I volti del Made in Italy

ROMA – focus/ aise – Federalberghi Lombardia ha celebrato i 2 anni dalla sua apertura a Milano, in un evento a cui hanno partecipato Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, e Martina Riva, Assessore a Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano. Tra gli ospiti anche il Console generale polacco Agnieszka Gloria Kaminska e il presidente della Camera del Commercio e dell’Industria italiana in Polonia, Piero Cannas. È intervenuto inoltre Bernabò Bocca, presidente nazionale di Federalberghi, che ha elogiato l’ottimo lavoro svolto da Fabio Primerano, presidente di Federalberghi Lombardia.
La serata è stata l’occasione per evidenziare il ruolo centrale degli operatori alberghieri nella crescita del turismo lombardo. Nel 2024 la regione ha registrato 19 milioni di arrivi e 53 milioni di presenze, con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente. I visitatori stranieri rappresentano quasi il 67% del totale, e il 2025 mostra un andamento altrettanto positivo.
“Gli operatori lombardi stanno investendo con coraggio, generando benefici economici e un impatto sociale positivo su tutto il territorio – ha esordito Fabio Primerano -. Tra i principali Paesi di provenienza dei turisti spiccano Germania, Austria e Svizzera, seguiti da USA, Francia, Inghilterra e Polonia, con quest’ultima in forte crescita sia per volumi sia per interesse. Sono soprattutto i turisti polacchi e americani a dimostrare il più alto gradimento verso la Lombardia”.
In Lombardia sono oltre 2300 le strutture alberghiere e negli ultimi anni il mercato ha mostrato una significativa maturazione: a Milano si registra una forte crescita degli hotel 5 stelle, mentre a livello generale si osserva una tendenza all’upgrade delle categorie, con molti hotel 3 stelle che diventano 4 stelle e strutture 2 stelle che passano a 3 stelle, offrendo soluzioni sempre più personalizzate per i visitatori.
Federalberghi Lombardia conferma che il turismo cresce e si diffonde in tutte le 12 province della regione, da Milano a Varese, dalla Valtellina ai laghi. “Lo sguardo è già rivolto alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, un’opportunità unica – ha aggiunto Primerano –. L’evento, distribuito su più territori, garantirà una visibilità mondiale straordinaria per la Lombardia, ben oltre la sola manifestazione sportiva”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Barbara Mazzali, Assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, che ha illustrato con ottimismo le prospettive per l’estate. “Tra giugno e settembre 2025 la Lombardia si prepara ad accogliere oltre 25,2 milioni di pernottamenti, di cui il 74,7% da turisti internazionali– ha spiegato –. Un risultato straordinario che conferma il trend positivo e la forte attrattività del nostro territorio. Rispetto all’estate 2024, registriamo un incremento del 5,11%. Questo successo non è casuale, ma il risultato di una strategia regionale precisa e di una sinergia efficace tra istituzioni e operatori. Voglio condividere questo traguardo con tutta la filiera turistica lombarda, in particolare con gli associati di Federalberghi, che rappresentano un pilastro fondamentale per lo sviluppo e la qualità dell’accoglienza. Federalberghi è essenziale nel raccogliere le esigenze degli albergatori e trasformarle in proposte concrete; grazie a questa collaborazione la Lombardia si posiziona tra le destinazioni più ambite d’Europa”.
Il “Forum della Cultura del Vino” compie 45 anni e, per la speciale ricorrenza, Fondazione Italiana Sommelier (Fis) e Vinitaly firmano insieme l’edizione dedicata al “Lusso di stare insieme”.
In programma sabato 5 luglio all’Hotel Rome Cavalieri (Salone dei Cavalieri), lo storico appuntamento di Fis si preannuncia come un viaggio tra parole, riflessioni e degustazioni per raccontare e promuovere la cultura del vino italiano, prodotto simbolo del nostro Paese, di territori vocati lungo tutto lo Stivale e di storie di impresa, ma anche di passione, che hanno contribuito al successo del Made in Italy enologico nel mondo. Una narrazione che evidenzia il contributo fondamentale delle 57 edizioni di Vinitaly e dei 60 anni di Fondazione nella divulgazione e nella promozione della bellezza e della cultura del vino in Italia e all’estero.
La giornata del Forum della Cultura del vino si aprirà alle 11 con il convegno “Il lusso di stare insieme” declinato in 12 interventi che abbracceranno il vino dalle Sacre Scritture alla vigna, dalla cantina alla vendita, dalle storie di impresa fino al Vinitaly del futuro. Seguirà la consegna dei diplomi ‘Sommelier’ agli allievi dei diversi corsi realizzati da Fis, oltre a quelli che decreteranno i Sommelier dell’Olio e i Barman abilitati dal corso di Istruzione tecnica superiore della Federazione. Al via dalle 14 alle degustazioni con l’apertura dei banchi di assaggio di oltre 115 aziende selezionate tra gli espositori di Vinitaly e tra quelle recensite da 5StarWines – the Book, edito da Veronafiere (ingresso gratuito riservato ai partecipanti al convegno e agli iscritti alla Fondazione italiana sommelier). Mentre dalle 16 e fino alle 20.30 si svolgerà la sessione pomeridiana dei banchi di assaggio (ingresso gratuito - prenotazione obbligatoria al link sotto - riservato a partecipanti convegno e iscritti Fis).
