I passi della cooperazione (2)

ROMA – focus\ aise - Erasmus Student Network (ESN) Italia ha organizzato a Roma, i prossimi 7-10 novembre, l’Incontro Culturale Erasmus, che riunirà oltre 1.500 studenti internazionali attualmente in Italia per un’esperienza unica di scambio e integrazione. Fondato nel 2008, l’evento rappresenta una tradizione consolidata per celebrare i valori di unità, diversità e cooperazione interculturale che caratterizzano il programma Erasmus.
L’evento si svilupperà su quattro giorni, alternando momenti istituzionali a visite guidate dei luoghi più emblematici di Roma.
Il programma include:
1. Conferenza di Apertura (7 novembre), che affronterà un tema di grande attualità: "Il futuro dell'internazionalizzazione dell'istruzione superiore in Italia", esaminando le sfide demografiche, le relazioni con i Paesi del Mediterraneo e la competizione globale nell’istruzione. Alla conferenza parteciperanno esperti e rappresentanti istituzionali, che condivideranno le loro prospettive e le best practices per promuovere la cooperazione accademica.
2. City Tour e Visite ai Musei Civici
Gli studenti avranno l’opportunità di esplorare il patrimonio culturale di Roma con visite guidate a importanti musei, come i Mercati di Traiano, il Museo dell’Ara Pacis, e i Musei Vaticani. Un’esperienza speciale sarà la visita serale ai Musei Capitolini, una rarità che permetterà ai partecipanti di scoprire il cuore storico della città sotto una nuova luce.
3. Flag Parade (9 novembre)
Un momento simbolico e altamente partecipativo, la Flag Parade vedrà gli studenti internazionali sfilare per le strade di Roma con le bandiere dei loro Paesi. Questo evento celebra l’ideale europeo di “Unione nella Diversità” e testimonia l’impegno di ESN nel promuovere la pace e l’integrazione culturale.
4. Chiusura e Scoperta di Roma (10 novembre)
Durante l’ultimo giorno, gli studenti avranno ulteriori occasioni per visitare siti storici, concludendo così un viaggio alla scoperta della cultura e dell’arte italiana. Erasmus Student Network (ESN): Una Rete per l'Inclusione Con più di 520 sezioni in oltre 40 Paesi e oltre 350.000 studenti internazionali, ESN è la più grande organizzazione studentesca dedicata a promuovere la mobilità giovanile e l’inclusione culturale in Europa. In Italia, ESN opera attraverso 53 associazioni locali e più di 2.200 membri attivi. Attraverso progetti di integrazione e iniziative di sensibilizzazione sociale, ESN facilita l’inclusione degli studenti internazionali nella comunità ospitante e promuove l’accessibilità e la partecipazione per tutti, abbattendo le barriere e creando opportunità per una mobilità più inclusiva e consapevole.
Il 25 ottobre scorso si è svolta a San Salvador la cerimonia di chiusura del progetto “La Nostra Scuola: inclusiva, equa e di qualità per tutte e tutti”, finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e realizzato da Save the Children in coordinamento con il Ministero dell'Istruzione di El Salvador (MINEDUCYT). Il progetto da 2,5 milioni di euro si conclude dopo tre anni, durante i quali si è lavorato per consolidare una strategia di inclusione educativa con un approccio territoriale in El Salvador, attraverso un processo partecipativo che garantisse i principi di inclusione, equità e qualità educativa.
“Il lavoro che svolgiamo è in linea con la Ley Crecer Juntos [una legge salvadoregna per la protezione integrale dell’infanzia e dell’adolescenza, N.d.R], per creare un quadro di riferimento che possa guidare generazioni di educatori e che sia sostenibile oltre la durata del progetto”, ha dichiarato Rocío Rodríguez, Direttrice di Save the Children El Salvador. Infatti, il progetto ha rafforzato la leadership della comunità educativa, dando la possibilità a 600 persone, tra cui presidi, insegnanti, genitori e studenti, di assumere un ruolo attivo nella gestione dell'istruzione. Inoltre, sono state identificate 30 buone pratiche di educazione inclusiva e sono stati sviluppati strumenti per raccogliere dati che permettono alle scuole di valutare i progressi ottenuti e le strategie educative da attuare.
“La Cooperazione Italiana è sempre stata un punto di riferimento per l'adozione di linee guida per l'inclusione. Con questo progetto rafforziamo il nostro impegno per garantire l'accesso ai servizi educativi alle persone con disabilità” ha commentato Paolo Gallizioli, Direttore della Sede AICS di San Salvador. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto ha introdotto, grazie al socio Fondazione ASPHI, l'Atelier Materico Digitale, che ha rivoluzionato i metodi di insegnamento integrando la tecnologia in classe e preparando gli studenti con competenze rilevanti per il futuro posto di lavoro.
“Con questo progetto abbiamo avuto l'opportunità di rivolgerci direttamente agli studenti, che sono la ragione del nostro agire. Attraverso la promozione della partecipazione studentesca, abbiamo potuto ascoltare le voci dei principali attori del processo educativo, ovvero gli studenti”, ha aggiunto Edgar Abrego, Direttore delle Modalità e dei Livelli Educativi del MINEDUCYT.
Infine, il progetto ha contribuito al supporto socio-emotivo agli studenti e all'aggiornamento di documenti normativi chiave per il funzionamento del Sistema Territoriale di Sostegno, al fine di rafforzare la sua capacità di risposta ai bisogni degli studenti. (focus/ aise)