I volti del Made in Italy (2)

ROMA – focus\aise - Un unico progetto, con un unico marchio e una sola voce con cui promuovere le bellezze del Lago di Garda nel mondo. Questo il fulcro del progetto “Garda Unico”, presentato a VeronaFiere nei giorni scorsi dagli assessori al Turismo dei tre territori interessati. Presenti Barbara Mazzali per Regione Lombardia, Federico Caner per Regione Veneto e Roberto Failoni per la Provincia Autonoma di Trento. Con loro anche Paolo Artelio, presidente di VisitGarda.
Il Progetto rappresenta un’iniziativa strategica e ambiziosa per la valorizzazione turistica del Lago di Garda, simbolo di eccellenza e attrattività dell’Italia. All’incontro è intervenuto anche Pietro Marrapodi, responsabile della Gestione Navigazione Laghi. L’ente si occupa, in particolare, del servizio di trasporto pubblico sui laghi Maggiore, Garda e Como.
Grazie a un investimento pluriennale di 900.000 euro, suddiviso equamente tra le tre istituzioni, questo progetto mira a consolidare la competitività internazionale del Garda. Tutto ciò attraverso una strategia condivisa che valorizza le peculiarità di ogni area territoriale e rafforza il coordinamento tra le regioni coinvolte.
“Il Lago di Garda – ha spiegato Barbara Mazzali – è una risorsa inestimabile per il turismo lombardo e un’icona riconosciuta in tutto il mondo. Con il progetto ‘Garda Unico’ abbiamo deciso di unire le forze, lavorando in sinergia con le altre Regioni”.
“Questo – ha proseguito l’assessora – ci permetterà di affrontare le sfide del futuro con maggiore forza e consapevolezza. La presenza di Marrapodi certifica il nostro impegno e la nostra visione amministrativa. Affrontare insieme temi come la navigazione, il trasporto e le infrastrutture ci consentirà infatti di aumentare la nostra forza nel raggiungimento degli obiettivi. Il turismo è una leva economica fondamentale, e con ‘Garda Unico’ potremo valorizzare al meglio i nostri territori”.
Il progetto “Garda Unico” nasce dalla sottoscrizione di un accordo tra Regione Lombardia, Regione del Veneto e Provincia Autonoma di Trento. L’impegno è quello di finanziare l’iniziativa con diverse modalità.
Regione Lombardia e Regione del Veneto contribuiscono con 300.000 euro ciascuna, utilizzando risorse già stanziate dal Comitato Paritetico – Fondo Comuni Confinanti. Tutto questo nel rispetto dei programmi strategici approvati.
La Provincia Autonoma di Trento finanzia invece la propria quota attraverso i fondi previsti per il marketing turistico e la promozione territoriale del Trentino.
L’attuazione del progetto sarà affidata a Trentino Marketing spa, l’agenzia di promozione turistica della Provincia di Trento, che coordinerà le attività operative con il supporto del Consorzio VisitGarda-Garda Unico scrl. Quest’ultimo unisce le tre Dmo (Destination management organization) Consorzio Lago di Garda Lombardia scrl, Fondazione Verona e Garda Destination e Garda Trentino Spa, e rappresenta i Comuni del bacino gardesano e gli operatori turistici del territorio.
Il Lago di Garda, con i suoi 50 Comuni, 300.000 abitanti e una superficie di oltre 1.800 km quadrati, è uno dei gioielli del turismo italiano ed europeo. Grazie a una capacità ricettiva che supera i 240.000 posti letto, distribuiti tra 1.150 strutture alberghiere e 7.549 strutture extralberghiere, rappresenta una destinazione unica per la sua varietà paesaggistica, culturale ed enogastronomica.
Nel 2023, il turismo gardesano ha generato un indotto economico stimato in oltre 4 miliardi di euro, confermando il Lago di Garda come una delle principali mete turistiche nazionali. Se fosse considerato una regione autonoma, il Garda si posizionerebbe al settimo posto in Italia per numero di arrivi turistici e presenze.
Il progetto, come è stato sottolineato in conferenza stampa, è un esempio virtuoso di collaborazione tra le massime istituzioni, in grado di potenziare l’identità e la competitività di un territorio unico nel suo genere.
Il Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia inizia il 2025 con un ricco programma di attività negli Stati Uniti, confermando il ruolo strategico di questo mercato per la promozione dei vini siciliani.
L’anno si apre con dati incoraggianti - in uscita dallo studio di mercato condotto da Colangelo&Partners in collaborazione con la società di ricerca vinicola Wine Opinions e le piattaforme Provi e Somm.ai - che evidenziano un crescente interesse da parte degli importatori e dei distributori statunitensi nei confronti dei vini DOC Sicilia, a testimonianza di come i vini a denominazione siano sempre più percepiti come sinonimo di qualità, autenticità e tradizione vinicola italiana.
“Il mercato statunitense è fondamentale per la DOC Sicilia - sottolinea il Direttore del Consorzio, Camillo Pugliesi - e le attività pianificate per quest’anno puntano a consolidare la presenza dei nostri vini presso i principali operatori del settore. Grazie all’impegno dei produttori e ad una strategia mirata, vogliamo raccontare l’unicità della nostra denominazione, portando avanti un dialogo costruttivo e proficuo con il trade e i consumatori americani.”
Lo studio di mercato ha coinvolto 720 intervistati, tra cui importatori, distributori, operatori del canale ho.re.ca., retailers oltre che media, operatori del marketing e del mondo accademico.
La Sicilia è emersa come la regione vinicola italiana con le maggiori opportunità di crescita, con il 69% degli intervistati che hanno indicato una significativa espansione della quota di mercato negli Stati Uniti. Confrontando i dati del primo trimestre 2024 con quelli del 2023, si registra un incremento notevole nel canale degli importatori, con il 65% che rappresenta vini siciliani nel 2024 rispetto al 47% nel 2023. Anche i distributori mostrano un trend positivo, con l’80% che detiene vini siciliani nel 2024, rispetto al 75% del 2023.
La strategia 2025 di promozione della DOC Sicilia negli States vede consolidata partnership con le agenzie Colangelo&Partners e Current Global. Colangelo&Partners si occuperà delle attività rivolte al trade, mentre Current Global gestirà la comunicazione consumer, amplificando il messaggio attraverso i media digitali e le relazioni pubbliche. Gli eventi sul territorio, cuore pulsante della promozione negli USA, comprenderanno un fitto calendario di seminari, tasting e incoming. Tra gli appuntamenti di spicco, il "Grand Walk Around Tasting" a New York, previsto per il 21 maggio, sarà il fulcro del Sicilia DOC Annual US Road Show, con oltre 200 ospiti tra rappresentanti della stampa e operatori del settore della metropoli newyorkese. La manifestazione sarà accompagnata da eventi in altre città chiave come Chicago, Houston e Washington DC, dove seminari tematici e cocktail reception offriranno un’opportunità unica per approfondire la conoscenza dei vini siciliani.
Il 2025 segna anche la partecipazione del Consorzio alle principali fiere di settore negli USA, tra cui il Wine & Spirits Wholesalers of America (WSWA) a Denver a febbraio, il Charleston Wine+Food Festival a marzo e il Vinitaly Chicago ad ottobre, cui si aggiunge la partecipazione al Martha’s Vineyard Food & Wine Festival. Ogni evento rappresenta un tassello importante per rafforzare le relazioni con operatori, giornalisti e consumatori, creando un dialogo diretto e coinvolgente. (focus/aise)