling Italy. Wine and the Arts” inaugurato con la mostra interattiva “L’anima frizzante dell’Italia: patrimonio, terroir ed eccellenza creativa”, a cura di Emanuela Panke, direttrice generale di Iter Vitis – Les Chemins de la Vigne en Europe.
Parte dell’evento è stata la masterclass sugli spumanti italiani, organizzata in collaborazione con Enoteka. Il sommelier Andre Dørlit ha guidato i partecipanti in un viaggio tra le diverse espressioni delle bollicine italiane, dal Prosecco all’Alta Langa, fino alle produzioni meno conosciute ma di grande valore. La masterclass è stata la prima di una serie di quattro, con temi diversi, che si terranno il 15 gennaio, il 12 febbraio e il 12 marzo.
Il 18 novembre presso la Residenza Italiana si è svolta una serata dedicata alla promozione del riso italiano, in collaborazione con l’Ente Nazionale Risi.
L’evento ha visto una presentazione multisensoriale sulle varietà e sulle caratteristiche del riso italiano, accompagnata da un’esposizione di diciannove campioni. Sono intervenute Natalia Bobba, presidente dell’Ente Nazionale Risi, e Cinzia Simonelli, responsabile dei laboratori di Merceologia, Chimica e Biologia Molecolare del Centro Ricerche sul Riso.
È seguita una degustazione di piatti a base di riso, dall’antipasto al dolce, preparati dallo chef della Residenza, e di altri prodotti d’eccellenza italiani, tra cui parmigiano reggiano, salumi del Salumificio Benese e Panettone Olivieri.
Il 20 novembre, sempre presso la Residenza Italiana, un pomeriggio è stato dedicato all’arte dolce del Piemonte con l’evento “Cioccolato e Caffè Storici di Torino”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Caffè Storici di Torino e del Piemonte.
Il rappresentante dell’associazione, Edoardo Cavagnino, co-proprietario di uno dei celebri caffè torinesi, il Caffè Pepino 1884, ha raccontato la storia e il fascino dei caffè storici, la tradizione del cioccolato piemontese e il legame con il Vermouth, simbolo di eleganza e convivialità. È seguita una degustazione di cioccolato e Vermouth, in un connubio che unisce cultura, artigianalità e piacere sensoriale.
Il 10 novembre la Camera di Commercio Italiana in Danimarca ha organizzato, in collaborazione con la Regione Marche, l’evento “Marche: Italy’s hidden gem – Gusti, aromi e persone di una Regione ancora tutta da esplorare”, rivolto a operatori del turismo e importatori danesi. L’iniziativa ha offerto l’occasione di scoprire prodotti tipici e itinerari enogastronomici marchigiani, permettendo l’incontro con i produttori locali e aprendo nuove prospettive di collaborazione economica e turistica.
Il 25 novembre, sempre a cura di Danitacom, in collaborazione con Promos Italia, verrà presentato “Sip & Taste of Italy”, un walk-around tasting B2B dedicato ai professionisti del settore food & wine danese. Oltre 25 aziende italiane incontreranno ristoratori, importatori e distributori per far conoscere prodotti di eccellenza, dai salumi ai formaggi, dal vino al caffè, dai dolci alla pasta, raccontando la diversità e la qualità del Made in Italy.
Con queste iniziative, l’Ambasciata d’Italia a Copenaghen e tutto il Sistema Italia rinnovano il proprio impegno nella promozione della cultura enogastronomica italiana, nel quadro della candidatura della “Cucina Italiana” a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO, sottolineando come innovazione, ricerca e tradizione rappresentino insieme la chiave del futuro del Made in Italy.
Console generale a Porto Alegre, Valerio Caruso ha partecipato nei giorni scorsi a Caxias do Sul alla inaugurazione del monumento dedicato ai 150 anni dell'immigrazione italiana nel Rio Grande do Sul.
Presenti anche il Governatore dello Stato Edoardo Leite, il sindaco Adiló di Domenico e il Presidente della Camera di Commercio, Industria e Servizi di Caxias do Sul Celestino Loro.
