Fare rete (3)

ROMA – focus/aise - Il 26 agosto è stato inaugurato presso l’Accademia d’Arte della Lettonia il progetto di residenza internazionale d’artista “SustainARTability”. L’iniziativa, promossa dal Cluster EUNIC di Riga di cui è parte anche l’Ambasciata d’Italia, riunisce nove studenti lettoni e nove studenti provenienti da diversi Paesi europei - Austria, Danimarca, Germania, Grecia, Finlandia, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito - che per dieci giorni lavoreranno insieme per creare opere d’arte ispirate dalle sfide quotidiane connesse alla sostenibilità, documentando passo dopo passo il proprio processo creativo.
Con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e facendo propria una visione dell’arte come strumento per comprendere e affrontare questo tema globale, il processo creativo di ciascuno degli artisti partecipanti partirà da uno scampolo di cotone bianco: una bandiera bianca, tradizionalmente simbolo di resa. Gli artisti/studenti trasformeranno questo simbolo in vere opere d’arte puntando a ribaltare il significato di questo elemento e trasmettere, anzi, un forte messaggio legato alla necessità di proseguire nel contrasto al cambiamento climatico, senza nessuna resa.
Le opere confluiranno in una mostra collettiva dal titolo “No White Flags”: dipinti, installazioni, opere concettuali permetteranno a ciascun artista di esprimere le proprie riflessioni sul tema dell’ambiente, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sulla sostenibilità e stimolare la discussione su questo tema così attuale.
Per sviluppare al meglio le proprie idee, i partecipanti del progetto parteciperanno a lezioni e workshop guidati da artisti affermati e dai mentori di “SustainARTability”, gli artisti Kristians Brekte e Ieva Stalšene. Le attività permetteranno ai partecipanti di approfondire il concetto di sostenibilità, il ruolo dell’arte nella sua promozione e gli strumenti necessari per creare opere capaci di avere un impatto sul pubblico e stimolare un cambiamento positivo nella società.
La mostra “No White Flags” sarà inaugurata il 5 settembre alle 17 nello spazio “Duo” dell’Accademia d’Arte della Lettonia a Riga.
Il progetto “SustainARTability” è organizzato dal Cluster EUNIC della Lettonia in collaborazione con l’Accademia d’Arte della Lettonia e beneficia di un finanziamento dell’EUNIC Cluster Fund. EUNIC – European Union National Institutes for Culture è la rete che riunisce le 39 istituzioni europee nazionali deputate alla promozione della cultura all’estero. Insieme ai suoi partner, EUNIC sostiene la cooperazione culturale europea in più di 100 Paesi in tutto il mondo attraverso 140 “clusters” o raggruppamenti locali. Il Cluster di Riga è composto dall’Ambasciata d’Italia, Spagna, Grecia in Lettonia e dalle sedi locali di British Council, Danish Cultural Institute, Goethe-Institut, Institut Francais e Nordic Council.
In occasione della sosta dal 25 al 27 agosto, a Valencia della Nave Scuola Palinuro della Marina Militare, il console generale d’Italia a Barcellona, Emanuele Manzitti, ha effettuato una visita in città.
Accompagnato dall’addetto alla Difesa dell’Ambasciata a Madrid, Massimiliano Siragusa, dal comandante della Nave, Samuele Mondino, e dal console onorario a Valencia, Adriano Carbone, il console generale Manzitti ha incontrato la sindaca facente funzioni Maria José Ferrer San Segundo. Nel corso dell’incontro sono state evidenziate le ottime relazioni che uniscono la città di Valencia, dove risiedono oltre 16.000 italiani, e l’Italia. Relazioni fortissime che si dipanano in maniera fruttuosa in ogni campo: economico, scientifico, accademico, culturale e sociale.
Il 26 agosto sera, a bordo della Nave Scuola Palinuro, si è tenuto un evento di networking cui hanno partecipato le locali autorità e rappresentanti della comunità italiana residente a Valencia. Nel suo discorso il console generale ha ricordato gli strettissimi vincoli che legano Spagna e Italia, Paesi amici e alleati, uniti dai comuni principi e valori di democrazia e libertà, ed impegnati nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale.
Manzitti ha infine ricordato “il ruolo fondamentale esercitato dalla Marina Militare nella difesa dei nostri mari ed il cruciale impegno, a fianco delle Marine di Paesi amici e alleati come la Spagna, in numerose operazioni e missioni internazionali nel quadro delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e della NATO”.
Oltre alla sindaca, all’evento a bordo erano presenti il sub-delegato del Governo José Rodríguez Jurado, il secretario autonómico de Representación ante la Unión Europea y las Comunidades Autónomas Pablo Gustavo Broseta Dupré, il fiscal superior della Comunitat Valenciana José Francisco Ortiz Navarro, la direttrice generale dell’Oceanografico, Leocadia Garcia Bartual, istituzione visitata ogni anno da oltre 500.000 italiani, e numerose altre autorità civili e militari.
La Nave Scuola Palinuro ha lasciato oggi il porto di Valencia e farà ora tappa, dal 30 agosto al 4 settembre, a Barcellona. (focus\aise)