I passi della cooperazione (2)

ROMA – focus/aise - L’IILA – Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana ha accolto prima una delegazione di alto livello dei Ministero dell’Agricoltura e del Commercio Estero dell’Ecuador, accompagnata dall’Ambasciatore dell’Ecuador in Italia, Steban Moscoso Bohman, poi il Ministro dell’Agricoltura del Guatemala, Maynor Estrada Rosales, accompagnato dall’Ambasciatrice del Guatemala in Italia, Olga María Pérez Tuna.
Con la delegazione ecuadoriana, la Segretaria Generale dell’IILA, avuto proficua riunione riguardo i progetti che IILA realizza in questo Paese membro a sostegno delle piccole e medie imprese, nel settore dell’agricoltura di precisione e dello sviluppo economico sostenibile.
Nello specifico sono stati analizzati i progressi nell’ambito del progetto “Economia circolare e città verdi” realizzato dall’IILA e finanziato dalla DGCS/MAECI, grazie al quale è stata svolta una importante attività di riforestazione per la gestione integrata e la conservazione del bacino Guando, situato nel Cantone di Zaruma. Con questa attività, svolta in collaborazione con il Fondo Regionale per l’Acqua (FORAGUA), IILA ha portato a termine la piantumazione di 10000 piante di specie autoctone e ha consegnato 3000 piantine da frutto, 3,5 tonnellate di mais e 2 tonnellate di humus per la produzione di piante forestali. A seguito di questi significativi risultati, l’azione verrà estesa anche al Cantone amazzonico El Pangui per contribuire ad una adeguata gestione delle risorse idriche del territorio.
Altro programma attraverso il quale IILA sta lavorando molto proficuamente con l’Ecuador è AL-INVEST Verde, finanziato dall’Unione Europea, con cui si stanno realizzando una serie di assistenze tecniche e tavole rotonde sul tema della sicurezza alimentare e della tracciabilità dei prodotti, che comprende la certificazione di “prodotto libero da deforestazione” necessaria per esportare nell’ UE. I rappresentanti dei Ministeri di Agricoltura e di Produzione, ringraziando IILA per il sostegno dato in tal senso, hanno sottolineato la loro piena disponibilità a collaborare per migliorare i sistemi di tracciabilità dei prodotti per l’export, tra cui il legno.
Molto interesse da parte della delegazione ecuadoriana è stato manifestato anche per il programma IILA di scambi formativi Italia-America Latina “Habilitas”. Nell’edizione di quest’anno, che metteva a disposizione 50 borse e a cui si sono candidati più di 800 imprenditori e funzionari della Regione, sono stati selezionati 4 ecuadoriani che proprio nei prossimi giorni inizieranno la loro residenza di un mese. Durante l'incontro si è approfondito anche il progetto "Accademia italo-latinoamericana della moda AILAM", attraverso cui IILA sta accompagnando il Sistema moda latino americano verso un processo di innovazione, sostenibilità e collocazione dei prodotti nel mercato europeo, suscitando il forte interesse della delegazione che ha auspicato di poter presto far incorporare giovani imprenditori, imprenditrici e designer ecuadoriani nella rete della piattaforma Ailam-hub.
La Segretaria Generale Cavallari, ringraziando la delegazione per l’importante momento di dialogo, ha infine sottolineato che i significativi risultati della collaborazione in essere con questo Paese membro sono possibili anche grazie all’ottima collaborazione con l’Ambasciata dell’Ecuador in Italia.
La Segretaria Cavallari ha poi discusso con il Ministro guatemalteco sottolineando la solida relazione con questo Paese membro confermata anche dalla recente visita del Ministro degli Esteri Carlos Ramiro Martínez, ha illustrato i progetti IILA in corso nel settore dell’agricoltura sostenibile e sicurezza alimentare, fondamentali per lo sviluppo economico e sociale del Paese, come confermato dallo stesso Ministro Rosales.
Primo fra tutti il progetto di orticoltura sostenibile nella regione del Trifinio (che comprende territori di Guatemala, El Salvador e Honduras), finanziato dalla Cooperazione italiana, che sta ottenendo risultati significativi in termini di persone formate e impatto sulle comunità rurali: formati 403 agricoltori e 48 tecnici, aumentata del 48% la superficie coltivata e del 186% la produzione di ortaggi nel Centro SISTAGRO, con una riduzione del 45% dei costi a carico delle famiglie per l’ acquisto di ortaggi freschi e un incremento del 17,8% del reddito delle famiglie coinvolte. Come sottolineato dalla Segretario Cavallari “per IILA è motivo di orgoglio verificare che questo tipo di progetto, oltre a promuovere la triplice sostenibilità, ambientale economica e sociale, ha ricadute evidenti sulla qualità vita delle comunità rurali, forma i contadini ad un nuovo concetto di agricoltura basata sull’ innovazione tecnologica e la meccanizzazione, favorisce il coinvolgimento dei giovani ai quali si offre una valida alternativa all’emigrazione e rafforza i legami comunitari, creando un senso di appartenenza e collaborazione”. Il Ministro Rosales, particolarmente colpito dai risultati illustrati, ha auspicato una eventuale replica del progetto di campo sperimentale in Guatemala, possibilmente coinvolgendo comunità indigene locali. Particolare attenzione è stata data dal Ministro alle informazioni sugli strumenti finanziari disponibili per facilitare l’acquisto di macchinari agricoli italiani, che potranno essere approfonditi con le istituzioni italiane competenti.
