I volti del Made in Italy (3)

ROMA – focus/aise - Un'importante occasione a livello internazionale per attrarre investimenti esteri e rafforzare le relazioni economiche tra Italia e Giappone. Così è stata presentata, al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka, l’edizione speciale di “Selecting Italy”, l’evento annuale che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome promuove, in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, per valorizzare gli ecosistemi territoriali.
Per la prima volta all’estero e in un Paese di rilevanza strategica come il Giappone, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Selecting Italy si inserisce nell’ambito delle iniziative che le Regioni italiane organizzano durante i sei mesi di Esposizione per promuovere eccellenze, cultura, saper fare e innovazione.
“Selecting Italy si conferma uno spazio di dialogo concreto tra i diversi attori dell’attrazione di investimenti e costituisce una piattaforma operativa da cui scaturiscono non solo idee, ma anche possibilità effettive di collaborazioni internazionali”, ha commentato il Presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome, Massimiliano Fedriga, in apertura dell’evento al Padiglione Italia.
Ricordando l’appuntamento con la terza edizione nazionale, in programma il 4 e 5 novembre prossimi a Trieste, il presidente Fedriga ha posto l’accento sull’importanza dell'evento a Osaka. “Il Giappone è un Paese di antica amicizia con cui condividiamo valori e aspirazioni – ha ricordato. "Un legame che può ulteriormente consolidarsi anche alla luce delle opportunità di sviluppo legate all'IMEC, il Corridoio India - Medio Oriente - Europa, e dell'estensione delle sue rotte all'Estremo Oriente. Il dialogo intessuto dal sistema delle Regioni con le istituzioni e le imprese giapponesi assume quindi una particolare rilevanza proprio al fine di rafforzare le relazioni con un Paese che riteniamo essere un alleato strategico”.
Di rilievo in questo senso la collaborazione fattiva all’iniziativa di Jetro.
“Selecting Italy è un evento di grande rilevanza per il sistema Italia, di cui le Regioni e le Province autonome sono elemento centrale. Il nostro tessuto economico ha uno dei suoi punti di forza proprio nel radicamento sul territorio, in cui si uniscono tradizione e innovazione. Qualità, queste, che rendono l’Italia un Paese fortemente attrattivo per gli investimenti. E la vetrina di Osaka, particolarmente nell’attuale contesto globale, è una grande occasione per consolidare e far crescere la già stretta partnership con il Giappone” - ha dichiarato il Viceministro del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini.
L’evento ha rappresentato un raccordo tra istituzioni, imprese e stakeholder internazionali, creando opportunità di confronto e nuove connessioni tra i territori con affinità economiche e produttive.
Insieme al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, sono intervenuti Mario Vattani, Commissario Generale per l'Italia a Expo 2025 Osaka, Hirofumi Yoshimura, Governatore della Prefettura di Osaka, Valentino Valentini, Viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Matteo Zoppas, Presidente dell’Agenzia italiana ICE, Ernesto Somma, Head of Investment Management Business Unit di Invitalia, Andrea Gerali, Chief Representative della Banca d’Italia in Giappone, e Gianluigi Benedetti, Ambasciatore d’Italia in Giappone, al quale sono state affidate le conclusioni.
"Selecting Italy è un evento che parla di economia e investimenti: al centro del racconto di questa edizione le grandi aziende giapponesi che hanno investito in Italia e che creano valore condiviso nei nostri territori” ha commentato l’Ambasciatore Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. “Il Giappone, a sua volta, riconosce all'imprenditorialità italiana i valori della creatività, flessibilità e avanguardia tecnica e scientifica: elementi tutti che trovano nel Padiglione Italia una vetrina mondiale".