Durante l'evento, che prenderà il via alle ore 11.00, interverranno Federico Bricolo, presidente Veronafiere, Don Paolo Moracutti, docente di Teologia, Pontificia Università Gregoriana, “Il lusso del canto della terra verso il cielo”, Carlo Cambi, giornalista e scrittore, “Il lusso della diversità”, Marco Simonit, agronomo di Preparatori d’uva, “Il lusso della Vigna”, Barbara Tamburini, enologo, Oscar del vino miglior enologo 2019, “Il lusso della cantina”, Oscar Farinetti, imprenditore, produttore e scrittore, “Il lusso di un viaggio: dal bisogno al desiderio”, Daniela Scrobogna, presidente Comitato scientifico Scuola Alta Formazione Fis, “Il lusso della parola”, Giovanni Lai, docente di Marketing del vino Scuola di Alta Formazione Fis, “Il lusso di vendere il vino bene”, Stefano La Porta, presidente Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale, “Il lusso della sostenibilità”, Sara Farnetti, medico specialista Medicina interna PhD Fisiopatologia del metabolismo, “Il lusso della buona salute”, Adolfo Rebughini, direttore generale Veronafiere, “Il lusso di un Vinitaly del futuro”, e Franco Maria Ricci, presidente Fondazione Italiana Sommelier e di Worldwide Sommelier Association, “Il lusso di stare insieme”.
Prosegue la Settimana dell’Abruzzo al Padiglione Italia all’Expo 2025 di Osaka dove il 17 giugno scorso si è parlato di turismo e agrifood durante un incontro tra gli operatori di settore giapponesi e le realtà abruzzesi che hanno risposto al bando predisposto dalla Regione Abruzzo e affidato dall’Agenzia di sviluppo Azienda Speciale della Camera di Commercio Chieti-Pescara.
“È importante la presenza dell’Abruzzo a Expo 2025 Osaka – ha spiegato Daniele D’Amario sottosegretario alla Presidenza della Giunta con delega al Turismo – e il seminario proposto segue quello dedicato all’industria e alle aziende giapponesi che operano nel nostro territorio. Oggi non ribadiamo soltanto che l’Abruzzo è il miglior posto dove investire, ma è anche il luogo da scegliere per trascorrere delle splendide vacanze. Abbiamo tutto ciò che occorre per soddisfare il turista con i suoi 133 km di costa con tratti attrezzati per le famiglie, in parte formato da calette riservate con le caratteristiche macchine da pesca con la costa dei trabocchi, con le cime più alte dell’appenino con i suoi tre parchi nazionali, un immenso patrimonio storico-culturale e soprattutto una realtà enogastronomica molto apprezzata dai giapponesi. E come non ricordare che una buona voce che contribuisce all’export abruzzese è la qualità del vino prodotto dalle tante cantine che caratterizzano le nostre quattro province”.
“Vogliamo svelare un altro pezzo di Abruzzo che mi piace evidenziare con la frase – ha aggiunto D’Amario – che la nostra regione è il miglior segreto custodito al mondo e può rappresentare la miglior meta da svelare anche dai giapponesi oltre ai luoghi più gettonati e tradizionalmente visitati in Italia. La vicinanza a Roma ci permette, inoltre, di presentare pacchetti anche di pochi giorni per vivere delle esperienze uniche”.
La Regione Abruzzo nel corso di una delle tre sezioni ha presentato con il dirigente regionale del settore turismo Carlo Tereo De Landerset proposte legate alle categorie natura, mare, enogastronomia, eremi e castelli, tradizioni e borghi, con la collaborazione di Enit che ha contribuito a individuare la platea qualificata per le sezioni turismo del seminario “Agrifood and tourism of Abruzzo in Expo Osaka”.
“In questi mesi di preparazione verso Osaka – ha affermato l’assessore alle Attività Produttive Tiziana Magnacca – abbiamo valutato di raccogliere, nel corso della nostra presenza ad Expo 2025, i migliori progetti provenienti dal territorio nell’ambito del turismo e dell’agroalimentare che contribuiscono alla crescita dell’internazionalizzazione abruzzese. Attraverso dei voucher abbiamo finanziato la partecipazione di ventuno soggetti economici attivi in vari settori per offrire l’opportunità di far conoscere un Abruzzo che produce oltre che nel comparto industriale anche con l’arte e l’enogastronomia che diventano vita. Infine l’impegno del presidente Marsilio per l’aeroporto di Pescara sta ottenendo i primi risultati voluti con l’aumento dei volumi degli arrivi e delle partenze in Abruzzo che favoriranno anche il settore turistico”.
Nella presentazione del seminario il commissario generale di Expo 2025 Osaka, l’ambasciatore Mario Vattani ha commentato come il meeting ospitato nell’auditorium del Padiglione Italia “è stata un’occasione per spiegare meglio l’Abruzzo ai giapponesi che cercano nuove mete turistiche”. Presente anche la presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone, che ha ribadito l’impegno del sistema camerale per promuovere l’incoming verso l’Abruzzo e la necessità di incentivare le politiche turistiche.
La settimana dell'Abruzzo è iniziata lunedì scorso con il taglio del nastro, avvenuto alla presenza del presidente della Regione Marco Marsilio, del Commissario generale per l'Italia a Expo 2025 Osaka Mario Vattani, degli assessori Magnacca e D'Amario, e del capogruppo di Fratelli d’Italia al consiglio regionale Massimo Verrecchia. (focus\aise)