“Un'opera emozionante che racconta la nostra storia”, rimarca il Consolato: “150 tubi d'acciaio - uno per ogni anno – sono uniti in forma di infinito, simboleggiando la continuità dell'eredità italiana e l'unione tra generazioni”.
Il progetto ideato dall'architetto Renato Solio, lungo 30 metri e alto 6, si trova nella Piazza della Stazione, nel Barrio São Pelegrino, culla dell'immigrazione italiana.
Nell’ambito del progetto “Nacer con Cariño” (Nascere con Affetto), finanziato dal Governo italiano tramite l’Ambasciata d’Italia in El Salvador e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) con una donazione di 3.500.000,00 euro, otto medici specialisti italiani dell’Università degli Studi di Pavia e dell’Ospedale San Matteo sono arrivati in El Salvador per collaborare con le istituzioni nazionali al rafforzamento dell’assistenza materno-infantile.
La missione, iniziata il 17 novembre, si svolge sino al 29, periodo durante il quale gli specialisti realizzeranno diverse attività formative e di accompagnamento tecnico, con l’obiettivo di promuovere lo scambio di conoscenze e rafforzare le capacità del personale sanitario salvadoregno.
Durante la missione, Gian Battista Parigi, chirurgo pediatra, e Stefano Ghirardello, neonatologo, effettueranno visite alle Unità di Terapia Intensiva Neonatale in tutto il Paese, con lo scopo di valutare il livello di assistenza e condividere buone pratiche che contribuiscano a migliorare la qualità dei servizi. Parallelamente, si terranno undici giornate formative impartite da Luca Lungarotti, specialista in radiologia ed ecografia, e Alessandro Raffaele, chirurgo pediatra. Queste sessioni sono rivolte a 135 professionisti della salute salvadoregni e mirano a rafforzare sia le conoscenze teoriche che le competenze pratiche nell’uso di strumenti ecografici applicati a tecniche chirurgiche, così come nelle procedure di inserimento di cateteri venosi in donne in gravidanza, neonati e bambini che richiedono interventi di moderata e alta complessità.
Inoltre, verranno impartite cinque masterclass attraverso la piattaforma ECHO – Extension for Community Healthcare Outcomes, rivolte principalmente a pediatri e ginecologi della rete sanitaria nazionale. Queste sessioni saranno a carico dei dottori Fabio Sirchia ed Elena Rossi, genetisti; del dottor Luigi Avolio, urologo pediatra; della dottoressa Giovanna Riccipetitoni, chirurgo pediatra; e del dottor Stefano Ghirardello, neonatologo, i quali affronteranno tematiche chiave per il rafforzamento delle capacità cliniche nell’ambito materno-infantile.
In aggiunta, durante tutto il periodo della missione, gli specialisti accompagneranno il personale sanitario salvadoregno in attività di formazione on the job, fornendo supporto nell’assistenza dei casi complessi e promuovendo l’apprendimento pratico e lo scambio professionale diretto.
Nel quadro di questa missione, si terrà anche una conferenza stampa, organizzata dall’Ambasciata d’Italia in El Salvador, a cui parteciperanno alcuni dei professionisti italiani coinvolti nella missione, oltre ad autorità di alto livello delle istituzioni salvadoregne competenti: l’Ufficio della Prima Donna, il Ministero della Salute di El Salvador e l’Agenzia di El Salvador per la Cooperazione Internazionale.
La missione si sviluppa nell’ambito del progetto ‘Nacer con Cariño’ implementato grazie al prezioso impegno dell’Ufficio della Prima Donna. Questa iniziativa non solo riafferma lo sforzo congiunto per migliorare la qualità dell’assistenza materno-infantile nel Paese, ma evidenzia anche il carattere strategico e rinnovato dell’alleanza tra il Governo della Repubblica Italiana e la Repubblica di El Salvador. Un’alleanza che si traduce in azioni concrete per il benessere della popolazione salvadoregna”. (focus\ aise)