I volti del Made in Italy (2)

ROMA – focus\aise - Pronto a partire un nuovo progetto internazionale del Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano DOP che, con la trasmissione del bando di gara all'Ufficio delle Pubblicazioni dell'Unione Europea, ha avviato la procedura per selezionare l'Organismo di esecuzione del suo programma di informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato canadese.
L'obiettivo del Consorzio di tutela, che ha sede a Macomer in Sardegna ed è presieduto da Gianni Maoddi, rientra in quello più generale dell’Unione Europea di rafforzare l'immagine, la competitività, la riconoscibilità e il consumo dei prodotti agroalimentari europei sul mercato canadese: in particolare, diffondendo tra i consumatori la conoscenza dei valori e dei requisiti di qualità e di sicurezza alimentare espressi dal sistema comunitario delle denominazioni di origine, come il Pecorino Romano DOP. Fra gli obiettivi rientra anche quello di affrontare e combattere il problema della concorrenza di prodotti Italian Sounding, che non solo offrono qualità e elementi nutrizionali inferiori ma minacciano la tenuta dell’economia delle zone di produzione.
La descrizione dettagliata e i requisiti richiesti per la partecipazione alla gara di selezione sono pubblicati sul sito web istituzionale del Consorzio a questo link.
Dal 25 aprile al primo maggio alla Fortezza da Basso di Firenze va in scena MIDA 89, la Mostra Internazionale dell’Artigianato, promossa e organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni e associazioni di categoria. La prima fiera certificata del “saper fare” in Italia, patrimonio identitario del “made in Italy” nel mondo, testimone da 89 anni dell'evolversi dei mestieri artigiani nel tessuto socioculturale nazionale e internazionale, dal periodo del fascismo al dopoguerra, fino ai nostri giorni.
Un appuntamento di successo nato nel 1931 che ogni anno a Firenze si rinnova accordando di volta in volta voci, culture, generazioni e tradizioni diverse e lontane. Un viaggio del mondo alle radici della creatività con un’infinita varietà di manufatti, iniziative collaterali e laboratori esperienziali live che, pur non rinunciando al fascino della tradizione, strizzano l’occhio all’innovazione tecnologica ma anche all’etica dei processi lavorativi green e sostenibili.
“Nel corso di questi 89 anni che ha visto lo sviluppo di una cultura industriale e il passaggio all’era digitale, gli artigiani hanno avuto un ruolo fondamentale nel traghettare valori identitari nella complessa evoluzione sociale, dimostrando una capacità ad adattarsi e rinnovarsi facendo leva su: creatività, passione e relazioni”, dichiara Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera.
“È da qui che dobbiamo ripartire se vogliamo costruire il futuro. È questa la nostra responsabilità come organizzatori di una Fiera dedicata internazionale: costruire un progetto collettivo, insieme a istituzioni e associazioni, perché ancora una volta i lavori artigiani rappresentano una prospettiva nell’attuale stato di incertezza in cui ci troviamo”, conclude Becattini.
Nella magnifica cornice della Fortezza “medicea” (innalzata in soli tre anni, fra il 1534 e il 1537 dall’architetto di corte Antonio da Sangallo ‘il giovane’ per il primo duca di Firenze, Alessandro de’ Medici) saranno ancora una volta gli artigiani, a prendersi la scena con il consenso di un ampio pubblico internazionale di appassionati, buyer, giornalisti, influencer, come testimoniano i 65mila visitatori registrati nell’ultima edizione della fiera.
La mostra rappresenta per tante imprese artigiane, giovani maker, creativi, progettisti, designer un’occasione da non perdere per esporre in uno dei più importanti quartieri fieristico-congressuali del mondo e raccontare le loro storie e le eccellenze del loro territorio.
Saranno presenti oltre 500 espositori su una superficie di 35mila metri quadrati. E sarà un’edizione con una forte ‘vocazione’ internazionale, grazie anche ai rapporti stretti avviati con le principali Camere di Commercio Italiane all’estero (CCIE) per la partecipazione di espositori provenienti da molti paesi tra i quali: Francia, Spagna, Egitto, Marocco, Cina, India, Pakistan, Vietnam, Singapore.
Rappresentate tutte le categorie merceologiche: abbigliamento e accessori - artigianato artistico - complementi d’arredo - artigianato internazionale - bellezza e benessere – design e innovazione - oggettistica – oreficeria, gioielleria e bigiotteria – prodotti enogastronomici.
“Fruit Logistica non delude mai” dichiara il Presidente del Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino, Sebastiano Fortunato, in trasferta a Berlino per la grande fiera tedesca dell’ortofrutta. Anche quest’anno, infatti, il Presidente Fortunato ha spiegato di aver avuto l’occasione di avviare nuovi rapporti commerciali, in particolare con Emirati Arabi, Francia, Arabia Saudita e Lituania. Rapporti certamente interessanti, che hanno incluso anche gli importatori di Tunisia, Germania, Canada, Australia, Regno Unito e Canada.
A Berlino presente anche il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida che, insieme all’ambasciatore italiano in Germania Fabrizio Bucci e all’Assessore all’Agricoltura della Regione Sicilia, Salvatore Barbagallo, ha fatto visita ai rappresentanti del Consorzio, complimentandosi per il grande lavoro di promozione svolto.
“E’ stato un vero onore per noi accogliere il Ministro Lollobrigida e ricevere le sue parole di incoraggiamento e sostegno – ha dichiarato il Presidente Fortunato – il cammino verso l’internazionalizzazione è lungo e lastricato di difficoltà, ma siamo certi che, con l’appoggio delle istituzioni e la forza data dall’essere così uniti, il nostro prodotto potrà superare le attuali barriere burocratiche e logistiche, così da far gustare l’oro rosso di Sicilia in ogni parte del mondo, nessuna esclusa”. (focus/aise)