Farnesina e dintorni

ROMA – focus\ aise - “Inizio con entusiasmo la mia missione in Angola, una nazione dell’Africa con cui l’Italia vanta oltre quattro secoli di legami”. Queste le prime parole di Marco Ricci nella sua nuova veste di ambasciatore d’Italia a Luanda.
“Alla vigilia del cinquantesimo anniversario dell’indipendenza e dell’avvio delle relazioni diplomatiche”, ha aggiunto, lavorerò con impegno per rafforzare i rapporti bilaterali a ogni livello, consapevole dell’importanza strategica di questo Paese”.
A Ricci sono giunte le “congratulazioni” della Farnesina con un post su X.
Laureatosi in scienze politiche all’Università di Perugia, Marco Ricci entra in carriera diplomatica nel 1988.
Il suo primo incarico è alla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, sino al 1990 quando è reggente il Consolato a Grenoble. Nel 1994 è primo segretario a Pechino, per poi rientrare a Roma alla Direzione Generale Affari Politici. Incaricato nel 2000 di svolgere le funzioni di capo Ufficio II della Direzione Generale per la Cooperazione Sviluppo, due anni più tardi è reggente il Consolato Generale a San Pietroburgo, sede in cui è confermato nel 2003 quale console generale, per poi spostarsi a Mosca nel 2006 come primo consigliere commerciale.
Promosso al grado di ministro plenipotenziario, nel 2010 è alle dirette dipendenze del direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo. Tre anni più tardi è nominato ambasciatore a Santiago.
Rientra nel 2018 a Roma per prestare servizio fuori ruolo presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali quale consigliere diplomatico del ministro, per poi tornare alla Farnesina nel 2020, nuovamente alle dirette dipendenze del direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo.
È online fino al 21 novembre il bando MAECI-MUR-CRUI per 14 tirocini curriculari presso la Scuole italiane all’estero, nelle città di Atene, Barcellona, Istanbul, Madrid, Parigi e Zurigo.
Possono partecipare al bando tutti gli studenti italiani iscritti ad un corso di laurea magistrale presso le università aderenti, in possesso dei requisiti indicati nel bando che è disponibile a questo link.
Il tirocinio avrà durata trimestrale e si svolgerà da febbraio a maggio 2025.
Le candidature possono essere inviate esclusivamente per via telematica collegandosi all’applicativo online all’indirizzo https://tirocini.crui.it/.
Il Programma è frutto di una collaborazione fra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e le Università Italiane, attraverso il supporto organizzativo della Fondazione CRUI, per lo svolgimento di tirocini curriculari presso le sedi scolastiche all’estero del MAECI.
L’obiettivo è integrare il percorso formativo universitario e far acquisire allo studente una conoscenza diretta e concreta delle attività istituzionali svolte dal MAECI presso le Scuole italiane all’estero.
Oggetto del presente bando sono 14 tirocini curriculari presso le Scuole italiane all’estero. La rete delle Istituzioni scolastiche all’estero costituisce una risorsa per la promozione della lingua e cultura italiana, nonché per il mantenimento dell’identità culturale dei figli dei connazionali e dei cittadini di origine italiana. Presenti in tutto il mondo, le Scuole italiane rappresentano uno strumento di diffusione di idee, progetti, iniziative, in raccordo con Ambasciate e Consolati e con le priorità della politica estera italiana. Le Scuole italiane, infine, sono spesso un punto di riferimento nei Paesi in cui operano, potendo produrre per l’Italia ritorni di lunga durata in tutti i settori: culturale, politico ed economico.
I tirocini proposti nel presente bando si svolgeranno presso i 6 Istituti statali omnicomprensivi con sede ad Atene, Barcellona, Istanbul, Madrid, Parigi e Zurigo. I tirocinanti saranno impegnati nella realizzazione di attività di supporto alla didattica, ricerche, studi, analisi ed elaborazione di dati, affiancamento al personale, comunicazione istituzionale. Gli studenti potranno essere anche coinvolti nell'organizzazione di eventi ed assistere il personale del MAECI e delle Scuole nelle attività di proiezione esterna.
Su impulso del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, il Segretario Generale della Farnesina, Ambasciatore Riccardo Guariglia, ha inaugurato lo scorso 31 ottobre a Madrid il nuovo Consolato Generale d’Italia, istituito nel quadro dell’azione della Farnesina volta a rafforzare la rete diplomatico-consolare.
“Con l’apertura del Consolato Generale a Madrid continuiamo a potenziare la presenza di Ambasciate e Consolati italiani nel mondo, per essere sempre più vicini ai nostri connazionali all’estero e fornire loro servizi più efficienti” ha commentato il Ministro Tajani, ricordando che la comunità italiana nella capitale spagnola è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, così come il flusso di turisti, per i quali “il nuovo Consolato diventerà un punto di riferimento sul quale potranno sempre contare” ha concluso il Ministro.
Il nuovo Consolato Generale eserciterà la propria giurisdizione su circa 124.000 connazionali residenti, che crescono a un ritmo di circa 1.000 unità al mese, coronando un periodo di grande accelerazione dei rapporti tra le cittadinanze italiana e spagnola dal punto di vista sociale, culturale, economico e scientifico.
Alla cerimonia di apertura hanno preso parte, oltre al Segretario Generale della Farnesina Guariglia, che, nel primo dei tre giorni di lutto nazionale spagnolo decretato per i tragici eventi provocati dalla Dana, ha reiterato il profondo cordoglio e solidarietà dell’Italia alla Spagna, anche l’Ambasciatore a Madrid, Giuseppe Maria Buccino Grimaldi, e il Console Generale a Madrid, Spartaco Caldararo, insieme a esponenti della collettività italiana e a rappresentanti delle autorità locali. (focus/ aise)