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ROMA – focus/aise - In una cornice che rifletteva perfettamente i valori di democrazia, unità e obiettivi condivisi, la Console d'Italia a Detroit, Allegra Baistrocchi, nel suo ruolo di Presidente dell'Unione Europea in Michigan, ha presieduto la celebrazione della Giornata dell'Europa presso il Palazzo di Governo dello Stato del Michigan, a Lansing. L'evento celebra l'anniversario della Dichiarazione Schuman, un accordo davvero lungimirante firmato il 9 maggio 1950 poiché ha dato vita a quella che oggi è l'Unione Europea: un progetto duraturo di pace, cooperazione e solidarietà tra nazioni un tempo divise da conflitti.
La Governatrice del Michigan Gretchen Whitmer, il Presidente della Camera dei Rappresentanti del Michigan Matt Hall, i membri del Senato e della Camera del Michigan e i membri del Corpo Diplomatico presenti nello Stato hanno partecipato all'evento, insieme a rappresentanti di organizzazioni no-profit e altri ospiti illustri.
Nel suo discorso, la Console Baistrocchi ha sottolineato l'importanza della nascita dell'UE nel promuovere la cooperazione tra i Paesi europei, passando da una dichiarazione d'intenti a un'unione di 27 nazioni, oltre 450 milioni di cittadini e un impegno duraturo per la libertà, la democrazia e lo stato di diritto.
Baistrocchi ha poi colto l'occasione per sottolineare i legami consolidati e vivi tra l'Europa e il Michigan, dove oltre 3 milioni di persone possono far risalire le proprie origini a un Paese europeo come l'Italia, l'Irlanda, la Grecia, la Polonia o la Germania. Affermando che i legami tra l'UE e lo Stato del Michigan non si limitano a questi legami storici, ha osservato: "il Michigan è uno dei partner economici più stimati dell'Europa negli Stati Uniti".
Per meglio esemplificare questa solida collaborazione economica, Baistrocchi ha ricordato che "ci sono oltre 121,1 miliardi di dollari di investimenti diretti esteri dell'UE nello Stato e circa 11 miliardi di dollari di esportazioni di beni e servizi dal Michigan verso l'UE nel 2023".
Il rapporto tra il Michigan e l'UE va ben oltre i rapporti economico-finanziari, con una cooperazione che coinvolge istituzioni culturali e civiche, università e scuole al fine di promuovere scambi educativi, celebrare le arti e promuovere la cittadinanza globale.
La Governatrice Whitmer, la cui leadership valorizza l'impegno e la collaborazione internazionale, ha affermato che il partenariato tra il suo Stato e l'Europa è più importante che mai, dalla ricerca di soluzioni per l'energia pulita e il cambiamento climatico alla promozione della pace, dell'equità e dei diritti umani. "Tutte queste partnership creano uno scambio più profondo di idee, esperienze e tradizioni e, in definitiva, contribuiscono a rendere il Michigan un posto migliore in cui vivere, lavorare e investire", ha sottolineato la Governatrice prima di ringraziare la Console Baistrocchi per il suo impegno nei confronti dello Stato del Michigan e consegnarle un proclama che celebra oggi, 9 maggio, la "Giornata dell'Europa" in Michigan.
L’International Roadshow di Milano Cortina 2026 ha fatto tappa l’8 maggio, a Stoccolma. L’evento tenutosi presso l’Istituto Italiano di Cultura, è stato organizzato dalla Fondazione Milano Cortina 2026 in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Regione Lombardia, la Regione Veneto e le Province Autonome di Trento e Bolzano.
Rappresentanti istituzionali e figure chiave di entrambi i Paesi si sono riuniti per condividere gli aggiornamenti sui preparativi per i Giochi, ospitati dall’ambasciatore d’Italia in Svezia, Michele Pala.
La delegazione italiana era composta da: Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026; Marco Rago, consigliere del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia; Michela Filippi, rappresentante di Trentino Marketing.
Il movimento sportivo svedese ha visto la partecipazione di: Hans von Uthmann, presidente del Comitato Olimpico Svedese; Åsa Llinares Norlin, presidente del Comitato Paralimpico Svedese; e Jessica Lindell Vikarby, responsabile di progetto del Comitato Paralimpico Svedese ed ex sciatrice alpina.
