IIC: cosa bolle in pentola

ROMA – focus/aise - Tre proiezioni in Israele, dal 20 al 31 agosto, per “Un mondo a parte”, film di Riccardo Milani con Antonio Albanese, Virginia Raffaele e Corrado Oddi che verrà presentato – in italiano con sottotitoli in inglese e in ebraico - alla cineteca di Tel Aviv, con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura.
“Un mondo a parte” racconta di Michele, che sta per iniziare una nuova vita. Dopo 40 anni di insegnamento nella “giungla” urbana di Roma, decide di trasferirsi e insegnare in un piccolo villaggio di montagna. Gradualmente si adegua al cambiamento e inizia ad inserirsi nel nuovo ambiente. Quando tutto sembra andare per il meglio, si scopre che la scuola non raggiunge il numero minimo di studenti richiesto e presto verrà chiusa definitivamente. Inizia così una corsa contro il tempo per salvare la scuola e il villaggio, a qualsiasi costo.
Le tre proiezioni saranno precedute da una conferenza di Rami Simsolo, guida turistica specializzata nei paesi del Mediterraneo. Con “Italia, arrivederci villaggi incantati”, Simsolo presenterà l’Abruzzo, regione dell’Italia centrale che, con le sue montagne (Appennini), a 100-150 km a est di Roma, è una zona rurale meno conosciuta dai milioni di turisti che affollano Roma e le altre città italiane.
Il film sarà proiettato il 20 agosto alle 20:00, il 23 agosto alle 11:00 e il 31 agosto alle 11:00.
“Giorgio Ambrosoli e la cultura italiana della Rule of Law. Il contrasto della società civile al crimine organizzato e alla corruzione” è il tema della conferenza in programma il prossimo 17 ottobre, alle 20.00, all’Istituto Italiano di Cultura a New York.
L’incontro prevede la presentazione del profilo di Giorgio Ambrosoli e della sua vicenda umana e professionale, inserita nel contesto storico, anche attraverso testi tratti da Corrado Stajano, “Un eroe borghese” (1991), Umberto Ambrosoli, “Qualunque cosa succeda” (2009), Francesca Ambrosoli, “Dolore, orgoglio, memoria” (2022), Marcello Ravveduto, “Libero Grassi, storia di un’eresia borghese”, e da “Il sindaco gentile”, dello stesso autore, oltre a scene tratte dal film (1995) “Un eroe borghese” di Michele Placido, dalla serie TV Rai (2014) “Qualunque cosa succeda” di Alberto Negrin, dal documentario/piece teatrale (2019) “Il prezzo del Coraggio” e dal film “Renata Fonte. Una donna contro tutti (2018) regia di Fabio Mollo.
Saranno anche esposte e proiettate fotografie di Niccolò Biddau e di Elena Galimberti, tavole della graphic novel “La scelta” di Gianluca Buttolo (2015) e spezzoni di testimonianze dalle serate del Premio Giorgio Ambrosoli, in particolare del Maresciallo Silvio Novembre e di Mario Sarcinelli, già vicedirettore Banca d’Italia.
Giorgio Ambrosoli venne assassinato l’11 luglio 1979 a Milano da un sicario assoldato dal banchiere bancarottiere Michele Sindona nel quadro di una vicenda finanziaria criminale di matrice internazionale dai rilevanti impatti storico-legislativi, in particolare sull’asse dell’alta finanza New York-Milano. La figura di Giorgio Ambrosoli dialoga idealmente con tre italiani molto noti anche a livello internazionale: i magistrati Giovanni Falcone e Giuseppe Borsellino e il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, emblemi e testimoni dello sforzo straordinario compiuto dalle forze dell’ordine italiane per contrastare i gruppi criminali. (focus\aise)