I volti del Made in Italy (2)

ROMA – focus/aise – Innovazione, cooperazione con Paesi in via di sviluppo e reciprocità nel commercio per riaffermare il ruolo dell'agricoltura nella produzione di cibo di qualità e nella gestione dei territori. Questi alcuni dei temi al centro del G7 Agricoltura e dell'Expo "Divinazione" che si svolgeranno dal 21 al 29 settembre a Siracusa, nell'isola di Ortigia, annunciati oggi ieri, 11 settembre, durante la conferenza stampa di lancio che si è tenuta presso la Sala Cavour del Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Si tratta del primo G7 nella storia dedicato non solo all'agricoltura ma anche alla pesca, tra i comparti più strategici per l'Italia e il sistema Paese.
"Vogliamo mostrare un'Italia che sia in grado di contribuire sotto ogni punto di vista allo sviluppo del pianeta insieme alle Nazioni che compongono il G7 ma anche con i Paesi in via di sviluppo dell'Africa. Dialogheremo con le associazioni agricole, con il mondo della ricerca e dell'innovazione, con i giovani, con la nostra industria e i nostri produttori, non solo dell'agricoltura ma anche della pesca. L'Italia deve trovare sempre più quella vocazione che ci permette di essere orgogliosi e consapevoli del nostro valore e della qualità delle nostre produzioni", ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, presentando il programma del G7 Agricoltura e di "Divinazione Expo 24".
Tanti gli ospiti annunciati, i Commissari per agricoltura, ambiente e pesca del Parlamento europeo e dell'Unione Africana e i vertici delle tre agenzie ONU del polo romano (FAO, IFAD, WFP), dell'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e il CGIAR, partenariato globale che unisce organizzazioni internazionali impegnate nelle ricerche sulla sicurezza alimentare.
In linea con le precedenti riunioni ministeriali del G7 Agricoltura, i lavori si si svilupperanno attraverso quattro aree tematiche prioritarie individuate dalla Presidenza italiana: scienza e innovazione in agricoltura per l'adattamento ai cambiamenti climatici; le giovani generazioni come agenti di cambiamento in agricoltura; il contributo della pesca e dell'acquacoltura sostenibili alla sicurezza alimentare; il contributo del G7 allo sviluppo dell'agricoltura nel continente africano.
Dal 21 al 29 settembre Ortigia ospiterà più di 150 incontri e convegni animati dalla partecipazione di oltre 10 Ministri ad esponenti delle istituzioni e del mondo agricolo. Un'occasione unica per riflettere, confrontarsi e trovare le soluzioni migliori per tutelare il patrimonio enogastronomico della nostra Nazione, salvaguardare le identità e le tradizioni dei territori scolpiti dal lavoro dell'uomo e offrire a chi opera nel settore agricolo certezze di un reddito adeguato.
Saranno presenti circa 200 stand e più di 600 aziende in rappresentanza delle eccellenze nazionali dell'agricoltura, della pesca, dell'acquacoltura e del settore vivaistico/forestale, nonché delle tecnologie innovative connesse a pesca e agricoltura, oltre a stand istituzionali e delle Forze dell'Ordine.
Forum per l'Africa del G7 Agricoltura
L'Africa sarà al centro della prima sessione di lavoro il 26 settembre che vedrà la partecipazione ad Ortigia di una rappresentanza di Ministri dell'agricoltura africani provenienti dalle varie regioni del continente, invitati d'intesa con l'Unione africana. Il processo dell'Agenda post Malabo e l'attuazione dell'Agenda dopo il 2025; gli investimenti nel settore agricolo in Africa e il rafforzamento della cooperazione tra il G7 e l'Africa nel settore agricolo i tre filoni protagonisti del Forum.
Young Hackathon
Studenti di scuole agrarie, insegnanti e giovani agricoltori in rappresentanza dei Paesi G7 saranno coinvolti direttamente in una riunione sulle stesse tematiche che precede la Ministeriale. Durante la sessione di lavoro del 27 settembre gli studenti avranno l'opportunità di presentare direttamente ai Ministri i propri risultati e conclusioni dei lavori.
Egitto partner internazionale, Lazio Regione protagonista, patata prodotto simbolo, il Simposio Mondiale sulle Biotecnologie, focus tematici con la new entry di “The Healthy Food” Show” presentato in modo innovativo e spettacolare. Sono alcune delle novità della 42esima edizione di Macfrut, fiera della filiera internazionale dell’ortofrutta, che partirà da martedì 6 a giovedì 8 maggio 2025 (rispetto alla tradizionale apertura del mercoledì).
Unica fiera di filiera del panorama internazionale, in programma al Rimini Expo Centre, l’evento si caratterizza per la sua unicità nel mettere in rete tre elementi chiave per la crescita del settore: Business, un evento a misura di operatori professionali del settore; Networking, un servizio esclusivo business to business gratuito destinato ad espositori e buyer realizzato attraverso una piattaforma dedicata; Knowledge, contenuti “certificati” da un pool di esperti di fama internazionale che garantiscono la qualità dei temi e intercettano le novità del settore.
