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ROMA – focus/aise - Verrà presentato oggi, 17 marzo, dalle 16.00 nella sala Aldo Moro del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il libro "Augusto Rosso. Diplomatico italiano del Novecento", del giornalista Giampaolo Negro.
La presentazione offre l’occasione per valorizzare le risorse documentali della Biblioteca e dell’Archivio Storico Diplomatico, che sono a disposizione di studiosi e ricercatori.
Augusto Rosso fu un diplomatico di primo piano nel periodo tra le due guerre mondiali, quando ricoprì incarichi di assoluto rilievo, alla Rappresentanza presso la Società delle Nazioni a Ginevra e successivamente presso le Ambasciate a Washington (1933-1936) e a Mosca (1936-1941). Nel 1943, a seguito della caduta di Mussolini, venne nominato per un breve periodo Segretario Generale del MAE dal governo Badoglio, dopo più di 15 anni dall’abolizione di tale posizione, nel 1927. Nonostante il rifiuto di collaborare con la RSI, venne comunque collocato a riposo dopo la fine della guerra a seguito delle decisioni della Commissione centrale per l’epurazione, per essere riammesso in servizio solo anni dopo. Il volume, edito dal Centro Studi Piemontesi e realizzato anche grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, si basa su copiosa documentazione d’archivio, fra cui spiccano le carte conservate presso l’Archivio Storico Diplomatico del MAECI.
L’evento sarà aperto dal Segretario Generale del MAECI, Riccardo Guariglia, cui seguiranno gli interventi del Senatore Gian Giacomo Migone, del professore Francesco Lefebvre d’Ovidio, del giornalista Mirella Serri, dell'Ambasciatore Piero Francese, dell'Ambasciatore Giovanni Ferrero, e dell'autore del libro Giampaolo Negro.
L’incontro sarà moderato da Giuliana Del Papa, Capo dell’Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica del MAECI.
In occasione del Mese della Donna, il Consolato Generale d'Italia a Rosario, in Argentina, ha organizzato per venerdì prossimo, 21 marzo, alle ore 20.30 presso il Teatro el Circulo, un'imperdibile serata di musica ed emozione con la pianista italiana Roberta Di Mario, che presenterà il suo progetto "Ala Elegia in tre atti".
L'evento sarà introdotto dal maestro Fernando Ciraolo, accompagnato dall'Orchestra Sinfonica Giovanile Proyecto Joven e dal Coro Jockey Club di Rosario. Un viaggio musicale intenso e suggestivo, in omaggio all’arte e alla forza femminile.
È stata presentata ieri a Buenos Aires la IV edizione del “Progetto Feniz”, iniziativa di assistenza all’inserimento e al reinserimento lavorativo dei cittadini italiani promossa dal Consolato Generale insieme alle Agenzie Consolari a Lomas de Zamora e Morón, in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Argentina.
Durante l’incontro – cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e giornalisti – è stato illustrato il funzionamento della piattaforma “Fenix” e sono state condivise le testimonianze di chi, grazie a Fenix, si sta formando o ha trovato lavoro.
Per aderire al progetto – aperto a tutte le persone senza limiti di età – occorre possedere la cittadinanza italiana, essere regolarmente iscritto all’Aire ed essere disoccupato.
Tutte le informazioni utili sul progetto sono sul sito ufficiale.
Si sono concluse, dopo 4 conferenze, le celebrazioni in Ecuador organizzate dall’Ambasciata d’Italia a Quito per l’edizione 2025 dell’Italian Design Day (IDD), dal titolo “Diseguaglianze. Il design per una vita migliore”. L'evento è stato realizzato con il sostegno di ICE Agenzia (Ufficio di Bogotá), Camera di Commercio Italiana dell’Ecuador (CCIE) e Camera Bi-Nazionale Ecuatoriana-Italiana (CBEI).
Le quattro conferenze si sono svolte in ambito accademico presso alcuni dei più prestigiosi atenei del paese: la Universidad UTE, l’UIDE (Universidad Internacional del Ecuador), la FLACSO (Facultad Latinoamericana de Ciencias Sociales) e la PUCE (Pontificia Universidad Católica del Ecuador). Il principale relatore è stato il designer indipendente Francesco Faccin, formatosi in Italia nello studio di Enzo Mari che vanta numerose collaborazioni di successo anche a livello internazionale in particolare nei paesi in via di sviluppo.
Designato da ADI, Farnesina e Ministero della Cultura come testimonial ufficiale per la nona edizione della rassegna in Ecuador, Faccin ha coinvolto il pubblico ecuadoriano, insieme all’architetta italiana Elisa Giusti, mettendo in luce il ruolo del design nel ridurre l’impatto delle disuguaglianze sul benessere degli individui nella vita quotidiana.
Essenziale anche il contributo all’evento di alcuni studi di design e architettura ecuadoriani che hanno illustrato le loro competenze e le rispettive esigenze. A seguito della tavola rotonda tenutasi con il mondo dell’artigianato ecuadoriano e in un incontro di lavoro con il Collegio degli Architetti della Provincia di Pichincha si preannunciano infatti dei progetti congiunti fra Italia ed Ecuador in materia di rigenerazione e trasformazione urbana e di accessibilità a strutture e servizi.
Secondo l’Ambasciatore Giovanni Davoli “il settore arredo e design occupa uno spazio centrale nella strategia promozionale a sostegno del sistema produttivo italiano in Ecuador, considerando anche l’importanza di valorizzare i nostri grandi eventi come l’Esposizione Universale della Triennale di Milano, il Salone del Mobile e la Biennale di Venezia. L’Ecuador è impegnato nel ridurre le diseguaglianze e tutelare la biodiversità: in questo senso, il design italiano di qualità e le nostre imprese possono offrire un grandissimo contributo”. (focus\aise)