I volti del Made in Italy

ROMA – focus/ aise – Il turismo cinese verso l’estero è ripartito, registrando trend assolutamente positivi: nel 2024 +44,6% rispetto all’anno precedente. Tra le mete scelte e maggiormente apprezzate c’è l’Italia, motivo per cui l’ENIT ha partecipato, dal 27 al 29 maggio, alla fiera ITB China a Shangai, la principale esposizione dedicata al mercato turistico cinese che ha riunito più di 700 espositori da oltre 80 Paesi.
Un mercato importante per il nostro settore turistico: nel 2024 i viaggiatori cinesi in Italia, circa 176 mila, sono aumentati del +24,7% in confronto al 2023, per un totale di pernottamenti pari a 2,4 milioni (+14,1%) ed una spesa complessiva di 226,6 milioni di euro (+10,2%). La motivazione principale del viaggio è di natura personale: la vacanza coinvolge oltre il 53% dei turisti, seguita da visita a parenti (16,2%) e studio/formazione (12%). I vacanzieri cinesi prediligono le attività culturali, il 70% ha scelto le città d’arte come destinazione, generando qui circa l’81% della spesa totale in Italia ed il 78,4% dei pernottamenti complessivi. Quasi il 21% degli arrivi dalla Cina, invece, è stata legata a motivi professionali.
Segnali incoraggianti – riporta l’Enit – arrivano anche dall’anno in corso: tra gennaio e aprile 2025 gli arrivi aeroportuali dalla Cina in Italia sono complessivamente 67.680 e registrano un incremento del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2024.
La quasi totalità dei passeggeri (96,3%) viaggia per motivi turistici e le principali città di partenza sono Shanghai e Pechino, che insieme generano oltre la metà dei flussi diretti in Italia, con una maggiore concentrazione per i soggiorni di 4 -7 notti (37,9%) e di 2 settimane (35,3%). Forti i gruppi di turisti cinesi in arrivo: il 36,8% dei nuclei è composto da 10 persone. Per i prossimi 6 mesi del 2025 si stima una crescita degli arrivi aeroportuali del +27% rispetto a maggio-ottobre 2024, con oltre il 96% degli arrivi legati al turismo e, secondo le ultime stime ENIT, gli operatori turistici cinesi hanno segnato un aumento delle vendite verso l’Italia per il periodo estivo con incrementi medi del 22% rispetto all’estate 2024 (con picchi anche del 50%).
Tra i pacchetti venduti, risulta particolarmente apprezzato il circuito che include arte, leisure e famiglia con un aumento del +30% per soggiorni di 5 - 15 giorni, seguito dai prodotti a tema sport e wellness (+20%). Tra le destinazioni più richieste per la prossima estate: Milano, Torino, le Cinque Terre, Cortina, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Pompei, Puglia, Sicilia e Dolomiti.
“L’Italia è una destinazione attrattiva per il mercato cinese, che ci sceglie specialmente per turismo”, ha confermato Ivana Jelinic, AD ENIT S.p.A, che ha inaugurato lo stand Italia in fiera, insieme all’Ambasciatore italiano Massimo Ambrosetti. “Il nostro Paese è in grado di offrire esperienze culturali, sportive, enogastronomiche ma anche legate allo shopping, al lusso ed al benessere. Anche questo 2025 sta registrando numeri in forte crescita e le previsioni lasciano intendere che il trend migliorerà ancora. Ci aspettiamo un’estate ed una seconda parte dell’anno con numerosi turisti provenienti dalla Cina che investiranno nelle nostre strutture e sui territori, generando valore aggiunto per tutta la comunità”.
Al fianco dell’Enit la Regione Veneto (che ha curato uno spazio espositivo all’interno dello stand Italia assieme a Destination Verona & Garda Foundation, Cortina Marketing, Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi, OGD Terre Vicentine, Fondazione Arena di Verona e l’aeroporto Marco Polo di Venezia), Trenitalia e 12 operatori privati.
Per intercettare anche le nuove generazioni di viaggiatori, giovani e iperconnessi, ENIT ha organizzato due eventi collaterali: il primo a Shenzhen (capitale tech della Cina, uno dei centri in maggiore espansione economica e influenza culturale) e il secondo a Shanghai, per mettere in risalto attraverso le piattaforme web e social più influenti sul territorio contenuti di viaggio, esperienze turistiche e appunti sulle destinazioni internazionali.
L'Italia è presente per la prima volta all'Hong Kong International Healthcare Expo 2025 con uno stand supportato dall'Agenzia Ice e dall'Italian Desk per l'attrazione degli investimenti esteri.
Ne dà notizia il Consolato generale, spiegando che l'obiettivo primario della partecipazione è stabilire connessioni dirette con gli hub dell'innovazione sanitaria asiatica, concentrandosi sulle zone "Tecnologie correlate invecchiamento" e "Biotecnologia".
La partecipazione si basa sui punti di forza del settore sanitario in Italia, come il cluster biomedico in Lombardia come hub di settore europeo, la cui esperienza in telemedicina, modelli chirurgici stampati in 3D e l'ecosistema tecnologico medicale a filiera completa presentato dalla delegazione italiana all'Expo CMEF 2025.
È partita da Vienna e Ginevra la campagna di promozione in Europa del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop. Incrementare l’export e diffondere la conoscenza dell’unicità della Bufala Campana Dop è l’obiettivo del Consorzio affiancato nel tour dal Consorzio di Tutela della Ricotta di Bufala Campana Dop.
Focus, in particolare, sul vecchio continente: sono previsti, da un lato, seminari esteri con il coinvolgimento di ambasciate, consolati e uffici Ice e, dall’altro, iniziative con operatori del settore, con l’obiettivo di conquistare nuove fasce di consumatori e consolidare il consumo in Paesi chiave, attraverso eventi, campagne pubblicitarie e attività di degustazione mirate. Un investimento mirato per conquistare l’Europa, che assorbe la gran parte dell’export della Bufala Dop.
Il primo appuntamento si è tenuto il 22 maggio a Vienna, con un seminario a Palazzo Metternich, sede dell’Ambasciata italiana in Austria. Il 26 maggio ci si è spostati a Ginevra, negli spazi dell’Hotel President Wilson, per un nuovo appuntamento del tour, organizzato in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Ginevra, guidato dalla Console Nicoletta Piccirillo, con il supporto dell’ufficio Ccis di Ginevra e l’ufficio Ice di Berna, rappresentato dal direttore Samuele Porsia, il cui intervento ha aperto l’evento. La sinergia con il Consolato – sottolinea il Consorzio – è il segnale dell’attenzione istituzionale alle eccellenze italiane e ha consentito di organizzare un intenso programma di attività.
L’evento si è rivelato un percorso guidato tra i territori di produzione della mozzarella e della ricotta di bufala campana, ma anche un’occasione di divulgazione dell’impatto sociale ed economico delle due Dop. Le iniziative sono rivolte a operatori del settore, a consumatori e giornalisti. Altre tappe sono previste fino all’autunno in Belgio, Olanda, Francia e Germania.
“In un contesto internazionale di grande incertezza – commenta Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop – abbiamo deciso di puntare sull’Europa innanzitutto per rafforzare la conoscenza di questi due prodotti simbolo del Made in Italy e promuoverne il consumo nei mercati europei con il maggiore potenziale di crescita. Oggi più che mai è necessario delineare strategie efficaci per affrontare i rapidi cambiamenti in atto e ringrazio tutte le autorità che rappresentano l’Italia all’estero per la preziosa collaborazione offerta, segno che il Sistema Paese sa fare rete”. (focus\aise)