Altro progetto eseguito IILA con fondi della cooperazione italiana che ha raggiunto ottimi risultati è “Revitalización de la cadena del cacao de calidad en Centroamérica y el Caribe”, per il quale il Ministro Estrada Rosales ha manifestato la sua gratitudine. Il programma, recentemente concluso, ha effettivamente migliorato le condizioni di vita dei piccoli produttori di cacao e delle loro famiglie nei principali paesi produttori del Centro America, promuovendo la produzione di cacao di qualità, recuperando le piante ancestrali e le conoscenze tradizionali e posizionando il cacao centroamericano nel mercato italiano. Anche per tale iniziativa si lavorerà per assicurare la opportuna continuità, con particolare riferimento all’accesso al mercato italiano dei piccoli produttori di cioccolato (e caffè) di alta qualità, senza dubbio facilitato attraverso la partecipazione di imprenditori e associazioni guatemalteche alle principali Fiere di settore in Italia (tra cui SIGEP, MACFRUT, FAGRI), un’apprezzata attività che IILA organizza, con la piena collaborazione delle Ambasciate dei paesi membri interessati, mettendo a disposizione appositi stand per attività di promozione dei prodotti e networking.
La cordiale visita si è conclusa con l’auspicio di una visita della Segretario Generale in Guatemala nella primavera del 2025.
L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) di Kiev ha partecipato all’inaugurazione dell’Hub Educativo nella città di Samara, nella regione di Dnipropetrovsk, a breve distanza dal fronte di guerra. Il progetto, finanziato dalla Cooperazione Italiana e realizzato in collaborazione con l’Associazione per l’Istruzione Innovativa e Digitale e Helpcode, è una risposta concreta alle sfide quotidiane affrontate da studenti e popolazione locale.
In un contesto in cui le scuole non possono accogliere gli studenti regolarmente a causa dei frequenti allarmi e della carenza di rifugi antiaerei adeguati, l’Hub Educativo si pone come centro di apprendimento innovativo. Dotato di tecnologie all’avanguardia, come l’Intelligenza Artificiale, la realtà virtuale e strumenti interattivi per le lezioni, permette agli studenti di proseguire gli studi a distanza, garantendo la continuità educativa e colmando le lacune accumulate a causa della guerra.
Oltre a offrire supporto scolastico, l’Hub si distingue come un importante punto di riferimento per l’assistenza psicosociale. Psicologi ed educatori specializzati forniscono supporto emotivo a bambini, famiglie e alle categorie vulnerabili. L’iniziativa include anche la formazione di formatori (Training of Trainers) su temi fondamentali come l’educazione al rischio mine (Mine Risk Education) e la prevenzione della violenza di genere (GBV), rafforzando così la resilienza della comunità locale nell’affrontare gli effetti del conflitto.
“L’Hub Educativo di Samara rappresenta una risorsa importante per la comunità locale e per i numerosi sfollati interni che sono fuggiti nella regione di Dnipro dai vicini territori occupati”, ha detto Pietro Pipi, titolare di sede di AICS Kiev. “In una situazione in cui l’accesso all’istruzione è frammentato, l’Hub non solo offre strumenti educativi avanzati, ma garantisce anche un supporto psicosociale indispensabile”.
Questo progetto rientra nell’ambito dell’Iniziativa d’Emergenza a favore delle popolazioni colpite dal conflitto in Ucraina e nei paesi limitrofi, realizzato con un finanziamento complessivo di 46,5 milioni di euro dalla Cooperazione Italiana. L’iniziativa sostiene 26 progetti implementati da organizzazioni della società civile italiane, internazionali e locali, offrendo aiuti umanitari nei settori dell’istruzione, salute, protezione, servizi igienico-sanitari, assistenza d’emergenza e sminamento, beneficiando oltre 900.000 persone. Il progetto prosegue il successo del primo bando d’emergenza AICS del 2022, che ha destinato 14 milioni di euro a 14 progetti in Ucraina, migliorando le condizioni di vita di oltre 150.000 persone vulnerabili. (focus\aise)