L'Italia, ha aggiunto Andrea Gerali, Chief Representative della Banca d’Italia in Giappone, “si caratterizza per il suo ecosistema produttivo che coniuga grandi imprese di rilevanza strategica e un tessuto capillare di piccole e medie aziende dinamiche, tecnologicamente avanzate e votate all’internazionalizzazione. Grazie anche al percorso di rinnovamento intrapreso con gli investimenti e le riforme del PNRR, il nostro Paese oggi si candida ad essere partner affidabile e credibile per imprenditori e controparti giapponesi interessati a cogliere la sfida dell’internazionalizzazione affacciandosi in un paese con cui condividono la passione per la qualità, l’innovazione e il saper fare”.
"ICE promuove e favorisce l’insediamento in Italia di investitori esteri strategici attraverso una rete di 23 tra Desk e Analyst collocati nei principali Paesi di provenienza dei capitali esteri il cui compito è intercettare e assistere i potenziali investitori ai quali vengono proposte opportunità di investimento in Italia”, ha ricordato Matteo Zoppas, Presidente di ICE. “Negli ultimi 4 anni per istallarsi in Italia si sono rivolti a noi circa 350 investitori. Nel solo 2024 sono state oltre 80 le imprese, di diverse nazionalità e settori, intercettate dagli Uffici ICE che hanno manifestato interesse ad investire in Italia e per le quali siano state avviate interlocuzioni operative e data un'assistenza per la valutazione o l'avvio dell'investimento. Sempre nel 2024 sono stati avviati 11 investimenti per circa 700 Milioni di euro, che prevedono la creazione di circa 750 posti di lavoro. Si tratta dei “success case” che grazie al primo scouting di ICE "atterrano" effettivamente in Italia".
L'Ambasciatore d'Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti, ha infine sottolineato: Tta Paesi legati da un “Partenariato Strategico” che guarda al lungo periodo, una parte significativa della crescita delle nostre relazioni bilaterali dipenderà dalla capacità reciproca di aumentare le collaborazioni industriali e gli investimenti diretti, soprattutto nei settori più avanzati che consentiranno anche un proficuo scambio di tecnologia e di risorse umane di talento, integrazione industriale e maggiori flussi. Il nostro impegno – ha aggiunto l’Ambasciatore – è diretto a far comprendere agli investitori giapponesi che il sistema industriale italiano è ampio e diversificato, ma soprattutto altamente evoluto, innovativo e pienamente affidabile, anzi, in alcuni settori, addirittura leader mondiale”.
Centrale all’evento è stato il racconto delle storie di successo che rappresentano l’economia nipponica attraverso le testimonianze di Kazushige Nobutani, Director-General Kansai Bureau of Economy, Trade and Industry, METI, Hideki Sho, Director-General, JETRO Osaka, Go Shimuta, Director (Europe), Planning Department, JETRO, Takuko Sawada, Director and Vice Chairman of the Board Shionogi, Eiji Tomita, Regional Sales Manager, Overseas Management Division, Freund Corporation, Katia Drusian, CEO NIDEC ACIM, Yasuo Hirano, Executive General Manager Hitachi.
Sono 25 i candidati che hanno superato la selezione della Commissione dedicata ad individuare i meritevoli di giungere alla fase finale del XXXV Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti di CNA Federmoda in programma a San Leucio (Caserta) dall’8 all’11 luglio prossimi.
Il momento clou del Concorso, articolato su 5 sezioni di prodotto, sarà dedicato alla presentazione degli elaborati e alla premiazione dei vincitori. La sede della fase finale dell'edizione 2025 del concorso (8-11 luglio) sarà la storica cornice del Belvedere di San Leucio, il complesso monumentale voluto dal Re di Napoli e Sicilia Carlo di Borbone.
