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ROMA – focus\ aise - “Innovation Beauty Inspiration” è il titolo dell’evento, dedicato allo space design, che l’Ambasciata d’Italia a Vienna e la Rappresentanza presso le Nazioni Unite hanno organizzato il 4 febbraio, in collaborazione con lo European Space Policy Institute (ESPI). Un’iniziativa volta a far conoscere il connubio tra innovazione tecnologica e design, temi cardine dell’eccellenza italiana, applicati al settore spaziale.
L’evento ha visto protagonista la mostra multimediale “Design Spaziale – Italiano”, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Dopo Londra, Praga e Parigi, Vienna è la tappa più recente di questa esposizione itinerante, nata da un progetto di Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro, professori del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, dove il design dello spazio è oggetto di un vero e proprio corso di laurea magistrale unico nel suo genere.
L’evento è stato organizzato in occasione del Sottocomitato tecnico scientifico del Comitato delle Nazioni Unite per l’uso pacifico dello spazio (COPUOS) presso la sede di ESPI, think-tank di riferimento per le politiche spaziali; e ha permesso di presentare alle agenzie spaziali, alla comunità diplomatica e scientifica, la realtà del design dello spazio, definito dai docenti del Politecnico come un ponte fra “scienza, tecnologia, innovazione e bellezza”.
I professori del Politecnico di Milano, che collaborano con realtà leader nella realizzazione di moduli abitativi spaziali come Thales Alenia Space, hanno illustrato l’importanza della progettazione per lo Spazio, mettendo in evidenza come ambienti e oggetti adeguatamente progettati possano migliorare la qualità di vita e le prestazioni degli astronauti in orbita e, in un futuro prossimo, sulla Luna. A sottolineare il valore di questo approccio è intervenuto l’astronauta Luca Parmitano, ospite d’onore dell’evento, che ha condiviso la propria esperienza e sottolineato l’impatto positivo del design sulle condizioni di vita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Non è mancato anche un intervento dall’industria dello stile e del design, con Alexandra Lupas, direttrice Progetti Corporate di Prada, che ha parlato della collaborazione con l’azienda americana Axiom Space per la realizzazione delle tute spaziali di nuova generazione che verranno utilizzate nella missione Artemis III della NASA. Un altro esempio tangibile dell’eccellenza italiana nel design applicato allo spazio, svelato per la prima volta al Congresso Astronautico Internazionale a Milano lo scorso ottobre.
Tra gli ospiti anche la direttrice di UNOOSA Aarti Holla-Maini, che ha aperto l’evento insieme all’ambasciatore d’Italia in Austria Giovanni Pugliese, alla rappresentante permanente presso le organizzazioni internazionali a Vienna, l’ambasciatrice Debora Lepre, e al direttore di ESPI Hermann Ludwig Moeller.
Due incontri con il celebre architetto e designer italiano Michele De Lucchi l’11 e il 12 febbraio per celebrare la nona edizione dell’Italian Design Day, ricorrenza annuale dedicata alla celebrazione dell’eccellenza del design “Made in Italy” in tutto il mondo. Ad organizzarli il Consolato Generale d’Italia a Hong Kong insieme all’Istituto Italiano di Cultura e all’Italian Trade Commission, con il sostegno della Camera di Commercio Italiana a Hong Kong e Macau e in collaborazione con la School of Design dell’Hong Kong Polytechnic University e l’Hong Kong Design Centre.
Michele De Lucchi, testimonial del Design per l’Italian Design Day 2025, è tra i più importanti esponenti dell’architettura e del design contemporaneo italiano. È il designer della lampada più venduta al mondo, la Tolomeo di Artemide, che nel 1987 ha vinto il premio Compasso d’Oro, il più antico riconoscimento di design industriale al mondo e il più prestigioso premio di design italiano. De Lucchi ha creato mobili per le più rinomate aziende italiane ed europee e ha realizzato progetti architettonici in tutto il mondo, tra cui edifici culturali, commerciali, industriali e residenziali. Come architetto e designer, De Lucchi ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Nel 2008 De Lucchi è stato nominato professore presso la Facoltà di Design del Politecnico di Milano e Membro dell’Accademia Nazionale di San Luca a Roma.
L’11 febbraio, alle ore 17:30, Michele De Lucchi terrà una conferenza alla Hong Kong Polytechnic University intitolata “Inequalities. Design for a better life”; l’indomani, 12 febbraio, l’appuntamento è alle ore 16:00 presso The Steps, 2/F, DX design hub a Kowloon per la design talk “Curiosity is evolution”, cui seguirà un networking aperitivo.
Il 13 febbraio De Lucchi sarà ancora protagonista ad Hong Kong con la mostra personale “Produzione Privata” che sarà inaugurata negli spazi della galleria Novalis Art Design. La mostra, in allestimento sino alla fine del mese, è sostenuta dall’Istituto Italiano di Cultura e dal Consolato Generale d’Italia a Hong Kong. L’esposizione presenta un’affascinante selezione di oggetti di design che incarnano allo stesso tempo lo spirito di sperimentazione e la maestria artigianale che contraddistinguono l’estetica di questo artista.
Apertura straordinaria della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia in Svezia per il rilascio della Carta d’Identità Elettronica–CIE.
Il 27 febbraio prossimo i cittadini italiani iscritti all’AIRE potranno richiedere l’emissione della nuova Carta di Identità Elettronica–CIE presso la Cancelleria Consolare sita in Djurgårdsvägen 176 (edificio verde). Basterà prenotare il proprio appuntamento fino alle ore 15.00 di domenica 16 febbraio, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica passaporti.stockholm@esteri.it, indicando il proprio nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo attuale in Svezia, altezza e colore degli occhi.
Il numero degli appuntamenti è limitato, ma l’iniziativa, assicura l’Ambasciata, verrà riproposta anche in altre date.
All’appuntamento confermato dalla Cancelleria ci si dovrà presentare con la documentazione prevista, sulla quale maggiori informazioni sono indicate sul sito dell’Ambasciata d’Italia Stoccolma. (focus/ aise)