Contestuale a Macfrut sarà ospitata nei padiglioni del quartiere riminese, Fieravicola, manifestazione internazionale dedicata alla filiera avicunicola.
La presentazione della 42esima edizione è avvenuta al Cairo alla presenza di Michele Quaroni Ambasciatore Italiano in Egitto, Khaled Emara Ambasciatore Ministero degli Affari Internazionali – Dipartimento UE, Matteo Zoppas Presidente di Agenzia Ice (in video messaggio), Renzo Piraccini Presidente di Macfrut, Giancarlo Righini Assessore all’Agricoltura e Bilancio Regione Lazio, Mostafa El Naggari Vicepresidente di Expolink Egitto e Stefano Gagliardi per Fieravicola.
L’Ambasciatore italiano al Cairo, Michele Quaroni,
ha spiegato in apertura: “Applaudo l’iniziativa di presentare Macfrut qui al Cairo, una delle fiere di filiera più importanti a livello mondiale e vetrina dell’eccellenza italiana nell’agrifood e nell’agri-tech. L’Egitto è un partner naturale dell’Italia in questo settore e una porta d’accesso per i mercati africani e della regione mediorientale. L’Egitto è a sua volta un grande esportatore di prodotti agricoli verso l’Italia e l’Europa e in questo quadro il lancio della linea RO-RO tra Trieste e Damietta darà un importante slancio allo scambio e alle collaborazioni nel settore. In occasione della missione di sistema del Vice Presidente e Ministro degli Esteri Tajani l’anno scorso l’Italia ha avviato una importante collaborazione con l’Egitto nei settori agricolo, agro-alimentare e sulla sicurezza alimentare, aprendo la strada a numerose opportunità di collaborazione con partner egiziani e permettendo alle nostre aziende di portare in questo paese il meglio dell’esperienza, del know-how e dell’innovazione italiana. Particolarmente tempestiva è la scelta di rendere l’Egitto partner internazionale si Macfrut. L’Egitto è infatti un Paese prioritario nel Piano Mattei, strategia del Governo che propone un nuovo modo di approcciarsi con i Paesi africani, fondato sulla creazione di partenariati paritari, con l’agricoltura e l’agrifood al centro di questo percorso.”
“Quello di oggi è un evento importante perché si presenta la principale fiera del settore a livello mondiale, che mette insieme l’ortofrutticolo con la categoria delle macchine agroalimentari – ha spiegato dal canto suo Matteo Zoppas, Presidente di Agenzia Ice -. Significativo è il fatto che questo avvenga al Cairo in un momento storico in cui l’Italia con il Piano Mattei ha preso una posizione forte nei confronti dell’Africa. Ringrazio doppiamente il presidente di Macfrut Renzo Piraccini per aver voluto presentare in Egitto la nuova edizione di Macfrut e per aver saputo cogliere questa opportunità di sviluppo del Piano nell’ottica di valorizzare il made in Italy delle tecnologie, che negli ultimi due anni confermano un’esportazione in crescita. Questo grazie a un’attività importante fatta in primo luogo dagli imprenditori insieme al Sistema Paese che è sempre al loro fianco. Mi riferisco ovviamente alle attività governative che operano per aiutare il processo di internazionalizzazione, per orientare le imprese nelle geografie economiche all’estero. Macfrut è una fiera importante, una piattaforma fieristica che ha consolidato un marchio divenuto punto di riferimento globale per acquistare produzione e agro-tecnologie. Ringrazio le istituzioni, gli imprenditori, il presidente Piraccini, la struttura ICE per il commercio estero che continua ad affiancare questa fiera di eccellenza. Quest’anno portiamo 350 operatori da 90 Paesi per instaurare rapporti tali da cambiare le sorti di un’azienda dandogli l’imprinting di crescita all’estero e fare la differenza nello sviluppo internazionale”.
“Macfrut rappresenta la vetrina della filiera ortofrutticola italiana nel mondo, una straordinaria opportunità per presentare le sue eccellenze di filiera nel contesto globale. Parliamo di un settore il cui peso della produzione agricola vale oltre 16 miliardi di euro, un terzo dei quali destinato all’export – ha aggiunto Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut -. Ma se guardiamo il settore nel contesto dell’intera filiera il suo peso si aggira sui 50 miliardi di euro tanto da fare dell’Italia il leader a livello mondiale con eccellenze assolute su tecnologie e packaging. E proprio al contesto della filiera si rivolge Macfrut, unica fiera nel panorama mondiale capace di mettere insieme i tre elementi chiave del futuro del settore ortofrutticolo: business, conoscenza e networking. Chi vuole sapere in quale direzione andrà l’ortofrutta nei prossimi anni è a Macfrut che deve venire”. (focus\aise)