"Come dichiarammo durante la presentazione del bando di concorso da quest’anno come CNA Federmoda abbiamo deciso di avviare un viaggio nei territori che sono alla base del successo del made in Italy e quindi quale miglior punto di partenza se non un luogo iconico che nel già nel XVIII secolo rappresentò una assoluta avanguardia nel mondo, un modello teso a coniugare ideali di giustizia e di equità sociale, formazione professionale e di attrazione di competenze come si pose appunto la Real Colonia di San Leucio" commenta Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda. “Un modello quello che ispirò questa esperienza che si lega profondamente alla piattaforma di RMI – Ricerca Moda Innovazione nella quale si inserisce il Concorso. Ricordiamo infatti come nelle giornate dedicate alla fase finale del Concorso i partecipanti avranno la possibilità di entrare in contatto con esperti del settore e di aree tematiche di grande attualità, di partecipare a workshop di condividere esperienze" continua Franceschini.
Ampia, evidenzia il Presidente Nazionale CNA Federmoda, Marco Landi, “la rete di collaborazioni che CNA Federmoda ha costruito intorno al Concorso tra cui quelle con Milano Fashion &Jewels, Maredamare, Immagine Italia & Co., TheOneMilano, Milano Jewelry Week, Pro2Dev e tanti altri oltre ad una serie di partenariati internazionali”.
Come ricordato da Roberto Corbelli, Direttore Artistico di RMI, “da tempo registriamo che la nostra manifestazione per molti giovani è stata l’inizio di una carriera professionale di successo mentre per diversi operatori ha significato poter apportare nuovi stimoli creativi all’interno delle proprie aziende. Possiamo quindi affermare di aver colto l'obiettivo che ispirò l'avvio di questa iniziativa ed essere qui dopo 35 anni a programmare una nuova edizione significa anche di essere stati capaci di cogliere le evoluzioni, di aggiornare le relazioni e di mantenere un diffuso rapporto con il mondo dell'istruzione e della formazione”.
I finalisti dello storico Concorso lanciato da CNA Federmoda nel 1991 sono: Nicoletta Abballe Sant'Egidio alla Vibrata TE - Nami Pianeta Formazione Pescara; Sofia Alberti Massa MS - Istituto Modartech Pontedera PI; Alenna Desirèe Vaca Andrade Santa Maria Apparente MC - Next Fashion School by Carla Secoli Bologna; Sofia Barni Mornago VA - ITS Cosmo Fashion Academy – Haute Couture Collection Milano; Cecilia Battaglini Agello PG - Istituto Italiano Design Perugia; Sofia Bressanin Borgoricco PD Accademia Italiana Roma; Beatrice Brigliadori Misano Adriatico RN, Liceo Statale A. Volta-F. Fellini Riccione RN; Joseline Caetano Roma - IED Roma; Lorenza De Monte Napoli - Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" Aversa CE; Martina Del Vecchio San Andrea in Besanigo RN - Liceo Statale A. Volta-F. Fellini, Riccione RN; Giulia Florio Scanzano Jonico MT - ITS Academy Sistema Moda Pescara; Rebecca Fresolone Lacchiarella MI - Afol Metropolitana Milano; Irene Guastella Sorbolo Mezzani Parma - IAAD Bologna; Sofia Losi Rio Saliceto RE - Accademia di Belle Arti di Bologna; Marianna Luca Venezia - Next Fashion School by Carla Secoli Padova; Luigi Maggiorelli Empoli FI - Istituto Modartech Pontedera PI; Martina Mattiaccio Terni - IED Roma; Francesca Parenti Monghidoro BO - Next Fashion School by Carla Secoli Bologna; Sofia Pavan Varese - Accademia di Alta Moda Koefia Roma; Camilla Pinti Manoppello Scalo PE - Nami Pianeta Formazione Pescara; Rija Sheikh Bologna - IAAD Bologna; Federica Siragusa Cappella LU -Istituto Modartech Pontedera PI; Ezra Susanto Tangeran (Indonesia) - Accademia Italiana Roma; Noel Tomassini Urbisaglia MC - Milano Fashion School; Léo Tassin Touzet-Prot -La-Demi-Lune (Lione) - Accademia Italiana Roma. (focus\aise)