I volti del Made in Italy (2)

ROMA – focus/aise – La data da segnare in calendario per poter far parte della più grande caccia al tesoro in contemporanea mai vista in Italia è domenica 6 ottobre, quando andrà in scena la Caccia ai Tesori Arancioni, l’iniziativa del Touring Club Italiano che invita a scoprire le piccole eccellenze dell’entroterra del nostro Paese, attraverso percorsi unici che si snodano nel cuore dei borghi certificati con la Bandiera Arancione.
“Ventisei anni fa - afferma Giulio Lattanzi, Direttore Generale di Touring Club Italiano- in collaborazione con Regione Liguria, ideammo l’iniziativa Bandiere Arancioni, la prima in Italia ad essere totalmente dedicata ai piccoli centri delle aree interne. Da allora la nostra Fondazione non ha mai smesso di porre un’attenzione speciale ai borghi, dedicandosi alla loro cura, tutela e valorizzazione e questo è un appuntamento importante per conoscere e vivere alcuni dei borghi più interessanti e, spesso, meno conosciuti”.
“È qui, nei borghi, che si trova l’anima, l’essenza dell’Italia - sostiene la Ministra al Turismo, Daniela Garnero Santanchè - realtà piccole ma preziose, che costituiscono il più genuino patrimonio storico, culturale e identitario della nostra Nazione. È viaggiando, visitando e vivendo questi luoghi, culle e custodi di tradizioni ed eccellenze manifatturiere ed enogastronomiche, che si può iniziare a scoprire l’Italia più nascosta e più autentica.”
Arrivata alla sua quinta edizione, la Caccia ai Tesori Arancioni coinvolge 100 comuni in tutta Italia - da nord a sud - pronti ad accogliere migliaia di visitatori in un percorso a sei tappe che svela la più profonda e autentica identità del territorio e delle comunità che lo abitano.
Il programma, ogni anno sempre più ricco, prevede diversi filoni tematici scelti dai borghi per permettere di conoscere, in modo inusuale e divertente, il proprio comune: musicale - con tappe legate alla tradizione musicale del luogo - enogastronomico - per assaggiare le specialità che lo rendono un unicum - e in costume d’epoca e tradizionale, per rievocare e rivivere storie locali.
Tra gli appuntamenti da non perdere c’è la Caccia Ape Limited Edition di Vallebona (IM) - incentrata sulle Apecar, simbolo del borgo, con alcune tappe in cui cimentarsi nel dialetto locale - quella a tema “Luna Park Vintage” di Vicopisano (PI), dove ogni punto sarà animato con giocolieri, domatori, imbonitori e saltimbanchi che coinvolgeranno i partecipanti in prove di abilità e prestigio. A Visso (MC), invece, i componenti dell’Associazione del “Torneo Delle Guaite”, rigorosamente in abiti d’epoca, offriranno prodotti tipici del territorio e accompagneranno i visitatori alla riscoperta di un borgo e di una popolazione che - a seguito del terremoto del 2016 - ha subito gravi danni, ma non si è mai arresa.
In alcune località, inoltre, sarà possibile ascoltare le storie di vita del paese, di personaggi che vi hanno vissuto e di curiosi aneddoti, raccontati direttamente dagli abitanti del luogo. Una novità di questa edizione pensata per rendere l’esperienza di scoperta del borgo ancora più autentica e immersiva.
Partecipare è semplice: basta iscrivere la propria squadra su tesori.bandierearancioni.it, per vivere un viaggio unico, ispirato dalla visione che da sempre contraddistingue il Touring Club Italiano: riscoperta e valorizzazione dell’inestimabile patrimonio italiano, da tutelare e promuovere.
La Caccia ai Tesori Arancioni è aperta a tutti, bambini e adulti, ed è richiesta una donazione che andrà a sostenere i progetti del Touring Club Italiano, così da permettere alla Fondazione di continuare a prendersi cura dei piccoli centri delle aree interne del nostro Paese, valorizzandoli e accompagnandoli nel loro processo di rigenerazione.
Si è tenuta il 17 settembre, a Palazzo Piacentini, la cerimonia di emissione e annullo filatelico del francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato all’Italia Ospite d'Onore alla 76esima Fiera del Libro di Francoforte 2024.
All'evento di presentazione hanno partecipato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, il sottosegretario al Mimit, Fausta Bergamotto, il responsabile Marketing della Filatelia di Poste Italiane, Giacomo Pacchioni, il membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Flavia Scarpellini, il Commissario straordinario del Governo per l'Italia Ospite d'Onore alla Buchmesse di Francoforte, Mauro Mazza.
Il francobollo, prodotto dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e distribuito da Poste Italiane, riproduce il logo realizzato in occasione della partecipazione dell'Italia come Ospite d'Onore alla Fiera del Libro di Francoforte 2024, composto dalle scritte "radici nel futuro", "Italia Ospite d'Onore 2024" e "Fiera del Libro di Francoforte" e dai due elementi figurativi: un libro aperto in cui nasce un germoglio, sintesi compositiva rappresentativa delle radici della cultura italiana proiettata nel futuro.
Il foglietto racchiude al centro un esemplare del francobollo, incastonato in un libro, sorretto dai due tra i più illustri e rappresentativi scrittori italiani, sulla sinistra Dante Alighieri e sulla destra Alessandro Manzoni.
"Il piano filatelico, nel valorizzare le eccellenze italiane in una memoria collettiva, è un'attività culturale. In Italia più che in qualunque altro Paese del mondo la produzione, l’impresa, l’innovazione, la scienza e la tecnologia sono coniugate con la cultura del proprio paese e ne sonoespressione. E infatti il ministero la considera un'eccellenza", ha affermato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
"La partecipazione dell’Italia alla Fiera del libro di Francoforte come ospite d’onore è un riconoscimento significativo per il nostro Paese. I numerosi eventi tematici consentiranno di raccontare la nostra nazione ricomprendendo le differenti declinazioni del panorama culturale italiano", ha dichiarato il Sottosegretario Fausta Bergamotto. (focus\aise)