A dare il benvenuto l’ambasciatore Michele Pala, che dopo il saluto agli ospiti presenti, si è detto “estremamente contento dell’interesse che stiamo raccogliendo in Svezia rispetto alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. Quello messo in campo è uno sforzo di promozione corale del Sistema Italia, a partire dal Governo e dalla Fondazione Milano Cortina 2026, passando per tutti gli enti territoriali coinvolti. I prossimi Giochi”, ha proseguito Pala, “saranno l’occasione perfetta per far conoscere al mondo la bellezza dei nostri territori e l’eccellenza in campo sportivo dei nostri atleti e delle nostre infrastrutture per gli sport e il turismo invernale. L’augurio è quello di vedere le nostre due bandiere sventolare assieme sul podio il più spesso possibile”.
A seguire l’intervento del consigliere Marco Rago che ha portato il messaggio a nome del vice presidente del Consiglio Antonio Tajani, rivolto a sottolineare l’importanza della diplomazia sportiva come parte integrante della più ampia strategia di diplomazia della crescita. “Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”, ha detto Rago, “ha avviato una linea di azioni strutturata incentrata sulla diplomazia sportiva, con l’obiettivo di promuovere lo sport come strumento per proiettare l’immagine dell’Italia all’estero. Nel 2026 gli occhi del mondo saranno puntati sull’Italia e i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 saranno una vetrina straordinaria per far vedere a tutti la nostra eccellenza culturale, tecnologica e ambientale, oltre che”, ha concluso, “un mezzo per rafforzare la cooperazione e il dialogo con gli altri Paesi”.
In occasione della VIII edizione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo, l’Ambasciata d’Italia a Parigi ha organizzato una conferenza scientifica dedicata ai progetti di ricerca congiunti italo-francesi in materia polare e marina, in vista della Terza Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sugli Oceani UNOC3, in programma a Nizza dal 9 al 13 giugno.
Giunta alla sua ottava edizione, la Giornata della Ricerca Italiana nel mondo costituisce uno dei momenti più significativi della strategia di promozione integrata dell’Italia nel mondo ed è finalizzata a valorizzare il lavoro dei ricercatori italiani all’estero e rafforzare il legame tra il sistema della ricerca italiano e la comunità scientifica internazionale.
L’ambasciatrice d’Italia in Francia, Emanuela D’Alessandro, ha sottolineato come l’Italia e la Francia siano “due fra gli attori di maggiore rilievo sui temi dello studio della conservazione dell’ambiente marino così come anche degli ambienti polari”. Rilievo è stato dato anche al Trattato del Quirinale, che con la sua entrata in vigore ha rafforzato l’impegno bilaterale anche nel settore scientifico, e alla base Concordia, uno degli esempi più concreti e riusciti di collaborazione scientifica bilaterale tra Italia e Francia. “La Base Concordia non è solo un centro di ricerca d’eccellenza, ma anche un simbolo di cooperazione internazionale efficace e lungimirante, capace di affrontare sfide scientifiche e tecnologiche di grande rilevanza globale” ha ricordato D’Alessandro.
L’ambasciatore per i poli e le questioni marittime e inviato speciale del presidente della Repubblica per la Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani di Nizza, Olivier Poivre d’Arvor, nel suo intervento ha sottolineato che “l’oceano è il nostro ambiente naturale di riferimento principale: la nostra riserva di ossigeno e il principale sito di stoccaggio del carbonio. Il nostro futuro, la nostra temperatura, l’ossigeno che respiriamo: è tutto nell’oceano”, ha ribadito, ricordando che “la conferenza di Nizza sarà la più grande conferenza sugli oceani mai organizzata e per questo la Francia, insieme al Costa Rica, ritiene essenziale che la conferenza riunisca tutti gli attori pubblici e privati e porti a risultati concreti. Nella nostra ambizione”, ha concluso d’Arvor, “la conferenza di Nizza sarà fondamentale per la governance degli oceani”. (focus\aise)