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ROMA – focus\ aise - È stata inaugurata il 4 novembre scorso dal console generale d’Italia a Hong Kong, Carmelo Ficarra, l’edizione 2024 dell’Hong Kong Fashion Summit, cui l’Italia è associata come Paese partner.
Organizzato dall’Hong Kong Clothing Industry Training Authority (CITA) e dalla Cultural ad Creative Industries Development Agency (CCIDA) con l’obiettivo di sviluppare l’industria della moda locale attraverso attività di formazione, promozione e diffusione delle nuove tecnologie, il Fashion Summit è l’evento di punta della “Hong Kong Fashion Fest”, rassegna governativa annuale dedicata alla moda.
Le attività di quest’anno si sviluppano attorno al tema “Power UP Sustainable Fashion Business” e si articolano in una serie di iniziative che avranno luogo nei prossimi due mesi e che hanno preso il via proprio il 4 novembre con l’apertura di un pop-up store presso il centro commerciale “Air Side”, in cui sono esposte, fino a dicembre, creazioni di designer emergenti italiani e di Hong Kong. Per le prossime quattro settimane, il pubblico locale potrà ammirare i capi made in Italy firmati Italo Marseglia, Antonio Martino Couture e FSM di Francesco Saverio Matera.
L’esposizione fa parte delle iniziative organizzate dal Consolato Generale nell’ambito del Made in Italy Day, rassegna ministeriale avviata quest’anno per celebrare le eccellenze e la qualità del prodotto italiano.
Il programma del Fashion Summit è proseguito nei giorni scorsi con una conferenza internazionale presso il Palace Museum di Hong Kong in cui si sono discusse sfide e prospettive della sostenibilità nell’industria della moda e a cui sono intervenuti anche i designer italiani coinvolti nel pop-up store, oltre a personalità del mondo accademico ed addetti ai lavori. Seguiranno due sfilate di moda di marchi locali e una dedicata a designer internazionali, a cui l’Italia ha partecipato con le creazioni dello stilista Gilberto Calzolari.
“Italia e Hong Kong sono sempre più vicine, grazie a questa fruttuosa collaborazione per promuovere l’artigianalità e la creatività nel campo della moda”, ha affermato il console generale Carmelo Ficarra durante la cerimonia di apertura. “In qualità di paese partner del Fashion Summit 2024”, ha aggiunto, “l’Italia offrirà un contributo rilevante alle numerose iniziative in programma, grazie all’altissimo valore del marchio Made in Italy. Il nostro impegno nelle promozione delle eccellenze italiane continuerà anche il prossimo anno, quando l’Italia sarà co-organizzatore della Business of Design Week 2025”.
È stata inaugurata il 4 novembre scorso dal console generale d’Italia a Hong Kong, Carmelo Ficarra, l’edizione 2024 dell’Hong Kong Fashion Summit, cui l’Italia è associata come Paese partner.
Organizzato dall’Hong Kong Clothing Industry Training Authority (CITA) e dalla Cultural ad Creative Industries Development Agency (CCIDA) con l’obiettivo di sviluppare l’industria della moda locale attraverso attività di formazione, promozione e diffusione delle nuove tecnologie, il Fashion Summit è l’evento di punta della “Hong Kong Fashion Fest”, rassegna governativa annuale dedicata alla moda.
Le attività di quest’anno si sviluppano attorno al tema “Power UP Sustainable Fashion Business” e si articolano in una serie di iniziative che avranno luogo nei prossimi due mesi e che hanno preso il via proprio il 4 novembre con l’apertura di un pop-up store presso il centro commerciale “Air Side”, in cui sono esposte, fino a dicembre, creazioni di designer emergenti italiani e di Hong Kong. Per le prossime quattro settimane, il pubblico locale potrà ammirare i capi made in Italy firmati Italo Marseglia, Antonio Martino Couture e FSM di Francesco Saverio Matera.
L’esposizione fa parte delle iniziative organizzate dal Consolato Generale nell’ambito del Made in Italy Day, rassegna ministeriale avviata quest’anno per celebrare le eccellenze e la qualità del prodotto italiano.
Il programma del Fashion Summit è proseguito nei giorni scorsi con una conferenza internazionale presso il Palace Museum di Hong Kong in cui si sono discusse sfide e prospettive della sostenibilità nell’industria della moda e a cui sono intervenuti anche i designer italiani coinvolti nel pop-up store, oltre a personalità del mondo accademico ed addetti ai lavori. Seguiranno due sfilate di moda di marchi locali e una dedicata a designer internazionali, a cui l’Italia ha partecipato con le creazioni dello stilista Gilberto Calzolari.
“Italia e Hong Kong sono sempre più vicine, grazie a questa fruttuosa collaborazione per promuovere l’artigianalità e la creatività nel campo della moda”, ha affermato il console generale Carmelo Ficarra durante la cerimonia di apertura. “In qualità di paese partner del Fashion Summit 2024”, ha aggiunto, “l’Italia offrirà un contributo rilevante alle numerose iniziative in programma, grazie all’altissimo valore del marchio Made in Italy. Il nostro impegno nelle promozione delle eccellenze italiane continuerà anche il prossimo anno, quando l’Italia sarà co-organizzatore della Business of Design Week 2025”.
Grande successo ad Adelaide, nel South Australia, per il concerto “Passionate Puccini: Lovers, Butterflies and Sleepless Nights”, svoltosi domenica 10 novembre, presso l’Ukaria Cultural Centre sulle Adelaide Hills.
Organizzato dal Consolato d’Italia e dalla State Opera South Australia, l’evento ha inteso commemorare il centenario della scomparsa del grande compositore italiano Giacomo Puccini e, insieme, celebrare la sua straordinaria eredità attraverso una selezione di alcune delle sue opere più amate.
L’affascinante esibizione ha visto protagonisti il tenore Paul O’Neill e la soprano Cathy-Di Zhang, accompagnati al pianoforte dal talento straordinario di Anthony Hunt, direttore musicale di State Opera. La loro brillante interpretazione ha reso omaggio alla profondità emotiva e alla bellezza melodica delle opere di Puccini, offrendo un’esperienza unica a tutti i presenti.
Il console d’Italia, Ernesto Pianelli, ha accolto ospiti illustri come la governatrice del South Australia, Frances Adamson AC, e Luisa Greco, presidente della Commissione per gli Affari Multiculturali.
Pianelli ha ringraziato i presenti, che, partecipando all’evento, hanno celebrato “l’eredità di uno dei più grandi compositori operistici italiani e il potere universale del canto lirico italiano, riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dell’umanità”.
La serata è stata resa possibile grazie ai fondi per la promozione culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. “La diplomazia culturale gioca un ruolo fondamentale nella politica estera dell’Italia”, ha commentato il console, “e costituisce uno degli strumenti principali di proiezione internazionale del nostro Paese”.
(focus/ aise)