I passi della cooperazione

ROMA – focus/ aise - Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il Presidente del Comitato Olimpico Albanese, Fidel Ylli, hanno siglato a Tirana un protocollo di cooperazione tecnico-sportiva.
Alla firma, avvenuta nella sede del Comitato, al Parku Olimpik, Rr. “Liman Kaba", hanno preso parte il Segretario Generale del Comitato Olimpico Albanese, Gerti Shima e il Direttore della Comunicazione del CONI, Danilo di Tommaso.
L'accordo prevede una condivisione di esperienze che accomunerà atleti, le strutture tecniche e quelle medico-sportive, per una sinergia all'insegna dello sviluppo e della risoluzione di problemi di comune interesse.
Successivamente il Presidente Malagò ha incontrato la Ministra dell’Istruzione e dello Sport, Ogerta Manastirliu.
In partenariato con l’Università di Firenze, ICOMOS e CRI, e con la collaborazione di ICRROM e Comando Carabinieri Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale, AICS Ufficio III (Unità Cultura) organizza, per l’anno accademico 2023/2024, il corso di perfezionamento post-lauream in “Operatori Internazionali per la Cooperazione e la Tutela del Patrimonio Culturale in Contesti Fragili“.
Il corso avanzato di 60 ore sarà composto da 10 moduli/giornata con Test Finale, Certificazione e possibilità eventuale di Stage. Le iscrizioni sono aperte fino al 19 gennaio. Per una quota di partecipazione a titolo oneroso è di 550 euro, con un posto gratuito riservato ad AICS. Il corso potrà partire a fronte di almeno 12 iscrizioni.
Il percorso potrà valorizzare l’impegno quantitativo e qualitativo di AICS nel settore, in considerazione di tutte le aree geografiche in cui si è intervenuti negli anni passati, oltre a godere di un partenariato d’eccezione.
Il bando e la scheda informativa sono state pubblicate da UniFI sul sito istituzionale a questo link.
Nasce il Premio Bianca Pomeranzi per costruire un’eredità viva di uno straordinario contributo alla promozione dei diritti e delle libertà delle donne, ragazze e bambine in ambito italiano, internazionale e transnazionale.
Bianca Maria Pomeranzi (1950-2023) è stata una figura di spicco del mondo della cooperazione italiana allo sviluppo e del movimento femminista. Tra i suoi traguardi la co-fondazione di AIDOS (Associazione Italiana di Donne per lo Sviluppo), il lavoro come esperta senior di genere della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, la direzione dell’Unità Tecnica Locale (UTL) di Dakar della Cooperazione Italiana per il Senegal e l’Africa Orientale (2010-11), nonché l’elezione a membro del Comitato per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne (CEDAW) delle Nazioni Unite.
Il Premio Bianca Pomeranzi vuole costruire un’eredità nel campo del suo lavoro intervenendo nel periodo di transizione tra studi accademici e mondo del lavoro. Si rivolge a persone laureatesi in Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo (LM81) che abbiano scritto una tesi incentrata sulle politiche e pratiche femministe e di genere in ambito politico, sociale, culturale, ambientale ed economico. La persona vincitrice avrà la possibilità concreta di realizzare uno stage della durata di tre mesi presso un’organizzazione di rilievo del settore. Per la prima edizione si tratterà di Oxfam Italia / Area di Giustizia di Genere. Grazie al generoso contributo di Fondazione RUT e di European Women’s Management Development Network / capitolo di Roma (EWMD Roma), lo stage sarà retribuito.
“Abbiamo avuto l’onore di avere Bianca Pomeranzi nel Consiglio di Amministrazione di Oxfam Italia a partire dal 2021, apprezzando la grande professionalità, competenza e passione con cui ha sempre promosso i diritti delle donne”, ha dichiarato in proposito Emilia Romano, presidente di Oxfam Italia. “Abbiamo aderito con entusiasmo al Premio e siamo lieti di poter ospitare la persona che lo vincerà a svolgere lo stage presso il nostro Programma sulla Giustizia di Genere, auspicando che possa rappresentare una utile esperienza di avvicinamento al mondo del lavoro su tematiche centrali per la mission della nostra organizzazione”.
Il Comitato Promotore del Premio Bianca Pomeranzi è costituito da Elena Zambelli della Lancaster University e Maria Rosa Cutrufelli, che lo hanno ideato, e da AIDOS, Casa Internazionale delle Donne, Differenza Donna, Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre / Dottorato di ricerca in Scienze Politiche – Curriculum Studi di Genere, EWMD Roma, Fondazione RUT e Oxfam Italia. L’iniziativa è patrocinata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).
“Bianca Pomeranzi ha svolto un lavoro fondamentale per promuovere il ruolo chiave che le donne, ragazze e bambine rivestono nello sviluppo delle loro comunità”, le parole del vice direttore tecnico dell’AICS, Leonardo Carmenati. “AICS non ha esitato nel fornire il suo patrocinio al premio a lei dedicato, a conferma dell’impegno della Cooperazione italiana per l’uguaglianza di genere e con l’auspicio che tale iniziativa contribuisca a sviluppare nuove competenze grazie anche al contributo del mondo accademico e delle organizzazioni della società civile”.
Il Premio Bianca Pomeranzi ha inoltre il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).
Partecipano al Comitato Scientifico oltre venti donne, provenienti dalle citate organizzazioni, insieme a esperte di cooperazione, esponenti del mondo diplomatico e parlamentare, docenti universitarie, attiviste ed esponenti dell’associazionismo femminista e delle donne. A queste si aggiungono amiche ed amici che hanno donato testi, immagini, tempo e lavoro per costruire il sito web dell’iniziativa. (focus\ aise)